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La puntata di Amici era finita subito dopo che mi era stato assegnato l'ultimo banco. Poi, con un pullman, eravamo andati nella scuola dove ci eravamo riuniti tutti nella sala relax e dove Stefano e Marcello, due dei ballerini professionisti, ci avevano spiegato come funzionavano le cose lì.
Da questo momento avremmo dovuto interrompere i contatti con i nostri amici e parenti, li avremmo potuti vedere soltanto nel weekend.
Ogni mattina alle otto c'era la colazione e poi subito dopo iniziavano le lezioni che proseguivano fino alla sera.
Domenica era il nostro giorno libero e così anche il sabato dopo la puntata.
Avremmo dovuto alloggiare in hotel finché non si sarebbero formate le squadre per il serale.
In più ci venne dato un telefono che avremmo usato per metterci in contatto con i professori o tra di noi, in caso di uscita dalla scuola l'avremmo dovuto lasciare.
Ora ci trovavamo tutti sul pullman diretto verso l'hotel.
Io ero seduta da sola, con lo sguardo fuori il finestrino mentre ascoltavo la musica dal mio iPod.
"Ciao.." Mi voltai verso il ragazzo che aveva parlato e sorrisi. Notai anche che tutti stavano riposando o parlavano con qualcuno con cui avevano stretto amicizia.
"Ciao.." Dissi io togliendomi una cuffia dall'orecchio.
"Io sono Andreas, piacere." Disse porgendomi la mano e aprendo le sue labbra in un sorriso. E che sorriso.
"Lucrezia, ma puoi chiamarmi Lulz.." Mi presentai stringendo la sua mano. La sua era molto più grande confronto la mia.
"Ti ho visto ballare oggi.. Sei molto brava."
"Grazie, anche tu hai molto talento." Dissi io ricordando la sua esibizione, mi aveva colpito davvero tanto.
"Ragazzi.." Sergio, uno dei cantanti, richiamò l'attenzione di tutti.
Io e Andreas lo guardammo incuriositi e un po' spaventati.
Sergio era poco più grande di noi ed era enorme. Sembra essere uscito da uno di quei film americani. Poteva essere scambiato benissimo per un bodyguard per la sua statura. Era altro due metri e dieci ed era grosso quanto un armadio. Però nonostante a primo impatto ti spaventava, da quel poco che l'avevo conosciuto sembrava molto simpatico.
"Oggi abbiamo la serata libera, che ne dite di uscire tutti insieme? Anche per conoscerci meglio.." Propose Sergio dando la sua motivazione. Tutti erano d'accordo con la proposta di Sergio e non mi sembrava neanche a me una brutta idea.
"Voi che fate ragazzi?" Domandò un ragazzo, che se non ricordo male si chiamava Alessio, voltandosi dal sedile davanti.
"Perché no?" Sorrisi.
"Andreas?" Chiese ancora Alessio.
"Ci sono.."
Per il resto del tragitto rimasi a parlare con Alessio ed Andreas. Erano due ragazzi molto simpatici e mi trovai subito bene in loro compagnia.
Quanto mi sarebbe piaciuto, però, conoscere anche Lele ma non avevo avuto il coraggio di andare da lui e parlargli.

Una volta arrivati in hotel ci separiamo a seconda di come ci hanno diviso in camera.
Io sono con Chiara ed Elodie. Due cantanti davvero bravissime ma una completamente diversa dall'altra.
Chiara ha la mia stessa età, anche lei ha da poco compiuto diciotto anni. Elodie invece è poco più grande di noi. Credo che, insieme a Sergio e Daniele, il cantante di un gruppo, sia la più grande.
Quest'anno hanno tutti diciannove anni, poi ci siamo io e Chiara che siamo le più piccoline. Io sono la più piccola essendo nata a novembre.
Una volta in camera, scegliemmo il nostro letto e poi ci iniziammo a preparare. Io fui la prima ad essere pronta. Al contrario delle altre sue ragazze non amavo truccarmi quindi mi ritrovai ad essere pronta prima.
Così ora ero stesa sul letto per riposarmi un po' prima di uscire.
Qualcuno bussò alla porta.
"Lu, vai tu?" Sentii la voce di Chiara provenire dal bagno.
"Si.." Mormorai alzandomi dal letto e aprendo la porta.
"Ciao.. Tu devi essere Lucrezia, giusto?"
Sentii il mio cuore accelerare quando lo riconobbi.
Annuii impercettibilmente non riuscendo a fare altro.
"Io sono Lele."

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