La Distancia No Perdona

Capitolo 18

Mi dispiace un sacco per tutto quello che è successo, Katrin ha umiliato troppo Jesús. Va bene essere protettivi ma non fino al punto di umiliare le persone e per di più un CANTANTE FAMOSO.
Ho paura che adesso lui mi odi... più di una volta ha dovuto sopportare certe situazioni difficili per colpa mia.
Gli avevo detto di non promettere cose che non riuscirà a mantenere... ma lui ha voluto promettere e dire che siccome eravamo amici non mi avrebbe lasciato morire. Ma ora forse non siamo più neanche amici quindi la promessa non è più valida giusto?
Ho passato i due giorni più belli della mia vita vicino a delle bellissime persone come loro ma ora penso che torneranno a trattarmi come semplice fan così come fanno con tutte le altre.

Da una parte sono arrabbiata con Katrin dall'altra penso che mi voglia bene per cui ha cercato di proteggermi da qualcosa che le sembrava sbagliato e non adatto a come sono fatta io... conosce tutto di me, conosce le mie fragilità e voleva evitare che crollassi ancora una volta (come faccio sempre) per qualcosa a cui ci tengo e secondo lei, viste le condizioni, Jesús mi sta prendendo in giro.

Con tutta fretta esco e vedo Luca e Katrin baciarsi e abbracciarsi... non vorrei disturbali ma devo per forza passare da quella parte. Potrei cercare di non disturbarlo ma peccato che non sono invisibile.
Passo velocemente a un passo lentissimo e silenzioso ma nonostante ciò Luca mi vede e mi ferma.

" Ehi Alii dove vai? Fuggi via senza dirmi dove vai? " dice scherzando.

" Scusami non volevo disturbarvi... e Katrin sa dove sto andando e le avevo detto di accompagnarmi ma vi ho visti occupati quindi stavo cercando di andarmene senza interferire a differenza di qualcun'altro che invece interferisce sempre nella mia vita. " dico fissando fuori e vedendo una macchina pronta a partire.

" La smetti? In più che mi preoccupo per te me la tiri dietro? " dice Katrin girandosi verso di me.

" No no, non oserei mai. " rispondo acida.

" Vabbè dai ragazze non vi sopporto più. Fate quel diavolo che vi pare. "

" Amore... " dice Katrin fissando Luca per poi abbracciarlo.

" Amore un diavolo Katrin. Non riuscite a fare UNA diavolo di conversazione senza litigare, sopratutto da quando io e te siamo fidanzati. Se il nostro fidanzamento ci sta dividendo allora è meglio finirla qui. Preferisco avervi tutte e due come amiche piuttosto che così. " dice in tono freddo Luca.

" Dai... io ti amo e non ti vedo più come un semplice amico. Non puoi dirmi questo chiaro? " dice abbracciandolo ancora una volta.

Vedo i ragazzi... quella macchina. Non può essere se ne stanno andando senza salutarmi? Hanno iniziato ad odiarmi così tanto? No...
Inizio a piangere e correre verso la macchina, vedo Jesús seduto e pensieroso con il telefono e le cuffiette.
Daniel sta salendo in macchina, ha chiuso le portiere. Continuo a piangere, sbatto le mani sulla finestra cercando di avere l'attenzione di Jesús. Ma nulla... non capisco se ha la musica troppo alta da non sentirmi o se sta facendo apposta a non sentirmi.
La macchina parte, io sono lì che piango e rincorro la macchina... ad un certo punto cado e lì dove sono seduta mi rannicchio e grido " JESÚS DANIEL FERMATEVI ".
Tutti i passanti si chiedono cosa mi sia successo, Luca vedendo tutti corre nella direzione della massa e appena mi vide mi prende in braccio e mi abbraccia.

" Ehi ehi Ali che succede? Tesoro che hai? PARLA ti prego!!! CHE DIAVOLO È SUCCESSO? SMETTILA DI PIANGERE E PARLA TI PREGO " dice in panico Luca.

" Luca... la sua crisi di pianto. Non parlerà... ma dobbiamo farla calmare altrimenti sai com'è, finisce per farsi mancare il respiro. " dice Katrin accarezzandomi i capelli.

" Lo so ma non la sopporto così... mi faccio schifo. Sono il suo migliore amico eppure non riesco a combinarne una giusta! " dice lui stringendomi.