Il giorno dopo andammo a fare i mille documenti che dovevamo fare: scuola e cognome.
A mezzogiorno ero Christian Colonna ed andavo al turistico Cristoforo Colombo. Via Panisperna. Tornammo a casa, ma io e mio padre uscimmo subito dopo per andare in palestra.
Facemmo un po' di pesi: "Sei più forte di quanto pensassi, Chris"
Io: "Tu sei più in forma di quanto pensai" continuammo a scherzare su queste cose.
Tornammo a casa per le 16 e ci facemmo una doccia in contemporanea io al piano superiore e lui al piano interiore.
Mi misi una maglietta nuova ed una felpa, il mio bellissimo parka che mi ero comprato (tarocco). Prendo uno degli skateboard di Andrea: "Mamma, io vado a farmi un giro al parco, magari trovo qualcuno con cui andare sullo skateboard" lei annuisce sorridendo. Esco e mi faccio un bel giro in centro.
Incontrai lei: una ragazza bionda, con lo skateboard in mano. Posso giurare che era vestita quasi come me: da skater. Scesi dallo skate e la salutai: "Ciao"
Lei: "Ciao, sei uno skater anche tu?"
Io: "Sì, sono arrivato qui da ieri."
Lei: "Dov'eri prima? Qui in centro gli skater siamo io e te..." disse scherzando
Io: "Non volevo rubarti il primato..." sostenni il gioco
Lei: "Invece eccoti qua... Ti va di andare a prendere una cioccolata calda? Comincia a fare freddo"
Io: "Sì volentieri.." andammo in un bar e prendemmo la cioccolata con la panna.
Cercai di offrire io, ma lei da donna indipendente insistette e dopo la 5 volta mollai il colpo e le feci pagare la sua parte.
Mi trovavo molto bene. Mi portò da delle sue amiche e dei suoi amici. Una ragazza riconobbe: "Ma tu sei Chris..."
Io: "Sì, sono io" dissi sorridendo
Lei: "Posso abbracciarti?"
Io: "Certo, come no" mi abbracciò, poi afferrò il cellulare e facemmo un selfie che postò su Instagram. Io: "Taggami"
Lei: "Okay" mi taggò e misi subito mi piace.
Tornai a casa per le 20, per cena. Raccontai delle mie nuove amicizie ad Eleonora ed Andrea.
Ero felice. Davvero felicissimo. Andai a dormire alle 2 navigando su YouTube in cerca di un nickname figo. Il mio letto è comodissimo. È qualcosa di fantastico la mia stanza, mi piace davvero troppo.
Per il resto delle vacanze di Natale uscii con Sara, la skater, con i suoi amici e le sue amiche. Poi iniziò la scuola. Andai a salutare i miei compagni l'ultimo giorno di quella scuola. Elisa alla sesta ora, mentre stavamo uscendo mi baciò: "Mi mancherà la tua brutta faccia"
Io: "Anche tu mi mancherai" eravamo in una relazione strana: di amicizia, ma non si capiva bene cosa fosse in realtà!
Il primo giorno nella scuola nuova fu abbastanza facie a contrario del primo giorno all'altro turistico. I compagni sono simpatici e legai anche con altri della scuola più grandi. Nessuno sapeva del mio canale, anche perché non esisteva ancora un canale tutto mio...
Nella mia classe c'era un nerd nerdissimo. Non parlava di altro che non fossero videogiochi, computer, programmi del computer, quozienti intellettivi... Poi c'era l'esatto opposto: una ragazza che se la tirava in una maniera assurda come il nerd, ma che parlava di scarpe, vestiti, trucchi, ragazzi e cose superficiali di questo genere.
Solo al primo giorno come facevo a saperlo? Me li avevano messi di fianco in un banco da tre ed io ero in mezzo. Bello ve'?
Tornai a casa con il mal di testa. Presi una Tachipirina e mi buttai sul divano in attesa di un'idea per un video ed un nome per me. Chiesi consiglio a Sara. "SkaterChris" mi suggerì lei, mi piacque e la ringraziai. Creai il mio nuovo canale SkaterChris. Feci una piccola Vine divertente, la caricai su YouTube e misi link al mio nuovo canale nell'ultimo video che avevo pubblicato sul canale "Chris&Rob". Vidi il video annuncio di Rob con il link al suo canale, non mi piace molto. È troppo volgare secondo me, dato che non lo seguono solo quelli della nostra età, ma anche bambini.
A scuola continuavo ad andare bene e avevo anche la media dell'otto. Stavo studiando un po' di più, grazie a Sara. Veniva apposta a casa mia per farmi studiare di più. Sara ed io ci mettemmo insieme dopo mesi che ci frequentavamo.
Il mio compleanno arrivò: il 13 febbraio. Compii 17 anni. Per il mio compleanno i miei genitori mi regalarono dei vestiti nuovi della Vans ed un paio di Vans nuove. Il mio canale andava a gonfie vele: ero arrivato a 100.000 followers neanche in mezzo anno, mentre con Roberto ne avevamo a malapena 10.000 in un anno. È anche vero però che non facevo cover e video che secondo lui non sarebbero mai piaciuti...
Mi svegliai prima della sveglia. Non avevo più sonno, disattivai la sveglia. Scesi in cucina e preparai la colazione ai miei. Quando scesero mi ringraziarono, io avevo già mangiato ed andai a prepararmi per scuola. Quel giorno cambiavano i posti finalmente. Finii con uno dei miei migliori amici, Matteo, davanti la tipa superficiale con un'altra ragazza.
La mia vita andava avanti tra video, studio e Sara fino alla maturità. Smisi di caricare video per il periodo della maturità perché ero stressato e dovevo studiare anche con Sara. Uscii dal turistico con 90. Ero un orgoglio unico per i miei genitori.
Decisi poi di caricare la mia vita nei mesi di pre-maturità e durante le settimane della maturità sul mio canale. Quel video andò meglio di quanto mi aspettassi e mi fece davvero tanto piacere.
Tornai dopo settembre a fare Vine, video su YouTube, pubblicare miliardi di post su Twitter, su Facebook, miliardi di foto su Instagram e Tumblr. Non avevo quasi più vita sociale se non fosse per Sara. Stavamo insieme da un anno e mezzo io e lei ed andammo anche in vacanza insieme due settimane in un villaggio turistico vicino a Roma a settembre.
Avevo stretto un bellissimo rapporto con i miei genitori e ormai li chiamavo senza neanche più sforzarmi MAMMA e PAPÀ. Avevo 19 anni e lavoravo con mio padre che mi insegnava un po' il mestiere dell'imprenditore. Anche mia madre mi portò a lavoro con lei e decise di "sfruttarmi" come modello. Diceva che sono perfetto per la sua nuova linea uomo. Io accettai e mi divertii ad imparare nuove tecniche di montaggio per brevissimi spot pubblicitari con lei. Imparai ad utilizzare le luci in maniera che non si vedessero tutti i brufoli che avevo in faccia. Durante agosto, molte sere mi esercitavo alla tastiera con mia madre. Stavo migliorando, ma la tastiera è molto più difficile rispetto alla chitarra!
Per quella estate feci solo una 20na di Vine e tantissimi Vlog, arrivai fino a WorkVlog #39. Stavo imparando tantissimo ed ero felicissimo. Mi rendevo conto che stavo trascurando un po' Sara, però anche lei era sempre impegnata con il suo lavoro da cameriera e barista.
Sara mi disse: "Dobbiamo parlare" quando mi chiamò per dirmelo a voce mi si ghiacciò il sangue...
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Il sogno di Christian
Short StoryChristian è un ragazzo fortunato nella sua sfortuna. Non ha mai avuto dei genitori fino a quando venne adottato dalla famiglia Colonna, quando era ormai adolescente.