4 ~ Second lesson: your hands

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«Cher» sento sussurrare il mio nome da qualcuno ma non lo vedo. Noto solo una figura scura che continua a ripetere il mio nome.
«Cher» di nuovo quella voce. Ma chi è? Mi sembra quasi di riconoscere quella voce.
«Chi sei cerco di dire, ma non ho voce, non riesco a parlare
«Cher, ti amo»

Stropiccio gli occhi per poi riaprirli. Era solo un sogno, ma sembrava così reale. Tento di girarmi nel letto ma qualcosa me lo impedisce, guardo verso il basso, dove sento quella piccola pressione e noto un braccio. Volto la testa e mi rendo conto di essere nel letto di Niall.
Ma aspetta..perché sono qui?
Alzo il suo braccio cercando di non svegliarlo, ma il mio tentativo va in fumo, dato che, qualche istante dopo i suoi occhi si stropicciano e il colore azzurro delle sue iridi entra a contatto con le mie grigio-verdi.
« 'Giorno Cher» dice con voce roca e si stiracchia, facendo scrocchiare le ossa.
« 'Giorno Niall» rispondo e per un attimo mi perdo a osservarlo, notando che i suoi capelli sono in disordine e che...oddio.. ha solo addosso i boxer.

Come se non lo avessi mai visto mezzo nudo Cher
Mi ricorda il subconscio

Okay, ora calmati Cher

«Cher» Niall mi passa la mano davanti agli occhi e torno con i piedi per terra
«Si?» chiedo
«Tutto ok?» domanda, reggendosi su un braccio
«Si» dico e all'improvviso ricordo..ma che ci faccio qui?
«Niall. Come sono arrivata in camera tua?»
«Ieri ti sei addormentata in macchina e ti ho portato qui. Ti ho tolto i vestiti solo per farti rimanere più comoda» le mie guance si scaldano, di sicuro sono diventata rossa e mi guardo, sono in intimo.
«Oh» dico e si crea un silenzio alquanto imbarazzante
«Mi è venuta in mente una cosa» Niall spezza il silenzio e noto che mi guarda con un sorriso malizioso
«Cosa?» domando leggermente intimorita
«Ti ricordi quando ieri ti ho detto che ti avrei insegnato di come prenderti cura di ciò che mi causi?» domanda e l'ansia invade il mio stomaco
«Mh, mh» annuisco
«Che ne dici se lo facciamo ora?» e l'ansia nel mio stomaco aumenta
«Ehm..ok» sussurro
«Ricordati una cosa però. Devi essere sicura e decisa in queste cose Cher» annuisco
«Va bene» dico con voce più decisa
«Bene, ora, ripartiamo da quello che abbiamo fatto ieri» e mi incita a sedermi sulle sue gambe. Lo guardo negli occhi morsicandomi il labbro e mi avvicino a lui unendo le mie labbra con le sue, gli lecco il labbro inferiore e la mia lingua trova il contatto con la sua e iniziano a muoversi contemporaneamente, come se sapessero i movimenti giusti da fare. Sento le sue mani passare dalle mie spalle ai miei fianchi e mi tira più a sè, mi sblocco quando sento le sue dita percorrermi i fianchi provocandomi piacevoli brividi e gli metto le mani dietro il collo, cercando di avere più contatto. Mentre una mia mano sale verso i suoi capelli, stringendoli leggermente, l'altra scende sul suo petto fini ad arrivare al di sopra dell'elastico dei suoi boxer.
Sento qualcosa premere contro la mia intimità e senza volerlo inizio a muovere i fianchi.
«Mh, Cher» lo sento gemere, immediatamente mi accorgo di quello che sto facendo e mi fermo. Niall prende la mia mano e la poggia sulla stoffa dei boxer, da cui sento il suo membro duro.
«Pronta?»
«Pronta»

Ricorda Cher, sicura e decisa

Niall prende nuovamente la mia mano e la porta all'interno dei suoi boxer e quando lo prendo in mano trattiene un piccolo gemito. Con la sua mano a guidare i miei movimenti inizia a fare su e giù, per poi dirmi di continuare da sola, così continuo quel movimento, passando ogni tanto il pollice sulla punta.
«Mh, più veloce Cher» dice tirando la testa indietro e accelero il movimento, poco dopo viene gemendo il mio nome.
«Sei stata brava Cher» dice per poi farmi un occhiolino.

Ora sono più decisa, più convinta a ottenere ciò che voglio. Ho abbattuto la paura iniziale e ne sono felice e sono sicura che riuscirò a raggiungere ciò che voglio: Louis.

More than friends •Niall Horan•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora