Capitolo 1

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A volte la vita è veramente noiosa altre volte troppo  bella per sembrare vera.

A volte vorresti fermare il tempo e tornare indietro, fare cose che non hai mai fatto, cogliere opportunità che hai sprecato o perso.

Però subito dopo ti rendi conto che la vita ha senso solo nel suo proseguire, nel ricordare ciò che è passato e nel pensare ciò che sarà domani, nel sognare nuove opportunità e possibilità e nel vivere il presente rendendo migliore il futuro.

Questi erano i miei primi pensieri notturni di quel sabato 20 febbraio.
Dopo una notte insonne o, a dire il vero, una notte pieni di pensieri e problemi, sentì le le dolci e melodiose voci di Jesús e Daniel seguite da quella di Federico.

Sono le 6:00, suona la sveglia e le voci dei miei idoli sembrano cullarmi invece di svegliarmi; sentire Fede che canta "amore vieni con me scappiamo a New York " e i Gemeliers che cantano "no hay nadie como tú" mi porta sempre in un'altro mondo, un mondo lontano, irraggiungibile e surreale.

Sono le 7:00 per l'ennesima volta suona la sveglia, ma questa volta a svegliarmi non sono solo le voci dei miei idoli, ma anche quella di qualcuno che con aria minacciosa si sta avvicinando alla mia stanza.

"Alisha cosa stai facendo? Sei già in ritardo! Alzati subito o perdi il pullman e ti avverto che se lo perdi vai a scuola a piedi, io non ti accompagno!!"

Ancora da sotto le coperte rispondo:
"Mamma smettila, sono solo le 6:00, lasciami dormire."

"Cara piccola principessina quando imparerai a dormire la notte e non gli ultimi 5 minuti la mattina!?"

"Mamma basta, non iniziare sempre con il solito discorso, non ho voglia di discutere di prima mattina!"

Esco da sotto le coperte e guardo prima di tutto i poster dei miei idoli e poi l'orologio.

"Oddio mamma sono già le 7:10! Non potevi svegliarmi prima!? Sono in stra ritardo!! "

"Piccola dimmi cosa sto facendo da circa 10 minuti?"

"Niente okay... lasciamo stare, non distrarmi ho pochissimo tempo."

Corro in bagno e dopo una rapidissima doccia rinfrescante mi vesto velocemente con i miei soliti jeans e maglietta che amo. 
In certi momenti sono una ragazza complicatissima ma per quanto riguarda i vestiti amo indossare vestiti comodi ed adatti ad ogni occasione ma sopratutto adatti al mio umore e oggi sono veramente di pessimo umore.

Sono le 7:15 corro nella mia stradina di campagna,  ho soli cinque minuti per raggiungere la fermata dell'autobus.
A differenza del mio pessimo umore la giornata è iniziata con un bel sole splendente immerso nelle nuvole bianche che, se potessi toccarle, le definirei soffici come il cotone e, un cielo in cui è possibile notare tutte le gradazioni dell'azzurro.
Avrei voluto restare lì a a contemplare quel paesaggio ancora per qualche minuto ma ben presto un pullman mi si fermò davanti bloccandomi la visuale.

Mostrato l'abbonamento mi dirigo verso il mio solito posto, in fondo vicino all'uscita; tiro fuori le cuffiette, shuffle e si parte verso il mio mondo immaginario dove ci siamo solo io, Jesús, Daniel e nessun'altro.

Persa nel mio mondo non mi accorgo di essere già a Lodi; scendo e dopo ben 15 minuti di camminata giungo a scuola.
Oggi mi attende un'ora di latino, un'ora di inglese, un'ora di matematica, un'ora di alternativa ed un'ora di scienze umane,  in totale possiamo dire che sarà una  giornata noiosissima.

Sono le 8:00 suona la campanella, entro in classe, appoggio lo zaino e spengo la musica. A quanto pare il prof è in ritardo e faccio in tempo a leggere i 200 messaggi su WhatsApp e in particolare i messaggi di Katrin, Giulia e Federica.

Notifiche in arrivo: "Kat ha mandato un messaggio su Noi Siamo Infinito💕."

Apro e leggo: "Ehi principesse buongiorno e siamo già a -1!".

Rispondo: "Ehi buongiorno ragazze -1 a cosa? Oddio no! Come posso essermene  dimenticata! Non ci posso credere, sì ragazze -1, sono stra contenta, domani ci incontreremo e festeggeremo il compleanno di Danisú!"

Questa notizia mi rallegrò molto e possiamo dire che il pessimo umore sembrava essere svanito lasciando posto a una grande felicità e grande ottimismo.

Il solo pensiero dell'indomani, di come ci saremmo scatenate, di come avremmo festeggiato il compleanno dei nostri idoli mi esaltava molto.
La giornata passo alquanto velocemente e, a differenza della sera precedente, il sonno si impadronì di me molto presto.

Mancava solo qualche ora che mi divideva da Katrin, Giulia e Federica e per la prima volta proprio quel 21/02/2016 ci saremmo incontrate.

La nostra amicizia è un caso molto particolare, è una di quelle poche amicizie che nonostante la distanza
dura per sempre. Degli idoli ci hanno fatto conoscere altri due hanno rafforzato questo nostro rapporto!

Lugano, Torino, Lodi tre città distanti ma caratterizzate dalla presenza di quattro cuori uniti in un unico obiettivo: restare l'uno al fianco dell'altro per sempre.

Ehi ciao com'è il primo capitolo? Vi è piaciuto? Se vi va esprimete le vostre opinioni scrivendoci nei commenti.
Un abbraccio forte da parte nostra. ❤️

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