15.

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"Io ho dei parenti qui a Napoli.." Affermai mentre camminavamo per le strade di quella città.
Un altro mese era passato e ci avevano dato anche a noi le vacanze di Natale. Subito dopo capodanno saremmo dovuti rientrare.
Quella mattina del 23 dicembre, io, Elodie e Andreas avevano accompagnato Lele e Gabriele a Napoli per passare la mattinata del compleanno di Lele insieme a lui.
"E nonostante tutto, questa è la prima volta che vengo qui."
"Adesso allora avrai un motivo in più per venire qui." Disse Lele circondandomi il collo con il braccio nello stesso istante in cui Andreas si raggiunse.
"E avrai anche una scusa per venire a Fabriano.." Disse lui sorridendomi.
"E chi ci vuole venire a Fabriano?" Lo presi in giro facendogli una linguaccia.
"Allora neanche io verrò a Lecce."
"Meglio così, finalmente mi libererò di te."
"Ah sì? È così che la pensi?" Domandò con un sorriso malizioso sul volto. Mi lasciai scappare un piccolo urlo quando sentii le sua presa sul mio corpo per poi sollevarmi in aria.
"Mettimi giù.." Urlavo tra le risate divertita. Elodie e Gabriele che erano più dietro a parlare risero diverti mentre Lele mi osservava con un sorriso.
"Lele aiutami." Mormorai in tono di supplica senza però spettare di ridere.

Quella stessa sera mi trovavo a Lecce presso il piccolo teatro dove la mia vecchia scuola di danza stava facendo un'esibizione per Natale. Loro non sapevano che sarei stata lì, ma mi piaceva l'idea di farli una sorpresa.
Poco prima che iniziasse lo spettacolo, andai dietro le quinte e bussai alla porta dove ero sicura si stessero finendo di preparare.
"Luuuu.." Urlò Valeria venendomi incontro e abbracciandomi.
Poi salutai tutto il resto del gruppo che mi fecero i completamenti per i miei progressi.
"Come facevi a sapere che oggi c'era lo spettacolo?"
Chiese Andrea sistemandosi la camicia Bordeaux.
Quel colore mi ricordava troppo la divisa da ballerino di amici.
"Ricorda che io so sempre tutto.." Mormorai divertita.
"Come mai proprio questo colore?" Domandai poi ad Alessio.
"Perché è bello e poi è un modo per dire che siamo con te.. Quindi non ci deludere" sorrisi per quella confessione.
"Allora come sono i professori?" Mi chiese Andrea che era già pronto a differenza degli altri.
"Alessio è un cucciolo di panda confronto a loro.. " commentai facendo ridere Andrea.
"Io vado di là.. Buona fortuna ragazzi." Annunciai poi uscendo dal camerino per poi prendere posto in prima fila.
Presi il mio cellulare per controllare il messaggio che mi era arrivato poco prima.

From: Andreas
Sono troppo sdolcinato se ti dico che mi manchi?

Sorrisi a quel messaggio. Era così strano sapere che lui ora si trovava in una città diversa dalla mia e che non ci saremmo potuti vedere semplicemente.

To: Andreas
Forse.. Ma mi manchi anche tu

Poi mi arrivo una notifica su Instagram. Aprii l'app e vidi che Andreas mi aveva raggiato in una foto.
Era una foto di noi due dove facevano entrambi delle facce stupide. L'avevamo scattata la sera prima.
Sotto aveva lasciato un commento.
Io e la mia piccolina.. ❤️ ti voglio bene

Cliccai due volte sulla foto per mettere mi piace e poi decisi di lasciare un commento.
A cosa è dovuta tutta questa dolcezza Muller? Ps. Ti voglio bene anche io ❤️

Bloccai il telefono dopo aver letto qualche commento delle fan proprio nell'esatto momento in cui il sipario si aprì e il mil vecchio gruppo iniziò a ballare.
Mi faceva strano non essere sul palco insieme a loro a ballare.
L'esibizione andò avanti per circa un'ora e alla fine Alessio prese il microfono in mano per i vari ringraziamenti.
"Infine vorrei ringraziare una persona che oggi non è potuta essere qui con noi. Vogliamo dirle che siamo molto fieri di lei e di tutto il suo percorso alla scuola di Amici." Arrossii imbarazzata, nonostante ormai fossi ogni giorno sotto i riflettori mi imbarazzava ancora esser al centro dell'attenzione.
Alessio mi invitò a salire sul palco e soltanto dopo aver insistito un po' mi convinse a salire.
"Sappi che qualsiasi cosa accadrà potrai sempre contare su di noi."

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