18.

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La settimana successiva passò velocemente. Preparammo soltanto pezzi da mostrare ai direttori artistici.
Per accedere al serale c'erano tre possibilità: avere il sì da tutta la commissione, sfidare tre compagni e vincere sempre, essere scelti dai direttori artistici.
Come ogni sabato eravamo tutti seduti ai nostri posti, io tra Andreas e Michele.
"Facciamo entrare i direttori artistici." Annunciò Maria ed io come un riflesso strinsi la mano di Andreas ansiosa. Lui ricambiò la presa e mi guardò con il suo solito sorriso sulle labbra.
In studio entrarono Emma, Elisa, Nek e J-Ax e presero posto su quattro sedie centrali. Ai lati c'erano poi i rispettivi posti della squadra blu e della squadra bianca.
Tra battute e risate, i direttori artistici scelsero quale squadra rappresentare.
Per la squadra bianca c'erano Emma ed Elisa. Per i blu Nek e J-Ax.

"Gabriele.." Maria chiamò il ragazzo che si alzò e raggiunse il centro dello studio.
"Sei davanti alla commissione.." Spiegò poi Maria e lui annuì.
"Iniziò dai professori di canto.." Annunciò Maria.
"Carlo?"
Tutti osservavamo il professore in attesa di una risposta.
"Per me è si." Disse dopo qualche secondo di silenzio. E così, tutti i professori di canto diedero il sì a Gabriele.
Ora mancavano solo i professori di ballo.
"Kledi?"
"Si.." Sei sì su dieci.
"Veronica?"
"Assolutamente si.."
"Garrison?"
"Si.."
"Natalia?" Anche lei annuì. Nove su dieci.
"Sei ansioso per il voto della Celentano?" Domandò Maria a Gabriele.
"Abbastanza.." Ammise strofinandosi le mani sui pantalone.
"Alessandra?" Chiese poi Maria.
La Celentano non rispose subito. Si guardava intorno consapevole che dipendeva tutto da lei. Bastava che lei dicesse no perché Gabriele non entrasse al serale.
"Anche per me è si.." disse infine. Lo schermo si colorò di verde facendo risaltare la scritta bianca 'Sei al serale'. Gabriele si portò le mani sulla bocca e corse ad abbracciare Maria per poi prendere la maglia verde.
"Gabriele aspetta un secondo.. Possiamo vederti con il passo a quattro di Kledi?" Domandò Elisa fermando il ragazzo prima che potesse tornare indietro. Gabriele annuì e dopo aver lasciato la felpa si preparò per l'esibizione. Dai suoi movimenti si poteva capire quanto ancora fosse ansioso, ma nonostante tutto ballò come sapeva fare.
"Okay.. Per noi va bene così.." Disse Emma sorridendoli. Anche Nek disse la stessa cosa e poi Gabriele tornò al suo posto.
Quel giorno andò anche Sergio davanti la commissione ottenendo tutti sì tranne da Rudi Zerbi.
Si esibirono in diversi, ma nessun altro riuscì a prendere la maglia verde quel giorno.

"Cosa c'è che non va piccolina?" Mi chiese Andreas sedendosi accanto a me.
"Niente.. Solo che mi sarebbe piaciuto ballare oggi, non dico essere scelta, ma almeno ballare.." Mormorai a sguardo basso.
"Ballerai il prossimo sabato.. Vedrai." Mormorò lui sorridendomi.
"È facile per te.. Sei bravissimo e piaci a tutti io.." Dissi con tono freddo. "Scusa." Aggiunse subito dopo pentendomi di quello stupido atteggiamento.
"Non è vero c'è piaccio a tutti.. Mentre tu potrai avere il sì da tutta la commissione io non l'avrò mai. Sappiamo tutti che Garrison non mi dirà mai si."
"Si, ma hai già fatto colpo sui direttori artistici oggi.. Ed entrai sicuramente in una delle due squadre perché sei il migliore qui dentro. Ma sappiamo benissimo che non faranno entrare mai più di sei ballerini. E noi siamo in nove, ho paura di non riuscire a convincere i direttori artistici Andreas.." Ammisi sentendo i miei occhi lucidi.
"Ce la faremo.. Andremo al serale entrambi, me lo sento piccolina." E forse fu proprio il suo tono sicuro a farmi credere che avrei potuto farcela. Mi poggiai al suo petto sentendo il bisogno di un suo abbraccio e sentendomi subito meglio quando mi strinse tra le sue braccia.

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