Dejavù?

Dejavu? Ah ah ah...

Sei in camera tua, sotto le coperte morbide e profumate.
Hai una borsa di acqua calda ai piedi e stai leggendo racconti horror per svago, visto che ti annoi e stranamente non riesci a dormire, il solito racconto horror banale, su fantasmi e vecchi castelli abbandonati, non fa paura, no?
Hai le cuffie e stai ascoltando le canzoni che più ti piacciono.
Ad un certo punto le canzoni finiscono.
Tu pensi sia la play-list.
Continui a leggere il racconto e senti un ticchettio.
Un po impaurito anche perché stai leggendo un racconto horror su un castello che cigola continuamente.
Ti alzi le coperte fino al collo, il ticchettio continua.
Chiami tua madre che ti domanda perché l'hai chiamata e tu le chiedi perché sta bussando alla porta della tua camera.
Lei risponde che non ha fatto niente.
Il ticchettio cessa.
Tu hai ancora l'adrenalina per il racconto letto.
Spegni il telefono, la luce sopra il comodino, ti metti completamente sotto le coperte per proteggerti dalle cose esterne e ti addormenti.
Vieni svegliato da un ticchettio, come quello che hai sentito prima di addormentarti.
Da sotto le coperte guardi la sveglia intorno a te.
3:33
Oddio...
Senti il ticchettio.
Stanco ti alzi, prendi il telefono, accendi la torcia e vai ad aprire la porta.
Senti ancora quel ticchettio.
Ti accorgi che viene dalle tue spalle, dallo specchio dietro di te.
Corri e ti metti sotto le coperte.
Cerchi di chiamare i tuoi ma non esce nessun suono dalla tua gola.
Qualcosa ti tira dai piedi...
-
Ti svegli, Vieni svegliato da un ticchettio, come quello che hai sentito prima di addormentarti...
Senti un brivido freddo lungo la schiena.
Nella tua testa parte la parola "Dejavù" ma non ci pensi.
Da sotto le coperte guardi la sveglia intorno a te.
3:33
Oh Cazzo...