Capitolo 19

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La macchina si ferma... forse siamo arrivati. Oramai sono sveglia da un pezzo ma ho fatto finta di dormire per lasciare un po' soli Katrin e Luca e ho tenuto la musica al massimo in modo da non sentire nulla di quel che dicevano.

Luca dopo aver dato un bacio a Katrin scende e viene verso di me, apre la portiera, mi sistema i capelli e dopo un tenero bacio sulla fronte mi dice: " Ali alzati... corri, vai, fermalo digli ciò che vuoi , sfogati, parlagli e chiedigli spiegazioni. Se lui non è in grado di dirti perché sta facendo così con te chiedo spiegazioni a Daniel e se nessuno sa dirti qualcosa allora lasciali, abbandonali, non meritano le tue lacrime e il tuo stare male... Io sono con te e stai certa che non lascerò che tu venga tratta così da loro okay piccolina? "

Lo guardo teneramente e lo abbraccio forte e gli dico: " sei è sempre sarai il mio scudo. Ti voglio un mondo di bene Lu. Non lasciarmi mai ti prego... "

" Mai stanne certa. E ora vai, corri. "

" Si. "

Scendo dalla macchina e dopo un ultimo sorriso al mio migliore amico corro via senza salutare Katrin. È sopratutto colpa sua se ora sto così, se Jesús si è offeso.
Entrò in aeroporto, non ho la più pallida idea di dove possano essere ma devo cercarli! Devo vedere tutti i voli di quell'ora per la Spagna e cercare quello per Madrid.

Osservo per bene tutto il tabellone, ecco ci sono solo due voli per la Spagna, uno per Barcellona e uno per Madrid e i check in si stanno svolgendo nell'area opposta a dove sono io.
Odio correre, ma a quanto pare per loro, per lui sto anche cercando un compromesso con ciò che odio.

Corro e corro ed eccoli...
Sembrano molto felici... le ragazze stanno tutte cantando una loro canzone, c'è chi piange, chi sorride, chi é triste e chi è felicissima. Loro con gentilezza e affetto ricambiano tutti gli abbracci, tutti i baci e fanno foto e video. Sono così felici che mi chiedo come abbino dimenticato ciò che hanno fatto poco fa...
Forse ho sbagliato a venire qui, forse dovrei tornare indietro.
Inizio ad arretrare ma becco qualcuno. È Luca che mi gira e mi fissa.

" Sai che non devi andartene, devi avere le tue risposte vai Ali noi siamo qui " mi dice mostrandomi le sue mani intrecciate a quelle di Katrin.

" Lo so ma... manco si ricorderanno chi sono e cosa hanno fatto poco fa. Guardali come ridono. E poi è tutta colpa della tua ragazza se sono in questa situazione. "

" Va bene Ali colpa di Katrin... ma ora vai, non tirarti indietro. Guardali se ne stanno andando, fermali " mi dice con sicurezza.

Lo guardo e mi giro, chiudo gli occhi per mettermi in chiaro le idee. Passo qualche secondo in silenzio mentre Katrin ha iniziato a litigare con Luca per ciò che ha detto poco fa e Luca per zittirla la bacia.

Passa qualche minuto. So cosa voglio Voglio delle risposte.
Jesús e Daniel sono già dall'altra parte. Corro verso la loro direzione, Luna cerca di bloccarmi stessa cosa che fanno tutte quelle del check in. Tutti stanno cercando di ostacolarmi, sembrerò ridicola ma per queste diavolo di risposte farò di tutto.

Voglio sapere se veramente sono come dice Katrin, cioè che non gli frega nulla di me e che lui si è interessato a me solo per poi fare ciò che ha fatto... cioè andarsene senza neanche degnarmi di un saluto.
Corro, lascio tutti dietro di me. Loro se ne stanno andando, sono stanchissima ma devo correre ancora.

Arrivo davanti a loro, Daniel alla mia vista sorride e mi chiedo perché. Abbraccio Jesús, mi aggrappo a lui mentre le gambe cedono. Mi prende in braccio e mi stringe forte... perché dopo ciò che ha fatto mi sta ancora abbracciando?
Appoggio la testa al suo collo mentre Luca, Katrin e Luna ci raggiungono e iniziano a parlare con Daniel. Stranamente vedo Katrin e Daniel parlarsi... spero Luca non la prenda male come cosa.
Quando inizio a riprendere le energie inizio a parlare: " perché? "

La Distancia No PerdonaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora