Una volta entrato a Terranova, notai una ragazza che mi fissava, poi guardò il cellulare. Guardò me, e poi ancora il cellulare. Chiamò l'amica e le fece guardare il cellulare. L'amica portò una mano davanti alla bocca spalancata e sgranò gli occhi. Io feci finta di niente e continuai con Eleonora la ricerca delle felpe, camice, magliette, maglioni... Un dito picchiettò la mia spalla con una leggera insicurezza: "Scusami..."
Io mi girai: "Sì? Dimmi" dissi sorridente
La ragazza che mi fissava: "Tu sei Chris, di Chris&Rob?"
Io: "Sì... Sono io" dissi sorpreso
Lei: "Possiamo fare una foto con te?"
Io: "Certo... Per una volta i capelli sono a posto" scherzai
Facemmo una foto insieme. L'amica chiese: "Perché non mettete più video?"
Io: "Ve lo spiegerò in un video prossimamente. Non so esattamente quando."
La ragazza: "Io ti amo, Chris, potresti farmi un autografo?"
Io: "Certo... Avete una penna?"
Eleonora me ne porse una dalla sua borsa: "Grazie, Ele"
La ragazza: "Chi sono?"
Io: "Sono i miei genitori adottivi da oggi"
La ragazza: "Per questo non mettete più video?"
Io: "Rob si sente abbandonato. Lui ha conosciuto i suoi genitori ed è rimasto con loro fino a 12 anni. Io ho sempre vissuto dentro all'orfanotrofio, quindi tutto questo è nuovo per me"
La ragazza: "Capisco. Sono contenta per te"
Io: "Grazie mille, cara. Taggami nella foto se volessi metterla da qualche parte okay?"
Lei: "Sì, certo. Lo farò sicuramente" sorrisi e tornai a fare shopping con Eleonora. Mi comprarono una marea di roba fantastica. Mi sentivo un po' in colpa...
Andammo a tagliare la SIM e cercai di abituarmi più in fretta possibile all'iPhone. Ero davvero felicissimo. Andammo a comprare una cover per il mio telefono e poi tornammo a casa.
Andrea doveva andare ad una conferenza e mi invitò a venire con lui. Mi prestò un suo completo elegante blu, camicia bianca, scarpe nere lucide ed una cravatta blu.
Avevo la sua stessa taglia di quando lui era più giovane. Ora non ha la pancia, ma si è ingrossato un po' maturando e facendo tanta palestra. È un po' anti-età come Brad Pitt.
Eleonora era ancora una bella donna, anche lei anti-età, come Angelina Jolie. Era una donna sempre elegante, sorridente e dolce, ma molto determinata e nulla le farebbe cambiare idea su nulla. Poteva fare l'avvocatessa!
Andammo in box. Avevano una macchina fantastica (ora l'ha cambiata in una ancora più fantastica e tecnologica). Salimmo, lui al posto del guidatore, io del passeggero. Arrivammo alla sua riunione e mi presentò orgogliosamente come suo figlio. Una segretaria mi portò un caffè su richiesta di mio padre. Io amo il caffè. Quella segretaria era davvero sexy, ma anche delle clienti di mio padre non scherzavano... Mia madre era un po' gelosa spesso e volentieri. Alcuni colleghi erano davvero antipatici, altri mi squadravano e con un tono schifato chiedevano: "Chi è questo?"
Andrea: "Lui è mio figlio. Portagli rispetto."
Uno dei più odiosi: "Altrimenti?"
Mio padre lo fulminò con lo sguardo: "Altrimenti?" chiese minaccioso "Ritieniti disoccupato se gli manchi di rispetto. È chiaro?" quello si zittì.
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Il sogno di Christian
Short StoryChristian è un ragazzo fortunato nella sua sfortuna. Non ha mai avuto dei genitori fino a quando venne adottato dalla famiglia Colonna, quando era ormai adolescente.