Capitolo 9

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Mi svegliai.

Mi faceva male tutto, il corpo, la testa, mi ricordai un po' quello che era successo, ma la cosa che più mi faceva male era il cuore, il mio povero cuore, iniziai a piangere.

Ero in un'ospedale, ero piena di fili, sdraiata in un lettino,avevo un'ago nel braccio destro. Mi fanno paura gli aghi.

Cercai di alzarmi ma mi girava la testa.

Un uomo entrò nella stanza. Penso sia il dottore, aveva un camice bianco e dei fogli in mano.

"He, finalmente ti sei svegliata"

Feci finta di sorridere, un'altra volta... ormai ne ero abituata a fingere.

"Come ti senti?" Mi chiese il dottore, era abbastanza giovane per essere un dottore, aveva i capelli biondi e gli occhi quasi neri, era carino.

Mi ricordai di nuovo di Justin e delle lacrime scesero senza il mio permesso, me le asciugai e strinsi un po' di più la coperta.

Il dottore si avvicinò a me e mi accarezzo la guancia, mi asciugò le lacrime e mi sorrise penso, io avevo la testa rivolta verso il basso.

Mi tocco il mento e mi fece alzare la testa.
Il problema è che con gli sconosciuti io sono un po' timida e non riesco mai a guardare le persone in faccia.

Arrossii, sentivo le guancie andare a fuoco.

"Mi chiamo Luca, tu sei..." si presentò e poi mi sorrise.

"Selena" dissi a voce bassa, anzi bassissima.

Mi prese le mani e mi baciò le nocche.

In quel momento entrò Taylor tutta spaventata e io lasciai subito le mani di Luca.

"Selena Marie Gomez " Urlo la mia migliore amica, si avvicinò a me.

"Ma che ti salta per la testa? Mi hai fatta preoccupare un sacco" gli scese una lacrima.
Ecco perché non volevo dirle nulla. Perché so che poi sta male, e per di più per colpa mia.
Sono una persona orribile, già lo so.
Non sono una brava amica. Non servo a nulla apparte far stare male le persone a cui tengo.

"Scusami Tay" dissi piangendo, "scusami se ti ho dato fastidio, non voglio rubarti del tempo, tu sei troppo buona con me, non ho niente tranquilla, non voglio che stai qui per colpa mia invece di stare con Mace"

Mi guardò malissimo. Sembrava quasi arrabbiata.

"Ma tu sei scema Sel? Ma che cazzate spari? Io non spreco il mio tempo quando sono con te e tu lo sai! Non voglio che dici una cosa del genere mai più ok?! Io e Mace stiamo insieme ma questo non vuol dire che non posso passare del tempo con la MIA migliore amica"

Le feci un sorrisone e l'abbraccia fortissimo. Lei è l'unica che mi capisce, l'unica che mi sopporta. Devo quasi tutto a lei.

"Ti voglio un sacco di bene Sel, mi hai fatta preoccupare!"

"Anche io te ne voglio Tay, scusami"

"Ahh Sel, ma che è successo? Come sei caduta? Qualcuno ti ha fatto del male?"

Justin Bieber.

Lui è il mio peggior incubo. Lui è il colpevole di tutto.

"Ah niente, avevo la nausea e sono andata in bagno, quando stavo uscendo sono caduta e ho sbattuto la testa" in teoria era successo questo quindi non gli stavo mentendo.

"Sei sicura? In questi giorni ti ho vista un po' strana"

"Sicurissima" dissi certa, almeno credo.

"Tay, chi mi ha portata qui? Lo sai?"

"Ahh pratticamente visto che eri caduta in bagno, sei rimasta lì per molto tempo,tutti eravamo preoccupati ma la prof aveva detto che non potevamo uscire più di due alla vota e dopo di te era uscita anche Miley, Justin era preoccupato e ha litigato con la prof ed è uscito a cercarti. Dopo alcuni minuti abbiamo sentito delle urla e siamo tutti usciti.
C'era Miley che ti tirava e urlava "che schifo, che schifo" e Justin ti ha vista lì per terra, è corso velocemente da te, ha spinto Miley che è caduta di culo per terra e ti ha presa in braccio. Ha urlato di chiamare l'ambulanza,io sono corsa subito da te e lui ha detto che faceva prima se ti portava nella sua auto, così ho chiamato Mace e siamo venuti qua. É da ieri che non ti svegliavi, Justin e tutti noi eravamo preoccupatissimi e io non ho smesso di piangere tutta la notte fin'ora"

Cosa? Justin aveva fatto tutto questo per me? Non ci posso credere.
Allora lui ci tiene a me, allora un po' ci tiene a me.

Non mi resi conto di stare piangendo un'altra volta.

Taylor mi abbracciò di nuovo.

"Amore perché piangi? Ti fa male qualcosa?" Mi chiese preoccupata, io feci cenno di no con la testa e gli sorrisi.

Ora sento di nuovo il battito del mio cuore. Sento che è di nuovo tutto intero, penso.

Alzai la testa e accanto alla porta c'era lui con in mano una rosa.

Grazie ancora perché state leggendo la mia storia. Vi voglio bene ♡
Miky

La Mia Piccola MamacitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora