2. A Party With Cerberus

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Guardai l'orologio che segnava le 18:50 e sospirai alzandomi dal letto guardando i vestiti poggiati sulla sedia. Sbuffai togliendomi i pantaloni di tuta indossando i miei jeans neri, ed una maglietta bianca con una stampa a caso.

Mi stiracchiai per poi scendere al piano di sotto prendendo una giacca. Ero ancora mezzo scosso per quello strano incontro.. Un ragazzo inquietante sopra una fottuta nuvola vestito da Dio greco che si crede un Dio.. greco... Che mi dice che sono in pericolo per un qualcosa a caso.. Cioè.. andiamo, no.

Scossi la testa cercando di dimenticarmi quello stupido incontro. Mi sistemai i capelli allo specchio del salotto per poi sobbalzare a causa di un fulmine blu che sembrò quasi entrare dentro casa seguito poi dall'ennesimo tuono

"Andiamo, potresti evitare una tempesta di fulmini che tra poco esco?" Chiesi sospirando guardando il cielo

Tutto si fermò.

Notai che aveva appena smesso di piovere, nessun altro fulmine, nessun altro tuono... Tutto fermo.. Guardai dalla finestra alcune persone che guardavano in alto chiedendosi come mai avesse smesso di punto in bianco la tempesta ed io deglutii sentendo diversi brividi sulla pelle quasi come se una brezza fredda mi avesse appena sfiorato

Mi guardai attorno iniziando a sentirmi inquietato... 

Quel ragazzo diceva di essere nato dall'essenza di Zeus no? Quindi.. Fulmini.. Lui li dovrebbe comand..OH MA ANDIAMO LOUIS! Cosa diamine pensi? La magia, gli Dei e tutte ste cazzate sono solo nei libri.

"C'è.. c'é qualcuno?" Dissi come un completo idiota quando sobbalzai sentendo un rumore assordante 

Il fottuto campanello

"Heylà bro" Disse Zayn una volta aperta la porta ed io sorrisi schiarendomi la voce 

"Fortunatamente sti cazzo di fulmini hanno smesso" Disse sorridendo camminando accanto a me verso la casa di Steve allungando il braccio sulle mie spalle smuovendomi un po'

"Che hai Lou? Ti un po' sovrappensiero e diciamo che non dovresti dato che stiamo andando ad una festa per sballarci" Disse preoccupato ed io sospirai portandomi la mano ai capelli grattandomi leggermente la nuca.. Non potevo raccontargli di quel ragazzo... l'avrebbe cercato e preso a botte, immaginavo già le conseguenze

"Sballare? Oh no Zayn, io questa volta non voglio prendere nessuna roba" Dissi alzando le mani in segno di resa e lui corrugò le sopracciglia 

"Ma andiamo, manco una canna?" Chiese ed io lo guardai male 

"Sei il primo a cercare di proteggermi a tutti i costi da tutto e poi mi chiedi di andare a puttane e di farmi canne... CAPISCO" Dissi e lui ridacchiò scombinandomi i capelli

"Cerco di aiutarti come meglio posso, piccoletto" Disse facendomi assottigliare lo sguardo infastidito e lui mi sorrise dandomi un bacio in guancia facendomi sorridere istintivamente 

"Ma che cazzo?!" Esclamò Zayn fermandosi di colpo facendomi sobbalzare

Alzai lo sguardo seguendo quello di Zayn trovando un enorme stormo di corvi volare vicinissimi verso di noi

"Non ne ho mai visti così tanti" Sussurrai notando lo stormo volare sopra di noi per poi girare verso la foresta e scomparire

"Sarà meglio entrare" Borbottò Zayn risvegliandomi dai pensieri annuendo leggermente. Zayn avanzò verso il cancello e suonò il campanello. Si poteva benissimo sentire la musica proveniente dalla casa di Steve e alcune risate di ragazzi fuori e fu in quel momento che decisi di mandare tutte le mie strane preoccupazioni a quel paese per godermi appieno la festa.

Stormwings {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora