I call you lolo.

un perfetto disastro

pov lauren
- ma sei sicura ? qui non si può parcheggiare - dico scendendo dall'auto - anche i vigili pranzano; vedrai che non succederà niente...dai andiamo a prenderci un frullato...chi arriva ultima paga - mi sorride inizando a correre - no... ma come chi arriva ultima paga ? - sospiro sorridendo;

è davvero una strana ragazza; però mi piace... cioè voglio dire, mi piace il suo atteggiamento spensierato.

inizio a correre inseguendola - ferma! ferma ! - urlo ridendo; la prendo per i  fianchi cercando di bloccarla, lei si mette a ridere continuando a correre.

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arriviamo in gelateria e purtroppo tocca a me pagare - due frullati - dico sorridendo a camila - allora come mai mi hai chiamato lolo prima ? - le chiedo sedendomi difronte a lei.

pov camila
- beh perché ... - vengo interrotta dal suono del mio telefono - scusami...mamma ? - dove sei ? - in giro con ally -strano mi ha appena chiamato...ti cercava - voglio dire...ero fino a un attimo fa con ally...-e adesso con chi sei ? - una mia amica...non la conosci - sbrigati a tornare a casa che devi studiare - riattacco sospirando.

- mamma ? - mi chiede lei ridendo - eh si - rispondo imbarazzata.

dopo circa 10 minuti torniamo alla macchina - cazzo me l'hanno portata via...- sbuffa -...sapevo che non dovevo parcheggiarla qua - sicura? non era più avanti - chiedo io confusa - nono...merda era qui... e adesso come facciamo ? - dai una soluzione la troviamo - le dico - si...per fortuna i vigili erano a pranzo - risponde lei mettendo le mani sui fianchi.

alzo gli occhi al cielo.

- tra poco passerà un autobus da quella parte, possiamo prendere quello - propongo io - ok - ci sediamo sulla panchina ed aspettiamo - allora stavamo dicendo... perché mi hai chiamato lolo prima ? - beh perché è un bel soprannome...a te piace ? - le chiedo sorridendo - si è carino - mi avvicino mettendo una mano sopra la sua.

pov lauren
oddio, ha appoggiato la mano sulla mia; devo fare qualcosa

mi alzo di scatto vendendo l'autobus arrivare - tranquilla non ci sono mai i controllori - mi sussurra lei una volta salite - buongiorno biglietti prego - chiudo gli occhi sospirando.

è una giornata proprio di merda.

"grazie camila" penso.
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dopo aver ritirato la mia auto e aver pagato le due multe che ho preso oggi saliamo in macchina - allora dove ti por...- vengo interrotta dal suono del mio telefono - che palle...pronto? -

- fammi provare a guidare - mi chiede camila mentre parlo al telefono - scusa un attimo...- dico a Jackson dall'altra parte della chiamata -  ti ho detto di no camila - dai ho la patente - mi dice spigendomi fuori dall'auto - mmmmm - porto gli occhi al cielo.

questa ragazza mi farà impazzire.

- nono oggi ispirazione libera...buttate giù qualche idea sul nuovo spot della caramella della luna...a dopo - chiudo la chiamata sedendomi sul sedile in parte a lei;

camila spinge il piede sull'acceleratore  - ferma ! - frena di colpo andando a sbattere contro un'altra macchina; si gira guardandomi con un sorriso dispiaciuto ma allo stesso tempo divertito - in realtà la sto per prendere la patente...ho il foglio rosa - annuisco passandomi una mano tra i capelli.

ricorderò per sempre questo giorno; il giorno in cui ho conosciuto quel disastro perfetto di camila cabello.