Capitolo 8

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Pov's Jason
Questo silenzio mi sta facendo impazzire. La mia mano che stringe la sua pretende che Chanel dica qualcosa, perché questo silenzio assordante è veramente fastidioso. Non mi permette di capire cosa prova, cosa pensa, ciò che le succede e non c'è altra cosa che io vorrei adesso.

Nella mia mente i pensieri sono più delle parole che vorrei comunicarle, ma che non escono dalle mie labbra. Sono bloccate e, in qualche modo, resteranno dove sono.

È tutto così contraddittorio: vorrei che questo silenzio venisse spezzato, ma al tempo  stesso non ho le parole giuste per farlo.

"Sei silenzioso." Parla, finalmente.

"Anche tu." Alza lo sguardo dalla sabbia al mare, contemplandone la bellezza. Ma l'unica meraviglia che vedo qui è lei stessa. Con il suo corpo magro e minuto, le sue iridi limpide come il ghiaccio, i suoi capelli color del buio, neri come la notte, le sue labbra, carnose e stupende in grado di far sbocciare splendidi sorrisi. E la sua anima, nitida e candida forgiata da troppe sofferenze.

"Posso farti una domanda?" Mi azzardo a chiederle.

"Sì certo."

"È stata tua madre a farti piangere in quel modo?" Trattengo il respiro, in attesa della sua risposta. Ho paura che con questa domanda pianga di nuovo, che crolli adesso, tra le mie braccia.

"Si." Dice, flebile, ma io riesco ugualmente a sentirla. Le accarezzo il dorso della mano, nella speranza che possa aggiungere qualcos'altro, che riesca a fidarsi di me.

"Jason..."

"Dimmi." Incastro i miei occhi nei suoi, sul punto di crollare.

"Sono stanca. Stanca della vita, di ciò che mi circonda. Sono stanca di lavorare, sono stanca di far da madre a mio fratello e nel frattempo non aver nessuna madre che mi sostenga. Sono stanca di tutto e non ce la faccio più."

"Che intendi dire?"

"Che voglio farla finita." Mi guarda negli occhi mentre pronuncia quelle dolorose parole che mi colpiscono nel petto. Non può pensare una cosa simile...

"Tu non puoi dire questo! Tu non puoi andartene!" Sbotto arrabbiato, staccandomi da Chanel. "Tu non puoi lasciare tuo fratello in balia di tua madre, tu non puoi lasciare Katy da sola al lavoro. Tu non puoi lasciarmi!" Faccio un respiro profondo e poi riprendo. "Tu non puoi lasciarmi, ho già perso troppo nella mia vita, non puoi andartene!"

"Jason! Smettila di urlare!"

"Che cosa dovrei fare di fronte a ciò che mi hai appena detto! Pensi che io approvi la tua scelta?! Perché se pensi questo sei del tutto fuori strada. Tu...tu non puoi andartene."

"Ma come pensi che io stia?! Pensi che io sia felice della mia vita? Guardami, Jason! Guardami! Non ha senso rimanere!"

"Smettila di dire stronzate, Chanel! Non puoi davvero pensare queste cose! Sei...fuori di testa!"

"Jason, smettila Jason - si prende la testa fra le mani, emettendo assordanti singhiozzi che mi fanno accapponare la pelle - smettila!"

"No! Non la smetto! Perché tu hai bisogno che io ti dica questo! Perché è una decisione assurda e completamente insensata!"

"Smettila! Non ce la faccio più!"

"Perché sei ancora qui allora?! Perché?!" Alza gli occhi, pieni di lacrime, incontrando i miei, pieni di paura.

"Forse ho fatto male a venire qui..." Dice, sorpassandomi.

"Dove pensi di andare?"

"A casa!"

"Come? Perché l'unico modo è venire con me e si dà il caso che non abbiamo ancora finito di parlare."

"Sei uno stronzo! Io...ti odio!"

A grandi falcate, mi avvicino a lei, accanto alla mia moto.

"Tu non mi odi." Le sussurro all'orecchio, accoccolandola sul mio petto.

"Sì che ti odio! Odio il modo in cui mi guardi! Odio i tuoi occhi! - la sua voce si addolcisce, mentre smette di battere i pugni sul mio petto - odio le tue labbra! Odio il modo in cui mi guardi! Io ti odio!"

"Shh, Chanel, rilassati." Le accarezzo la schiena, mentre cessa di piangere.

"Lo sai che ti odio, vero?"

"Ti odio anch'io." Mi sorride e gli occhi le si illuminano.

Ho paura. Paura che se la lascio sola possa compiere quella scelta, una scelta assolutamente senza senso. Non ha motivo di farla finita, io non sopporterei il dolore di averla persa. Io ho bisogno di lei, anche se non gliel'ho mai detto. Io ho bisogno di lei più di chiunque altro. E sarà sempre così, fino alla morte.

Le prendo il viso tra le mani, lasciando un tenero bacio sulle sue labbra, che desidero da quando ho lasciato la sua camera stamattina.

Pov's Chanel
Mai avrei pensato di incontrare qualcuno come Jason. Jason mi fa sentire come nessun altro mi fa sentire. Mi fa provare emozioni mai provate. Mi stringe tra le sue braccia come mai nessuno ha fatto. Mi bacia come se le mie labbra fossero l'ultima scialuppa di salvataggio in mezzo ad una tempesta. Mi sfiora come se fossi fatta di porcellana, con la paura di farmi male anche con un minimo contatto. Stare accanto a lui è come rinascere ogni giorno, con la certezza di scoprire qualcosa di nuovo, un nuovo sentimento, una nuova emozione, una nuova sensazione, un nuovo mondo.

È vero, molte volte ho pensato che farla finita, morire, fosse la soluzione per sfuggire a questo mondo di merda. Ma non mi sono accorta che l'unico modo per sfuggirgli, per essere felice, è Jason. Jason è la mia cura. La mia salvezza. È grazie a lui se sono ancora qui. È grazie a lui se sorrido ancora, se rido, se mi sento serena. Jason è tutto per me.

"Non dire mai più quello che hai detto..." Sussurra, mentre mi accarezza i capelli, un braccio che mi circonda la schiena.

"Chanel - mi fa alzare lo sguardo verso i suoi occhi - resta con me. Resta perché sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Può sembrare banale, ma non lo sei. Resta perché da quando ci sei tu sorrido sempre. Resta perché la tua sola presenza mi fa scordare qualsiasi cosa. Resta perché non sopporto che tu te ne vada per un secondo, figurati per una vita. Resta perché ti amo."

Potrei svenire dal momento all'altro. Jason mi ha detto che mi ama! Mi ama! Jason mi ama! Sono troppo contenta che non posso fare a meno di sorridere. Il cuore mi sta scoppiando nel petto da quanto batte forte, le farfalle svolazzano come non mai nel mio stomaco e le gambe potrebbero cedere con una semplice folata di vento.

"Anch'io ti amo, Jason."

Il mio cuore s'impiglia nei tuoi occhi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora