CAPITOLO 7

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...Arrivammo al distretto di polizia ed iniziai ad agitarmi perché non sapevo che visione mi aspettasse di Cairo...

Corey intrecciò la sua mano alla mia ed entrammo tutti e quattro assieme.

COREY'S POV

Vedevo Kate tremare come una foglia, deglutiva insistentemente segno di paura, così pensai bene di intrecciare la mia mano alla sua ed entrammo tutti e quattro assieme.

Il detective ci aspettava sulla soglia del suo ufficio.

"Buongiorno detective Sullivan" il quale rispose : "Buongiorno a voi ragazzi, andiamo subito prendo dei documenti e arrivo...(dopo circa due minuti di attesa) Forza ragazzi seguitemi pure. Vi avviso già che non sarà un bel spettacolo e vi suggerisco di mettere un fazzoletto davanti a naso e bocca."

Kate aveva la borsa, come la prendo in giro io, di Mary Poppins dentro aveva di tutto non perse tempo a tirare fuori quattro fazzoletti da naso e aveva anche una boccetta di profumo che spruzzò sopra ad ognuno

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Kate aveva la borsa, come la prendo in giro io, di Mary Poppins dentro aveva di tutto non perse tempo a tirare fuori quattro fazzoletti da naso e aveva anche una boccetta di profumo che spruzzò sopra ad ognuno.

Chiese anche al detective se ne avesse bisogno annuì così anche lui aveva il suo fazzolettino profumato.

Arrivati in cella mortuaria...

Il detective alzò il lenzuolo e apparve un Cairo davvero spaventoso Kate si sentì mancare l'aria a quella vista.

Tutti e quattro confermammo che fosse Cairo ci chiese informazioni sulla famiglia ma noi non sapevamo nulla a parte che fosse orfano di entrambi i genitori e che proveniva da Toronto.

Usciti chiesi a mia moglie se stava bene, rispose affermativamente cosi ci avviammo tutti a casa.

Kate iniziò a parlare di ritornare a lavorare al ristorante ma io sinceramente non volevo tornasse visto che io prendo davvero tanti soldi e non avevamo bisogno di un ulteriore entrata economica, poi da quando anche Mark ed Elly si erano trasferiti da noi anche loro contribuivano alle spese.

Ma Kate non ne voleva sapere così pensai di parlare con Mark e cercare di convincere Danny, il proprietario del ristorante, a licenziarla anche se Mark non era d'accordo riuscii a convincerlo, magari poteva prendere il posto di mia moglie Elly che voleva la sua indipendenza economica.

MARK'S POV

Corey mi chiese di convincere Danny a licenziare Kate ma io non ne avevo nessuna intenzione visto che erano gli unici momenti in cui eravamo io e lei senza gli altri tra i piedi...

Potevo contemplarla per tutto il turno...Sono pazzo di lei nonostante ormai si sia sposata, abbia una figlia stupenda io ho cercato e sto cercando tutt'ora in tutti i modi di farmi passare questo innamoramento ma lei per me è come una droga non ce la faccio.

Elly io la amo diversamente ma amo anche lei poi sinceramente non farei nulla per rovinare il rapporto di noi quattro.

Poi non volevo tra i piedi Elly in ristorante con la sua gelosia non riuscirei a lavorare serenamente.

L'indomani...

Era ora di andare al ristorante quindi finita scuola, che finalmente riprese anche Kate, dovevamo andare a lavorare.

Montò nella mia macchina il suo profumo invase l'abitacolo io chiusi gli occhi un attimo per godermi questa sensazione inondare i miei sensi era così meravigliosamente profumata.

In dieci minuti arrivammo al ristorante, scendemmo dall'auto la presi di spalle e l'abbracciai tirandola al mio petto :"Ti amo..." le sussurrai.

Mi guardò davvero male così continuai :"Lo so, scusami, ma io non riesco...Kate ci sto provando in tutti i modi io sto impazzendo ti amo e vorrei gridarlo al mondo intero! Ma non posso quindi lasciami amarti così in silenzio!" 

Si avvicinò accarezzandomi una guancia così ne approfittai prendendole il viso con entrambe le mani ed attirarla alle mie labbra, appena si accorse che la stavo baciando si staccò subito dicendo che le dispiaceva.

Guardandola fissa negli occhi le dissi :" Kate ti devo dire una cosa che mi ha chiesto di fare Corey...Vuole che io chieda a Danny di licenziarti per farti restare a casa con Agatha e fare assumere Elly al tuo posto. Ma io non ne ho la minima intenzione perché io non voglio rinunciare a quel poco tempo che possiamo passare assieme. Lo so sono egoista però non voglio rinunciare a tutto ciò! Perdonami"

K: "Ma come cazzo può chiederti una cosa simile?Ma cosa pensa che io sia?Un burattino che debba fare sempre ciò che vuole lui?"

M: "Senti piccola stai tranquilla io gli dirò di aver parlato con Danny ma lui ha declinato l'offerta ok? Rimarrà un nostro segreto però non deve sapere che io ti ho riferito questa cosa."

K: "Ma come faccio a mentirgli?"

C: "Come fa lui con te! Impara da lui!"

K: "Ok...Ora entriamo però sennò faremo tardi."

KATE'S POV

Come aveva potuto chiedere una cosa simile a Mark? Io non me ne capacito davvero.

Mi cambiai e andai al bancone lavorai tutta la sera molto tranquillamente a fine turno arrivarono Elly e Corey e quest'ultimo guardò Mark il quale negò con la testa.

Capii che stavano parlando di me, del mio lavoro mi incazzai da morire. 

Mark mi vide e chiamò Corey verso lui per farmi calmare...Andai in spogliatoio per cambiarmi e dopo qualche minuto arrivò anche Mark ci cambiammo ed uscimmo per andare al solito pub.

Nate ci portò tre birre ed un cuba libre anche se Corey non voleva io bevessi ma per come stavo nervosa me ne son sbattuta le palle.

Bevvi quasi tutto d'un fiato il mio drink ero troppo arrabbiata.

Chiesi un altro cuba libre...Corey mi guardava davvero male ma avevo bisogno di quel liquido ambrato, sentirlo scivolare in gola e sentire un pò di bruciore che veniva attutito dal dolce della coca cola mi dava la carica...

Bevuto anche il secondo drink ero davvero brilla e quando decisi di recarmi al bagno mi alzai dalla poltroncina quasi caddi a terra se Mark non mi avesse presa in tempo. 

Corey iniziò a gridarmi di tutto..."Tu saresti una madre? Non ti sei vista? Sei ubriaca...Per cosa poi? Bella madre di famiglia, non posso credere di avere una ragazzina al mio fianco che tristezza..."

Io mi arrabbiai presi la mia borsetta e cercai, a stento visto che ero praticamente ubriaca, di uscire da quel pub che per me era diventato un inferno...

Corey mi corse incontro chiedendomi il motivo solo che le sue parole mi avevano ferito nel profondo del cuore mi girai guardandolo dritto negli occhi e con le lacrime che mi rigavano gli zigomi gli urlai: " Corey....è finita! Non ti voglio più vedere! Sei un pezzo di merda!"

Lui a queste mie parole rimase interdetto.

Io mi avviai alla porta chiamai un taxi e salendoci sentii afferrare il mio polso... Corey...

"Scusami io...Io non volevo ti prego Kate..."

Piangeva, ma l'orgoglio e la dignità prevalsero sganciai il polso dalla sua presa e montai nel taxi senza guardarlo...

PROFONDO AMORE 2Where stories live. Discover now