10 ~ Revelations

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Mi sveglio girandomi nel letto e sorrido, tutto merito di quel sogno. È incredibile di come i sogni ci possano migliorare la giornata. Mi mordo il labbro al solo pensiero di sentire le labbra morbide di Niall sulle mie, ma ora non so cosa accadrà. Non penso che andremo avanti con le lezioni dato che non servono più. Ma non posso starmene qui con le mani in mano senza far nulla.
Decido di alzarmi e scendo le scale con un ampio sorriso. Ma non appena scendo l'ultimo gradino vedo Niall correre e Liam dietro di lui.
«Torna subito qui!» urla Liam
«No» dice con la bocca piena. Aspetta, io sono innamorata davvero di questo idiota?
Bhe, si. Amo questo idiota
«Buongiorno ragazzi» dico ma loro continuano a correre, così decido di intervenire e mi metto in mezzo.
«Fermi voi due» dico ed entrambi si fermano
«Cos'è successo?» chiedo, ogni giorno c'è sempre qualcosa
«Non c'è tempo per le spiegazioni Cher, devo scappare altrimenti Liam mi ammazza» dice Niall e scappa verso la cucina
«Che cosa ha fatto?» chiedo a Liam
«Ha mangiato tutto Cher. Tutto!» sbuffa
«Calmati Liam. Ora va a sdraiarti e cerca di calmarti. A Niall ci penso io» lo tranquillizzo e mi dirigo in cucina.
«Niall vieni fuori » dico e un ciuffo biondo spunta da dietro il tavolo della cucina
«Se n'è andato?» chiede
«È di là a cercare di rilassarsi. Sai far venire l'esaurimento nervoso anche alla persona più calma del pianeta» scherzo e si tira fuori dal suo nascondiglio, mi avvicino.
«Vuoi farci morire di fame?» dico e lui come scusa risponde
«Avevo fame» ti pareva
«Tu hai sempre fame Niall» gli dico per poi ridere leggermente
«Lo so» ride anche lui
Segue un attimo di silenzio in cui ci guardiamo negli occhi. Sono così belli, di un azzurro chiaro che fa invidia al cielo e al mare. Quell'azzurro che mi calma e mi trasmette serenità.
«Ho qualcosa in faccia?» chiede Niall rompendo il silenzio
«No, nulla» rispondo e guardo in basso
«C'è qualcosa che non va, Cher?» chiede accarezzandomi la guancia
«Niente» anche se non è vero, quello che ho fatto era solo un sogno, ma ho bisogno che sia realtà. Ho bisogno che lui mi sia accanto, ma non come migliore amico. Ho bisogno di baciarlo, di stringerlo a me e sentire il battito del suo cuore. Ho bisogno di lui. Di lui che mi fa sentire bene con poco, che mi fa sentire amata con dolci gesti, che potrebbero sembrare inutili ma per me sono davvero importanti.
«Mi puoi abbracciare?» chiedo e lui, senza pensarci due volte, mi stringe a se e mi sento a casa. Non importa di dove mi trovi, con lui sarò sempre a casa.
Strofino il naso nell'incavo del suo collo e il suo profumo mi invade le narici. Ha un odore così buono anche la mattina appena sveglio. Immagino come sarebbe bello potersi svegliare sentendo ogni mattina questo odore. Sarebbe la cosa migliore di questo mondo.
Sento le sue labbra lasciarmi un dolce bacio e mi vengono i brividi alla schiena, è in grado di farmi battere il cuore a mille anche con un bacio sul collo. Sento che lascia un altro bacio e un altro ancora e con quei brividi che mi percorrono la spina dorsale e quel piacere nello stomaco sorrido, felice di quel gesto. E improvvisamente spezza il silenzio.
«Ti voglio bene Cher. Non puoi immaginare quanto» sussurra e lo stringo più forte a me e lui fa lo stesso.
Non c'è cosa migliore di quando abbracci forte una persona e quella ti stringe ancora più forte, come per dire che non ti lascia andare per nulla al mondo. È una sensazione bellissima.
«Ti voglio bene Niall. Davvero tanto» sussurro, anche se non è vero che gli voglio solo bene, perchè lo amo. E non è poco, lo amo in un modo strano, lo amo a mio modo, ma so che è tanto.
Sesto le sue labbra sul mio collo che si muovono, formando un sorriso e a mia volta sorrido.
Vorrei stare così per il resto della mia vita.
«Cher, per quanto mi piacerebbe stare abbracciato a te dobbiamo staccarci» dice Niall, ma non ho proprio voglia di staccarmi da lui. Sospiro e a malavoglia mi stacco dall'abbraccio. Lo guardo e noto che le sue guancie sono di un colore rossastro, è davvero tenero. Mi verrebbe voglia di prenderlo e riempirlo di baci, ma tengo a freno questa mia voglia, mi prenderebbe per pazza. Sorrido a quella visione.
«Perchè sorridi in quel modo?» domanda
«Perchè hai le guance rosse e sei tenerissimo» rispondo, continuando a sorridere
«È tutta colpa tua Cher» dice gonfiando le guance
«Perchè?» domando
«Perchè..non lo so..ma mi fai questo effetto» distoglie lo sguardo dal mio e a quelle parole il mio cuore fa una capriola e un pizzicorio continua a farsi più forte nel mio stomaco
«Ed è un bene o un male?» chiedo
«È un bene, credo. Dio mi fai sentire così..così...» gesticola non trovando le parole
«Cosí come?» domando
«Strano» risponde e mi acciglio
«Ma in senso buono..cioè..oh Dio» sbuffa e rido leggermente
«Andiamo a fare la spesa che è meglio» cambia argomento e le sue guance ora sono più rosse. Capendo che l'ho messo in difficoltà lascio stare e alzo gli occhi al cielo.

More than friends •Niall Horan•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora