«Niall?» lo richiamo ancora una volta, ma niente non mi vuole dire dove stiamo andando
«Per piacere mi vuoi dire dove stiamo andando?» domando e sporgo il labbro come faccio di solito per farmi dire le cose
«Sappi che non ti dirò nulla finché non saremo arrivati» annuncia e sbuffo per poi poggiarmi al finestrino con la testa.
Guardo fuori, il cielo notturno si fa sempre più scuro facendo intravedere le tante stelle.
Improvvisamente alla radio passa "Thinking out loud" di Ed Sheeran e mi metto a canticchiare...Take me into your loving arms, kiss me under the light of a thousand stars..
«Siamo arrivati Cher» mi avverte Niall per poi parcheggiare davanti a un grande prato. Mi slaccio la cintura e scendo per poi chiudere la portiera.
«Vieni» mi sussurra affiancandomi, prendendomi la mano. Lo seguo e mi porta sotto una grande quercia e mi sprona a sedermi vicino a lui.
Quando mi siedo lo spettacolo che mi si para davanti è uno dei migliori, la distesa d'erba a pochi passi da noi è illuminata leggermente da delle lucciole, mentre la parte più alta è colorata dalla luce bianca della luna e dalle luci della città.
«Ti piace?» mi domanda sussurrando per evitare di spezzare quel momento così magico
«Tantissimo» rispondo sussurrando e mi tira a se quando vede che stringo le spalle per il leggero freddo.
«Come hai trovato questo posto?» domando, sempre sussurrando
«A volte passo di qui quando vado alla palestra e mi ha subito attirato come posto. Una volta sono rimasto qui fino a tardi e mi sono detto "Qui ci devo portare Cher, di sicuro le piacerà"» mi guarda e i suoi occhi non sono azzurri, sono diventati blu scuro, come il cielo pieno di stelle. Gli sorrido ringraziandolo, cosa farei se non ci fosse lui? Sarei spacciata, ecco.
«Ti ricordi quando questa mattina ti ho chiesto di cominciare le nostre 'lezioni'?» domanda e annuisco, non capisco perché tiri in ballo questo argomento proprio ora.Flashback
«Cher!» Niall mi chiama e finisco in tempo a mettermi un paio di pantaloncini che entra in camera
«Dimmi biondo» mi avvicino
«Ho pensato tanto al fatto che ti devo dare una mano con Louis e pensavo magari di iniziare oggi con le lezioni, che dici?» domanda e annuisco
«Bene, allora questa sera ti porto fuori. Sta pronta» mi fa l'occhiolino ed esce dalla camera
«Dove andiamo?» domando aprendo la porta che poco fa aveva chiuso
«È una sorpresa, Cher» dice scomparendo scendendo dalle scale.
Fine flashback«Si» annuisco ricordando ciò
«Volevo iniziare proprio qui, con un bacio» afferma
«Perchè?» domando
«Perchè ci baciamo sotto la luce di centinaia di stelle» cita Ed Sheeran. Ma io mi chiedo: come fa ad essere ancora single? Si avvicina a me, sfiorandomi il naso e accarezzandomi la guancia con la mano. Sento le sue labbra sfiorarsi con le mie e qualche secondo dopo congiungersi. Resta fermo per un attimo, per poi muovere le sue labbra sulle mie e facendomi perdere un battito. Istintivamente poso una mano dietro il suo collo e l'altra sul suo petto, sentendo il battito del suo cuore. Sento la sua lingua picchiettare sul mio labbro inferiore e schiudo le labbra, la sua lingua va a contatto con la mia e a quel contatto sento le guance farsi calde e piano piano il mio corpo diventa sempre più caldo.
Non avendo più ossigeno mi stacco dal bacio, è stato.. perfetto.Altro che baci sotto la pioggia, i baci sotto il cielo stellato sono i migliori.
«Direi che come nostro primo bacio non è stato niente male» dice aggiungendo una lieve risata alla quale mi unisco. Ho ancora voglia di baciarlo e mi torturo il labbro mordendolo.
«Ora, proviamo in un altro modo» dice
«Siediti su di me» ordina e mi siedo a cavalcioni su di lui.
«Cher, come fai a baciarmi da lí?» ride, notando che sono abbastanza distante da lui. Mette le mani sui miei fianchi e mi fa scivolare verso di lui.
«Ora, prova tu a baciarmi. Se in qualche modo ti fa sedere su di lui devi essere tu a fare la prima mossa» dice e annuisco.
Così lo guardo negli occhi e gli accarezzo la guancia, portando poi un ciuffo ricaduto al suo posto. Mi avvicino lentamente e il mio sguardo si alterna dai suoi occhi alle sue labbra e prima di congiungere le mie labbra con le sue sussurra un «Brava, cosí»
Le mie labbra si muovono lentamente sulle sue e quando mi reputo pronta lecco il suo labbro inferiore per poi trovare il contatto con la sua lingua. Il calore di prima si ripresenta e mentre con una mano lo attirò piú verso di me, con l'altra creo linee immaginarie sul suo petto. Sento poi le sue mani che passano dalle mie spalle ai miei fianchi e mentre con una scende più verso il basso, l'altra risale all'interno della mia canottiera. Passa un dito sul ferretto del reggiseno e successivamente mi ritrovo una mano sul mio seno, che stringe leggermente. Mugolo leggermente e non appena sfioro con la mano il rigonfiamento nei pantaloni lo sento gemere. Capisco cosa gli sta accadendo, ma non sono così sicura di continuare e mi stacco dal bacio.
«Scusa» sussurro imbarazzata e mordendomi il labbro
«La prossima volta ti insegno a curare i malanni che mi provochi» dice spronandomi ad alzarmi e ci dirigiamo verso la macchina per tornare a casa.
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More than friends •Niall Horan•
Romance«Mi devi aiutare Niall» dissi «Io? E come?» chiese «Si tu, sei tu che mi hai messo in questo pasticcio e tu mi devi tirare fuori. Dovrai insegnarmi tutte le cose che sai sul sesso» le mie guance andarono a fuoco «Ne sei davvero sicura Cher?» domandò...