Capitolo 19

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Ore 07:00, 04 Novembre

Pov's Indra

Mi alzo, oggi è il giorno di togliere questo stupido gesso, anche se so che non potrò ancora camminare bene. "Pronta?" Mi dice Grayson mentre guida. "Senza dubbio." Dico felice. "Comunque auguri, oggi abbiamo fatto un mese... Anche se ci siamo allontanati per qualche giorno." "Auguri anche a te Gray!" Dico stringendogli la mano. Arriviamo all'ospedale dove c'è mia madre. "Ciao Cara!!" Dice correndomi incontro... Da dove spunta tutta questa felicità? Sinceramente vorrei sapere che droga usa. Sorrido lievemente mentre Gray ride guardando il mio volto disgustato. Dopo aver tolto il gesso prendo le stampelle, che dovrò utilizzare per una settimana, e mi avvio all'auto di Gray. "Che facciamo oggi?" Chiedo e lui sorride. "Ti voglio portare in un posto speciale." "Mmh... Un posto speciale, di che si tratta?" "È una sorpresa!" "Mi dai un indizio?" Dico facendo gli occhioni dolci. "No no no, non farmi questi occhioni che non posso baciarti, sto guidando!" Ridiamo e dopo un po' arriviamo a scuola. "Allora, a che ora dovrei essere pronta?" "Verso le 21:00" "All'albero?" "No, passo io a chiamarti." "Ok." Dico dandogli un bacio. Entro e non so per quale oscuro motivo mi viene in mente, come un promemoria che la mia testa si è fissata, che oggi è il giorno prima della scadenza dell'ultimatum. Il sangue dentro le mie vene si fa pungente e qualcosa mi blocca. Ho davvero paura di scegliere il Dolan sbagliato e di perdere l'altro... Cerco di non pensarci e continuo a salire le scale. Arrivata al mio piano Mo mi aspetta davanti la mia porta. "Finalmente quel brutto gesso non c'è più e la bua è sparita!!" Dice come se stesse parlando ad una bimba di tre anni. "Mo, non ho tre anni... Non c'è bisogno che parli in quel modo!" "Ahah, ok..." Entriamo e parliamo un po' finché non dico:" Mo, oggi è l'ultimo giorno per pensarci sul fatto della scelta." "Oddio, chi sceglierai?" "Io non voglio scegliere, è questo il problema!" "Facciamo un gioco." Dice le cercando qualcosa nella sua tasca. "L'ultima volta che ho sentito quella frase era in un film horror dove poi muoino tutti." Dico guardandola un po' impaurita. "Facciamo il gioco della monetina, ok?" "Che razza di gioco è il gioco della monetina?" "Da una parte della monetina mettiamo Grayson e dall'altra Ethan." Dice lei. "Mo, non sono degli oggetti... Non posso scegliere così." "Beh, lo scopo di questo gioco è un altro...Comunque iniziamo!" Mi sento una pazza a fare questa stupida cosa. Gira la monetina, la prende e poi mi dice:" Ethan... A chi hai pensato quando ho lanciato la moneta?" "A nessuno!! Che senso ha questa cosa?" Chiedo buttandomi sul letto. "Beh, ci dev'essere uno che ti importa di più!" "No, non c'è!" "Vabbè comunque ti lascio prepararti per oggi." "Aspetta!! Mi devi aiutare." "Eh no cara, oggi devo uscire con Kenny... Ci si vede!" Dice salutandomi con un cenno di mano. "Ok, perfetto!" Dico prendendo il telefono. "Pronto?" Risponde una voce assonnata. "Jake?! Ma stavi dormendo?" "Noo..." Dice lui ironico. "Puoi venire nella mia stanza? Ho bisogno del tuo aiuto!" "Ah, cosa devo fare per te!" Bisbiglia mentre io rido. "Sto arrivando... Inizia a smontare l'armadio."Continua. "Sì signor sì capitano!" Riattacco e inizio ad uscire tutti i vestiti. "Eccomi qui!!" Dice Jake. "Come dovrei fare senza di te!" Dico abbracciandolo "Moriresti." Dice abbracciandomi a sua volta "Già." "Allora... Per quale evento devi prepararti?" "L'anniversario mio e di Grayson." "Quindi hai scelto lui?" "Tu come sai chi devo scegliere?" Dico visto che a lui non lo avevo detto. "Emh..." "DIMMELO!" "Ethan." A quel nome il mio cuore inizia a battere più forte. "Ah, ok." Dico. "Comunque iniziamo?" Dice lui rompendo il ghiaccio. "Sì." "Allora... Dove ti porta?" "Non lo so." "Bene." Dice iniziando a rovistare nella mia roba. Dopo aver scelto un paio di Converse nere, un pantaloncino nero e una canotta bianca con scritto:" I'm not ordinary!" Jake se ne va ed io inzio a farmi la doccia. Appena finisco mi siedo sul letto e aspetto. Pochi minuti e Grayson bussa alla porta. Una giacca a jeans mi salta subito all'occhio e poi la sua felpa. "Ciao bambolina." Dice dandomi un bacio. "Ciao!" Dico ricambiando. "Allora... Andiamo?" Dice mentre io annuisco sorridendo. "Allora, qual'è questo posto speciale?" "È questo!" Dice fermando la macchina, guardo fuori dal finestrino e vedo un Luna Park. "Wow!" Dico felice. "Ti piace?" "Sì, sai... Non sono mai stata al Luna Park." "Davvero?" "Sì, troppe persone che gridavano o ridevano e mio padre non poteva ascoltare ciò che gli dicevano al telefono." "Oh, mi dispiace." Scendiamo e ci avviamo all'ingresso. Dopo lo zucchero filato, la mela caramellata e vari giochi mi dice:" Vuoi salire sulla ruota panoramica?" "Sì!" Dico con un sorriso a 32 denti. Saliamo e dopo un paio di minuti questa inizia a girare. Mi abbraccia e dopo un po sento qualcosa sul mio collo, una collanina. "È bellissima!!" Dico sorridendo. Ha un ciondolo con una chiave di violino e dietro incisa la nostra data. Gli do un bacio. "Grazie." Dopo essere scesi dalla ruota ritorniamo a scuola. "Allora buonanotte." Mi dice dandomi un bacio. "Buonanotte." Dico ricambiando ma non mi distanzio. "E se tu venissi con me?" Dico tra un bacio e un altro. "Ottima idea." Dice lui sorridendo. Saliamo le scale ed entriamo in camera, lui si siede sul letto ed io sulle sue gambe ed iniziamo a baciarci. Si distende sul letto ed io con lui. Dopo esserci messi sotto le coperte mi abbraccia. "Indra, non so cosa farei senza di te. Sei la cosa più bella che mi sia capitata nella vita!" Dice dandomi baci ovunque. "Gray, anche io ti amo e da impazzire." Dico baciandolo e pensando a cosa dovrei fare domani. "Notte bambolina." "Notte." Dico dandogli un bacio e poi spegnendo la lucetta che si trova sul comodino.


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