Serena
Appena uscita da scuola andai dritta a casa dove sapevo mi aspettava mia madre.
Quando entrai lei mi fece le solite domande di rito: come e' andata scuola? voti? interrogata?
Io risposi con la solita risposta:no mamma, tutto bene.
Andai in camera mia, tutta dipinta di azzurro chiaro con i poster degli One Direction e le loro sagome a grandezza naturale, e inziai a fare i compiti.
Quando li ebbi finiti mia madre mi ordino' " Serena potresti mettere a posto lo sgabuzzino ?"
Io le risposi con la mia solita delicatezza di un elefante in calore "Si mamma... aspetta un attimo prima devo fare l'ultimo esercizio di algebra!"Appena finii di fare anche quello, mi indirizzai verso la cantina.
La aprii e una puzza di chiuso mi colpí in pieno; cosí mi armai di forza, coraggio e ,perche' no, anche di ossigeno e iniziare a spazzare per terra.
Prima di pulire gli scaffali, tolsi tutti gli scatoloni che vi erano sopra.
Con la mia solita sfiga due di queste mi caddero e dovetti rimetterle tutte in ordine prima che mia madre lo scoprisse.
Una volta finite di sistemarle, iniziai a pulire quei benedetti scaffali e quando ebbi finito ci rimisi sopra le scatole.
Quando stavo per uscire dalla stanza, che da ora in poi chiamero'"la stanza di Satana", vidi per terra due fotografie che per la fretta mi saranno sfuggite.
Nella prima era raffigurato un ragazzo molto giovane con in braccio una neonata e una ragazza anche lei molto giovane.
Il viso del ragazzo mi sembrava di averlo gia' visto mentre la neonata mi sembrava familiare.
Nell'altra foto, invece, c'erano i miei genitori con solo questa neonata, ma sembravano tristi come se qualcosa o qualcuno li avesse turbati.Presi di nascosto le foto, le portai nella mia stanza, le nascosi dove nessuno avrebbe mai guardato e iniziai a rifletterci ascoltando le voci dei miei cinque angeli che ora erano in quattro.
Ebbene sí Zayn Malik si e' ritirato ufficialmente dagli One Direction... all'inizio ci sono rimasta un po' male, ma dopo qualche giorno ero arrivata alla conclusione che se lui era felice mi sarebbe andata bene qualunque sua decisione.Verso le cinque e mezza mi arrivo' un messaggio dal mio ragazzo; lui si chiama Gabriele ed e' di due anni piu' grande di me e stiamo insieme da un anno.E' alto, occhi azzurri, capelli castani e magro.
Amore:
"ti va di uscire con me cucciola :*?"
Io:
"Certo amore, tra quanto mi vieni a prendere?"
Amore:
"Tra dieci minuti preparati!"
Appena lessi quel messagio mi sistemai il trucco... non sono una tipa vanitosa, ma un ritocco era necessario visto che assomigliavo a un panda e rimasi con i vestiti di questa mattina: jeans grigi, maglietta grigia con scritta "I Love You" ,il giacchetto sopra e le sotto le stan smith verdi.
Fortunatamente era fine marzo e faceva caldo da un bel po', percio' non mi preoccupai piu' di tanto di coprirmi.
Dopo dieci minuti il mio fidanzato era gia' giu' come un orologio svizzero e iniziai a dirigermi verso le scale del palazzo, ma prima avvisai mia madre che uscivo con Gabriele.
I miei genitori da qualche mese lo conoscevano e non si preoccupavano se ci uscivo perche'si fidavano sia di me sia di lui.Arrivata giu', corsi verso il raggazzo che mi aspettava sorridente e lo baciai.
Lui mi disse "oggi ti portero' in un posto speciale piccola!"
Io sorrisi per il nomignolo che mi aveva affibiato e felice gli chiesi "dove?".
Gabriele inizio' a ridere di gusto e mi disse " non te lo dico".Passarono pochi minuti e noi iniziammo ad incamminarci verso il luogo misterioso.
Nel frattempo io gli raccontai delle fotografie che avevo trovato e a me venne in mente una stramba idea: non e' che ero io la figlia del famoso Harry Styles, nonche' mio amore segreto!?
Poi ci ripensai su e mi misi a ridere delle mie stesse idee tanto che il ragazzo accanto a me mi guardo' come se fossi una pazza e a quel punto decisi di smettere.
Lui allora mi disse di pensarci a mente fredda(?) e di cercare di ricordare a chi assomigliano.Pensai molto a quello che mi disse e quando tornai a vedere quello che si trovava intorno a me, vidi il Colosseo.
Lui si giro' verso di me e mi bacio'. Le persone intorno a noi ci guardavano inteneriti e non sapevo se piangere per la dolcezza del gesto che aveva appena fatto per me oppure dargli uno schiaffetto sul braccio per tutta la strada che mi aveva fatto fare.Dopo qualche minuto che rimasi con un' espressione ebete sul volto, mi ripresi e gli sorrisi.
Gabriele cerco' qualcosa in tasca e quando me la mostro', vidi la foto sul cellulare di noi che ci baciavamo sotto il Colosseo.
Io mi misi a piangere mentre lo ribaciai e borbottai un "fottuta sensibilita'".
Andammo a piazza Navona e iniziammo a provare tutte le giorstre e comprammo uno di quei graffiti ,che per me sono bellissimi, fatti su dei fogli con delle bombolette in mezzo alla strada.
Questa raffigurava un ragazzo e una ragazza che si baciavano in piena notte su una panchina e davanti a loro c'era una splendida luna piena.Sfortunatamente si stava facendo tardi e cosí fummo costretti a tornare a casa, lui mi accompagno' fin sotto il portone mi diede un bacio a stampo e non se ne ando' finche' non lo salutai dal balcone.
Entrai in camera mia, mi misi il pigiama, ma non andai a dormire ero troppo elettrizzata per quel pomeriggio e cosi' iniziai a vedere delle mie foto da neonata fino ad oggi.
Notai che c'era una somiglianza strabiliante tra me da piccola e la neonata della foto... potevo anche dire che erano uguali.
Iniziai a sentire gli One Direction e a vedere dei video con loro da bambini e adolescenti.
In quel momento compresi piu' o meno chi ero, ma non ero del tutto sicura.. sarei dovuta tornare il giorno dopo, quando i miei i miei non ci sarebbero stati, a controllare tutti quegli enormi scatoloni.
Con questi pensieri e con le canzoni degli One Direction di sottofondo, decisi di non dire niente a Miki fin quando non ne sarei stata sicura al cento per cento.Michela
Dopo che Ele e Luca se ne andarono feci i compiti per venerdi' e mi avvantaggiai per quelli della prossima settima.
Un ora dopo arrivarono i miei e io mi andai a fare la doccia.
Iniziai a spogliarmi e scrutai tutte i miei tagli e le cicatrici, in quel momento capii quanto fossi caduta iniziai a farmi schifo da sola. Percio' presi l'unica cosa persona che mi sarebbe per sempre rimasta fedele e mi feci un taglio.
Comu un fulmine a ciel sereno i fatti di qualche ora prima iniziarono a passarmi nella mente come un film e come se diventata incandescente lasciai cadere quel piccolo pezzo di metallo cadere e iniziai a farmi la doccia.Durante la cena dissi ai miei genitori quello che mio zio mi aveva chiesto di riferire loro e mia madre si mise a piangere.. mi fatto molto male vederla in quello stato.
Prima di addormentarmi sentii mia madre dire "lei lo devo sapere! É un suo diritto!"..Spazio nana!!
Hola.. mi dispiace per non aver aggiornato prima, ma ho avuto degli impegni scolastici.
Fortunatamente ci saranno le vacanze pasquali e spero di riuscire ad aggiornare piu' spesso.
A presto
Nana
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Sorelle piú che amiche || One direction
De TodoDue migliori amiche scoprono di essere le figlie di due dei ragazzi piú amati al mondo. Da quel momento iniziano a vivere molte avventure e ostacoli con le amiche... ma soprattutto con i ragazzi