I call you lolo.

Ti odio

pov camila
il guidatore scende dall'auto venendo verso di me - stai bene ? - mi aiuta ad alzarmi e solo in quel momento noto i suoi occhi verdi smeraldo, i capelli neri che le cadono delicatamente lungo le braccia e le labbra rosso fuoco - ma si può sapere dove cavolo guardi ? - dico massaggiandomi il gomito - veramente ero io che avevo la precedenza - risponde lei - che stai dicendo deficiente avevi lo stop tu; non la precedenza - sbuffa leggermente - va be lasciamo perdere...come stai ? - mi fa malissimo il gomito - fa vedere...- mi prende il braccio -...muovilo - si lo muovo; lo muovo, non è rotto ! - rispondo arrabbiata - nemmeno la giacca ti sei rovinata; guarda la portiera invece...cazzo ! - dice toccando la riga bianca sulla vernice nera - ma chissenefrega guarda i miei pantaloni sono tutti strappati sul sedere...erano anche nuovi... che palle - ma se li portate tutti cosi adesso - risponde divertita;

ma chi cazzo si crede di essere ?!?

- lascia perdere - dico io - dai ti aiuto - risponde lei; prendo il motorino facendolo cadere per sbaglio contro la portiera - attenta! - quanto rompi...sembri mio padre - dico alzando gli occhi al cielo - il fatto è non avete rispetto per le cose degli altri voi - risponde lei - ecco..adesso sembri mio nonno - ah pure ! - sbuffa leggermente - cazzo la ruota anteriore è tutta storta...mi dispiace ma io non posso guidarlo...mi devi portare a scuola - dico appoggiandolo contro il muro e tirando fuori le chiavi - no, non se ne parla sono già in ritardo - incrocia le braccia al petto - guarda che mi metto a chiamare la polizia, i vigili, l'ambulanza... poi vediamo a che ora arrivi al lavoro - apro la portiera salendo in auto.

pov lauren
la odio già questa bambina di merda;

- no prego sali tranquillamente - le dico incazzata.