Capitolo 5

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Michela

Sento delle parole dolci verso di me e anche una leggera pressione sulle labbra, ma non riesco a riconoscere l'autore di quei gesti.

Poi tutto é buio e non vedo e sento piú niente ... solo un gran baccano all'esterno.
Prima di lasciarmi andare a tutte quelle senzazioni, intravedo un'ombra che mi dice con un tono di voce dolce e familiare "non mollare figlia mia ... lá fuori ci sono molte persone a te care che non aspettano altro che il tuo risveglio ... lotta con tutte le tue forze perché tu non sei debole come credi. Come fará tuo padre ad affrontare la tua morte? Io ti guarderó dall'alto come ho sempre fatto. Un giorno ci rivedremo, questa é una promessa."

Dopo queste parole ci metto poco a ricollegare le informazioni che avevo scoperto e mi si accende come una lampadina. Le chiedo quindi "mamma sei tu? Come faccio a pensare a mio padre se non so chi sia?!". Lei, prima di andarsene, mi risponde "si, bambina mia, sono io e chi sia tuo padre lo scoprirai quando ti sveglierai". Detto questo scompare.

Io ripenso alle sue parole e, spinta dalla voglia di scoprire chi mi ama e chi sia mio padre, inizio a lottare, ma sono troppo stanca e quindi non riesco né a muovere un muscolo né ad aprire gli occhi.

Lentamente molto lentamente il nero diventa un grigio molto scuro.

Serena
Vedo dei dottori entrare di corsa nella stanza di Michela e portarla in un'altra stanza, costringendo Luca ad uscirne.

Lui é sconvolto e dopo che qualche lacrima gli riga il viso, comincia a parlare "sono entrato nella stanza e ho cominciato a parlarle, ma ad un certo punto ho sentito un beep suonare in modo costante e i dottori dirmi di uscire".

Daniele, dopo un momento di shock, traduce le parole di Luca ai ragazzi; Liam ne rimane tramortito ... sembra che gli abbiano tolto la cosa piú importante della sua vita.
Questo fatto mi spiazza completamente e sembra che Eleonora sia nella mia stessa situazione.

Dopo ormai ore che siamo seduti in questo fottuto corridoio di ospedale, arriva un dottore che sembra abbastanza preoccupato e inizia a dire solo a Daniele delle cose. Lui sembra sbiancare quando il dottore inizia a parlare poi vieni da tutti noi e dice "Michela per ora é salva, ma ha detto che se entro due settimane non si risveglia le toglieranno la spina".
Noi facciamo un sospiro di sollivo sapendo che almeno non é ancora morta.
Peró lui riprende a parlare e noi ci preoccupiamo "ma ha detto che le sono stati trovati delle ferite sulle braccia che potrebero fare infezione ... voi ragazzi lo sapevate, vero?!"

Io, Luca e Eleonora abbassiamo la testa e ci guardiamo come per capire chi volesse parlare per prima.
Nel frattempo gli One Direction avevano trovato degli apparecchi che traducono dall'italiano all'inglese e viceversa, ma quelli sono per noi.
Noi li guardammo uno ad uno e poi parlai io "non potevano dirvi 'hei sai tua figlia si taglia!'. Anche perché dire che lei si tagliava implicava anche il fatto di dire che anch'io lo facevo, ma fortunatamente sia io che lei l'anno scorso al campo scuola abbiamo risolto i nostri problemi ecco perché non l'avevamo detto"

Liam

Dopo aver sentito quella storia domandai "hai detto che sia te sia Michela avevate smesso l'anno scorso giusto?". Lei annuisce e io continuo "e allora perché il medico ha detto che potrebbero fare infezione ... non dovrebbero essere già rimarginate?".
Questa volta mi rispose il ragazzo che secondo me ha una cotta per mia figlia, ma non lo conosco ancora e non posso giudicarlo "perché lei ha ricominciato quest'anno..."

Il mondo mi crolla addosso, ma noto l'altra ragazza abbassare lo sguardo e cosí le domando "tu sai qualche altra cosa?", lei fa segno di si con il capo e dice con un tono di voce basso "lei ha provato ha rigettare in questo mese e ci é riuscita ... mi ha detto di non dirlo a nessuno, ma vista la situazione sarebbe comunque saltato fuori il fatto che ha perso molti chili in poco tempo".

Questo fatto mi ha quasi spiazzato più del primo.
Vedo il ragazzo iniziare a gridarle contro, ma poi si scusa.
Inizia a starmi simpatico mi farebbe comodo averlo come genero.

Elelonora
Passano due settimane e Michela non si é ancora svegliata, infatti, vedo il dottore arrivare e dice "non si é ancora sveglita dal coma. Questa sera le toglieremo la spina ... condolianze".

A scuola é stato un casino ... sembra che tutti siano amici di Michela, ma appena lei ha un problema tutti se ne lavano le mani. Io l'ho sempre detto la nostra classe é una classe di merda.
Luca sta malissimo e ci manca poco che rigetti anche anima e corpo nel cesso.

Serena si sente male perché prima dell'incidente non la trattava benissimo.

Io sono triste, anzi é anche riduttivo come termine, e non riesco a sorridere.
Penso ancora alla sua espressione impaurita, prima di chiudere gli occhi per colpa di quel ubriaco di merda alla guida che non si é nemmeno degnato di fermarsi.

Ormai sta arrivando l'ora che devono staccare la spina, io non riesco piú a mangiare, fumo come una dannata e ci manca poco che mi drogo.
I dottori ci dicono di andare uno alla volta per dare l'ultimo saluto a Michela. Decidiamo di far andare prima Luca

Luca

Entro nella stanza troppo bianca per i miei gusti e la guardo in quel lettino la mia piccola.
Mi avvicino e le dico piangendo "come puoi farmi questo! Come puoi abbandonarmi in questo mondo di merda in cui l'unica cosa positiva sei proprio tu! Ti amo e non smetteró mai di farlo perché tu sei l'unica che mi ha conosciuto nel profondo e che non si é mai arresa ad aiutarmi anche quando ti trattavo come una semplice conosciente..".
Feccio un respiro profondo, le accarezzo una guancia oramai non piú paffutella e le dó un semplice bacio casto sulle labbra aspettando che si svegli come nelle favole.

Ma noi non siamo in una favola, stiamo vivendo la vita reale.

Sto lí per circa cinque minuti e poi lascio entrare in ordine le le ragazze, il padre di Michela e gli One Direction.

Michela

Sento di nuovo quella voce dirmi tutte le cose che una ragazza vorrebbe sentirsi dire dal ragazzo di cui é pazzamente innamorata.

Sono troppo curiosa di sapere chi é questo ragazzo e cosí inizio a lottare con tutta la forza che possiedo per almeno aprire gli occhi, ma non so per quanto tempo ci provo e alla fine raggiungo il mio scopo.
Li apro e vedo una cosa incredibile davanti a me..

Liam

Sono entrato nella stanza della mia piccola e la vedo lottare tra la vita e la morte, come successe tempo fa a sua madre.

É anche lei una piccola guerriera ora, ma non lo sará piú tra pico minuti.
Le dó un bacio sulla fronte e lei ad un certo punto apre di poco gli occhi.

Per me sono uno spettacolo bellissimo i suoi occhi aperti del mio stesso colore ... non si puó neanche descrivere come sono felice in questo momento e vado a chiamare il medico

Spazio nana!
Scusate per il ritardo ed avrete la ragione piú sacrosanta del mondo ad odiarmi.
Comunque vorrei fare un mini applauso alla mia prof di italiano che mentre eravvamo in viaggio le facevo le domande di grammatica
Alla prossima!
Nana


Sorelle piú che amiche || One directionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora