•Chapter 1•

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«Mi serve una pausa da tutta questa confusione che ha creato Luke nella mia vita, e sicuramente Amici mi farà bene. Mi dispiace Sophie ma non ho altra scelta, se rimango qua non ne usciró viva da questa situazione.» Dissi sapendo che in un modo o nell'altro poi avrei dovuto affrontare anche quest'ostacolo.
«Cerca di metterti nei miei panni, non siamo mai state lontane per più di una settimana e non posso far finta che la mia migliore amica sia qui accanto a me quando invece è a 1.868 km da me.» mi sembró di sentirla piangere.
«Sophie non fare così ti prego» dissi ansimando.
«Lo sai che mi fa male sentirti così ma devo pensare a me una volta nella vita, ormai è deciso, domani saró a Roma.» dissi decisa.
«Non so più cosa dirti per convincerti, fammi uno squillo quando scendi dall'aereo, ti voglio bene.» la sua voce era davvero malinconica.
«Te ne voglio anche io.» chiusi così la chiamata e cercai di ricomporre la valigia in modo da non scordarmi niente.

Erano passati due anni ormai da quando smisi di far parte della Royal Ballet School, "Non riuscirà mai a diventare qualcuno signorina Parker, non è portata per la danza classica, le ballerina sono diverse da lei, mi dispiace ma non è più ben accetta in questa scuola."
Queste parole mi rimbombavano nella mente dal giorno in cui le ascoltai. Non sarei mai riuscita a dimenticarmele, ora però era il momento di sorpassare i ricordi, di metterli in un piccolo spazio del mio cuore, chiuderlo a chiave e gettare la chiave lontana da me, in modo di non poter più rivivere niente.

Finii di sistemare le ultime cose, misi la sveglia alle 6.00 di mattina ed entrai nel letto. Per qualche minuto mi prese l'ansia, mancavano meno di 8 ore e mi sarei lasciata alle spalle Londra e tutto ció che accadde qui, però pensai "E se la sfida va male?" "Se dovessi perdere?" Dovrei tornare qui e affrontare di nuovo tutti i problemi che avevo lasciato irrisolti. Non avevo proprio intenzione di tornare in Inghilterra, volevo che il mio futuro fosse l'Italia, sarà lì che rinasceró, che capiró chi è la vera Chanel.

Mi addormentai con le cuffiette ascoltando la playlist delle coreografie assegnatemi..

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