"Dobbiamo togliergli la maglietta"
"Senti Gesù, sei molto simpatico ma per me é no, levati dal cazzo, è il mio migliore amico"
"Non posso lasciarlo"
"Non fare il Gesù con il mare dentro e vattene a fanculo"
Sentivo continuamente dei sussurri mentre Zayn continuava ad accarezzarmi i capelli e a stringere la ferita, aprii pian piano gli occhi respirando affannosamente guardando Harry fissare in modo abbastanza inquietante Zayn
Mi guardai attorno e notai subito la grande stanza da letto di Zayn illuminata dalle prime luci del giorno. Ero sdraiato sul grande letto di Zayn con ancora i vestiti del giorno scorso addosso, sentivo l'addome completamente dolorante e sospirai pesantemente sentendo il dolore amplificarsi di più
"Non me la racconti giusta" Sussurrò Harry e Zayn lo guardò inarcando il sopracciglio per poi sbuffare
"Ancora mi chiedo perché ti ho lasciato entrare in casa mia" Disse Zayn sbuffando per poi guardarmi mordendosi il labbro preoccupato avvicinandosi al mio viso
"Lou..." Sussurrò ed io lo guardai cercando di non farlo allarmare più di tanto, sentivo le forze quasi come risucchiate
"Zayn" Lo richiamai e lui sorrise accarezzandomi la guancia per poi darmi un ceffone in piena faccia
"AHIA PERCHE' L'HAI FATTO?" Esclamai portando la mano alla mia guancia
"NON VOGLIO CHE CHIUDI GLI OCCHI ANCORA, MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO, COGLIONE" Esclamò facendomi ruotare gli occhi
"TESTA DI CAZZO IO.." Mi bloccai alzando il busto sentendo l'addome bruciare come non mai, sgranai gli occhi sentendo le lacrime agli occhi per il troppo dolore
"Hey hey HEY" Disse Zayn preoccupato mentre mi dimenavo urlando dal dolore "Louis.. LOUIS, GUARDAMI CAZZO" Disse nel panico ed io scossi la testa
"Louis... Louis" D'un tratto sentii le mani di Harry prendermi il viso costringendomi a guardarlo "Stai calmo, ci sono io.." Disse accarezzandomi la guancia ed io deglutii sentendo del calore espandersi pian piano per tutto il mio corpo facendomi stare meglio, i suoi occhi erano fissi sui miei ed era come se riuscissero a calmarmi in un solo sguardo.. era qualcosa di assurdo
"Che cosa succede?" Chiese Zayn quasi in un sussurro interrompendo il nostro scambio di sguardi abbastanza strano
"Il cerbero ha degli artigli speciali.. Lo ha avvelenato" Spiegò Harry facendo comparire una ciotola in seguito ad un movimento di mani ed io sgranai gli occhi
"Perché ora mi sto sentendo meglio?" Chiesi quasi balbettando notando di non sentire più bruciature o altro dolore del genere
"Ci sto pensando io" Rispose semplicemente per poi intingere le mani in una strana poltiglia verde dentro la ciotola per poi guardarmi negli occhi e rivolgersi a Zayn
"Alzagli la maglietta, é una cura degli Dei a base di erbe che si trovano sull'Olimpo, con gli umani funziona lentamente ma credo vada bene lo stesso" Spiegò facendo ridere nervosamente Zayn
"Certo Gesù, bastava dire che volevi spalmare del pesto sul fianco di Louis" Disse ironico Zayn guardando male la poltiglia e Harry sospirò
Sospirai alzando di poco la maglietta per poi guardare Zayn chiedermi attraverso dei gesti perchè mi stessi fidando del riccio, me lo chiesi anche io ma feci semplicemente spallucce.
Sentii la mano grande di Harry poggiata sul fianco, guardai la sua mano sulla ferita e poi Harry che guardava dispiaciuto il punto con le lacrime agli occhi, corrugai le sopracciglia inclinando la testa, non mi piaceva vederlo piangere, mi faceva sentire.. male
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Stormwings {Larry Stylinson}
Fanfiction"Io sono Harry, figlio di Zeus, e sono qui per dirti che sei in pericolo Louis" "Io sono Louis, figlio di mio padre, e sono qui per dirti VATTENE DA CASA MIA TESTA DI CAZZO" Beh, così é stato su per giù il nostro incontro, l'inco...