Invidio quelle ragazze che quando si guardano allo specchio sorridono, che quando passano davanti ad un gruppo di ragazzi camminano a testa alta, che quando vanno in un negozio non devono riposare quei jeans che le piacevano tanto perché le stanno da dio, quelle che durante una discussione sono sicure di sé, che con un solo sguardo possono far innamorare chiunque, che ogni sabato sera sono perfette, che non si sentono mai a disagio, che ad un insulto non ci credono, che non si fanno mettere i piedi in testa da nessuno.
Invidio quelle ragazze che non sono come me...
Perché Io sono quella ragazza dannatamente complicata e difficile, gravemente complessata e problematica,che non vale la pena conoscere .
Io sono quella ragazza a cui passano mille pensieri per la testa, che la distruggono dentro, ma che tiene tutto per sé.
Sono quella ragazza che si affeziona subito, che si fa film in testa e si illude sempre e troppo spesso.
Io sono quella ragazza che se le chiedono come sta risponde sempre "sto bene", ma non è vero nemmeno una volta.
Sono una di quelle ragazze che se per fiducia dice "sto male ma non preoccuparti", vuole che si insista nel chiedere il motivo, per confermare la vera amicizia,ma finisce sempre con avere una sola risposta : " ok va bene " ... la solita , quella che delude le aspettative anche se minime.
Sono una di quelle ragazze che con lo specchio ci litiga ma non lo fa vedere , non lo farà mai .
Se lo dovesse dire, vorrebbe che le si dicesse un milione di volte "non sei brutta , stai tranquilla che sei magnifica ", e continuare a sentirselo dire anche se negherà all'infinito.
Sono una ragazza rimasta invisibile per troppo tempo, da troppo tempo .
che dà attenzione invece di riceverle, e vorrebbe averle almeno una volta solo per sentirsi apprezzata dopo che il mondo l'ha derisa e fatta sentire un mostro...ma allo stesso tempo si sente imbarazza con una sottile e semplicissima presa in giro.
Sono una di quelle ragazze sognatrici e malinconiche, con lo sguardo sempre basso per l'inferiorità smisurata, con la testa troppo piena del suo niente, che si perde dietro i libri e nelle note che escono dalle cuffie.
Io sono quella ragazza fragile ed emotiva, e senza autostima. Sono una di quelle ragazze che se vede un bella ragazza per strada si sente una merda, ma non lo fa notare . E se dovesse farlo , vorrebbe che gli altri la facessero sentire bella, perché è troppo fragile e insicura per crederlo da sola, ha bisogno di un aiuto, ma non lo vuole.
Sono una di quelle ragazze che ha sognato troppo, e si è rovinata tanto da non saper affrontare la realtà.
Sono una ragazza che ha corso dietro a sogni impossibili di cui non era all'altezza, e magari li ha visti realizzarsi nelle vite degli altri, e di nuovo si è sentita una merda.
Sono una di quelle ragazze che sono cadute senza mai rialzarsi , con ancora i frantumi di sé in torno, che non ha fatto rumore nel crollo e nessuno se ne accorto, ma se qualcuno magari lo avesse notato , non si sarebbe fatta aiutare, perché sono una di quelle ragazze che vuole salvarsi da sola, per non dire grazie a nessuno, Perché ha detto troppi grazie, anche e soprattutto alle persone sbagliate...e adesso non vuole più dirli, nemmeno alle persone giuste.
Sono una di quelle ragazze che si illude ancora di potersi salvare autonomamente , di poter essere capace come le altre ragazze, ma non è così.
E continua a sognare all'infinito, a illudersi all'infinito, a farsi male all'infinito.
A morire all'infinito .
Non c'è molto da imparare su di me.
Amo il mare d'inverno, la cioccolata calda, i plaid , i calzettoni e le tute
Adoro il Natale e tutte le festività, non mi piace stare sola...perciò mi piacciono, sono un'occasione per stare insieme , almeno per qualche ora .
Mi piace fare foto, ma non stare davanti l'obiettivo.
Mi piace scrivere, e immaginarmi un mondo tutto mio.
Mi piace stare sola, ma voglio qualcuno vicino a me.
Odio le critiche e i giudizi superficiali, anche se sono la prima che li fa quando nessuno mi ascolta , "verità" la chiamo io.
Odio il mio corpo, me ne vergogno totalmente, e so che è per questo che rimango sola.
Altri dicono che ci vuole personalità, pur troppo però in me fa schifo anche quella.
Reputo gli altri migliori , ed è facile quando si è me.
Sono divertente solo quando sono a casa da sola , quando bevo troppo , ma non posso essere brilla o vomitare il mondo per sempre.
Ho tentato di uccidermi e ho fallito due volte, forse perché desidero troppo essere libera per farlo.
Amo viaggiare e vedere cose nuove, ma non ho la possibilità di farlo , non mi sento abbastanza sicura .
Forse guardo troppo avanti e a momenti mi immagino anche i momenti felici degli altri , per essere io stessa felice.
Spendo il mio tempo nelle letture di grandi scrittori drammatici, forse questa è una parte che mi ha reso così.
Guardo , o almeno guardavo l'unica persona a cui volevo veramente bene, con gelosia, perché sapevo che io non avevo nulla di così interessante come le altre e che dovevo lottare per tenerlo stretto a me .
Ma tutto questo non è servito , perché ora non so neanche se è ancora vivo ...
alla fine Mi sono arresa a rimanere sola, donando tutto quello che ho da donare a me stessa, cosi nessuno mi avrebbe conosciuta veramente.
Troppo codardi per farlo o troppo sfaticati.
Ma tanto adesso, non è più importante.
Spero che voi altri, invece, non vi soffermiate sulle apparenze e che sareste in grado di guardare oltre gli occhi delle persone, perché è lì che si nasconde la loro anima. Come in fondo, anche i loro demoni.
Però scusatemi , non mi sono ancora presentata ...
Il mio nome è Medison Collins .
ad ottobre compio 17 anni , vivo a Miami ma sono nata e ho vissuto qualche anno in italia ... ho viaggiato molto e ho cambiato spesso casa per via del lavoro di mia madre , ho vissuto a Madrid , Santa barbara , Milano , New York , San Diego e infine qui .
ora inizia la mia storia.
Da piccola non sono mai stata una bambina tranquilla, dormivo molto poco e piangevo tutto il tempo, la passione per il cibo non c'è mai stata infatti ero molto piccola e ossuta.
All'età di 2 anni, per un mio piccolo e innocuo sbaglio da bambina mi sentì dire da mia madre che dovevo morire, che ero uno sbaglio e che non avrei mai dovuto nascere.
Ingenuamente me ne andai sorridendo credendo che mi avesse fatto dei complimenti ma non era così, questo me lo raccontò mia nonna.
Le Voglio molto bene , sono cresciuta con lei e non mi hai mai fatto desiderare nulla, mi ha sempre ascoltata e mi ha sempre dato ottimi consigli, ora lei non è più con me , è morta quattro mesi fa ... mi manca così tanto ...
Ero una bambina infelice, o almeno credevo, a quell'età non sapevo cosa significasse essere infelici.
A 6 anni i miei si separarono , papà tornò a vivere in Italia , si fece una vita e pure mia madre ... il compagno si chiama Jared sembra una brava persona .
Andando avanti col tempo all'età di 7-8 anni iniziai ad ingrassare, prendevo sempre più peso,All'inizio mi piaceva perché quando dovevano strizzarmi la guancia, mi dicevano sempre di avere delle belle guanciotte rotondette e paffute, ma poi iniziata la scuola i miei compagni iniziarono a sparlare di me, ridevano di me, dicevano che ero troppo grassa per stare con loro e allora mi tenevano in disparte. Non sono mai stata accanto ad un mio compagno o compagna, sempre accanto alle insegnanti o qualunque adulto della mia classe. Non mi piacevano quei bambini, erano davvero cattivi.
Iniziarono anche gli insulti di mia madre : "sei una botte, guardati tra poco scoppi, ti rendi conto di quanto sei grassa? Nessuno ti amerà così" e allora iniziai a non mangiare più, il mio stomaco rifiutava sempre il cibo e iniziai a perdere peso.
Pensavo che così sarei stata accettata, ma invece no, gli insulti di mia madre iniziarono a diventare schiaffi fino ai lividi.
« Forse me lo merito » pensavo e ringraziavo mia madre per tutto quello .
Crescendo ho iniziato a prendere di nuovo peso, iniziai le medie , all'inizio sembrava andare tutto bene... Ero felice o almeno pensavo di esserlo , Sorridevo di più, mangiavo di più e le mie guance iniziarono a prendere di nuovo colore.
C'era un solo particolare però, non mi piacevo. I capelli troppo lunghi e spettinati, gli occhi di un azzurro spento, le guance troppo rotonde e il viso troppo paffuto, la pancia, le gambe...
A 13 anni e mezzo provai la mia prima sigaretta e da lì non smisi più... poi la cosa peggiorò: iniziai con l'autolesionismo , la depressione e per l'ennesima volta con l'anoressia .
Non so esattamente come iniziai ma si sa ,una volta che ci sei dentro non ne esci più o almeno non facilmente. I miei scoprirono tutto , mia madre iniziò di nuovo con il darmi del disastro, della delusione .dimagrii ancora, arrivando a 37kg , il mio corpo non riusciva a permetterselo , non poteva ...ma non riuscii a farci niente : Mangiavo, correvo in bagno e vomitavo.
qualche tempo fa feci l'ultimo taglio mi promisi che non ne sarei uscita viva e c'ero quasi , giuro ... il mio polso si aprì , il sangue non si fermava e continuava a scendere. Piangevo a singhiozzi, avevo paura o forse era solo la vista del sangue. Avrei dovuto mettere dei punti ma mi rifiutai.
Ho perso molti amici, molti conoscenti, persone a cui ho voluto veramente bene e anche persone a cui avrei dato il mondo.
Però non è sempre stata colpa mia ... avevo solo due veri amici, li conobbi nel periodo di San Diego , entrambi si sono allontanati o per un motivo o per l'altro ... lei , la mia ex migliore amica ha voluto continuare gli studi in Italia, e beh , lui ... lasciamo stare .
Per la mia famiglia sono sempre stata quella sbagliata, nonostante avessi due fratelli Ethan 18 anni e Zac 16 ,la colpa era sempre mia , anche quando non ero in casa , sono sempre stata una delusione .
Portai tutti al limite .
Poi c'è stato il funerale della mia unica salvezza , la mia cara nonnina .
Piansi , piansi tanto , fino a finire le lacrime .
Però ho trovato un lato positivo in quel giorno : mi sono riavvicinata alla mia famiglia , mamma ha iniziato a fare la madre , si , lo ammetto prima abbiamo litigato ma poi tutto si è aggiustato , come se avesse capito come mi sentivo , non so come spiegarlo .
< flashback >
Continuo a piangere , in un angolo ...
devo prepararmi per il funerale ma non ne ho le forze.
alzo la testa , tutti gli sguardi sono spenti , i vestiti neri , e lei , mia madre , che con passo svelto e nervoso viene verso di me .
M: « cosa ci fai ancora qui ?! In queste condizioni ?! »
« dammi cinque minuti , non ce la posso fare , sono distrutta non ho forze »
M: « ovvio , devi sempre pensare a te , non mi interessa devi muoverti , è di mia madre che si tratta ! »
Non ce la faccio più ..
« ma neanche oggi riesci a startene tranquilla eh ?! Cazzo mamma si da il caso che sia anche io distrutta quanto te ! Nella famiglia era il mio unico punto di riferimento , era la mia migliore amica , mi ha fatto da madre a differenza tua , Perché te non ci sei mai stata . e mi sembra logico , sei troppo egoista per capire che a me serve una madre che non mi riempia di insulti , mi serve una madre che mi voglia bene ! Chiedo tanto ? »
Il suo sguardo si addolcì ...
Ho colpito il segno !
Si avvicinò e mi abbraccio stringendomi forte .
M: « scusami Mad , scusami davvero , sono stata una madre pessima , ti prego perdonami . Ti prometto che da oggi sarò migliore , magari la nostra non sarà una famiglia perfetta ma sarà la nostra famiglia »
< fine flashback >
E le sue parole erano vere .
Da quel giorno la mia vita è migliorata , nonostante tutto .
Ho perso qualche chilo , tutto sommato ho un bel fisico , mi sono sviluppata piuttosto bene e vado spesso in palestra per rimanere in forma ...però non lo so , mi vedo ugualmente brutta , forse devo togliere anche quel filino di pancia , ma non lo so , mamma dice che sono perfetta così ... però boh ...
Sono sempre piena di insicurezze ma mi sono fatta nuovi amici che bene o male sembrano tenerci a me ... che altro dire ? Sono felice ma cambiare aria mi aiuterebbe molto , spesso vado in aeroporto, mi siedo nel' area partenze e fisso i vari voli partire ... come sarebbe bello sparire come fanno gli aerei tra le nuvole ; un attimo ci sono e l'attimo dopo sono scomparsi , in viaggio per una nuova meta, un nuovo luogo ... è troppo tempo che sono ferma qui a Miami , solita monotonia, solito tutto ...ma tutto sommato preferisco questa vita alla vita di prima . Ora sto bene !
X: « sono a casaaa »
Ecco mamma , è arrivata .
Scendo le scale .
« ciao »
sta diventando tardi .
tra poco devo andare a dormire ...
M: « dobbiamo parlare »
« emm...ok , dimmi »
M: « io e Jared dobbiamo dirvi una cosa , la diremo durante la cena »
« come vuoi »M: « ragazzi , è pronto »
E: « che buon profumino »
Z: « Mamma, hai preparato la tua famosa torta al cioccolato e vaniglia ?! »
« c'è un secondo fine,Non vi preoccupate , però se ha fatto questa famosa torta deve essere qualcosa di più di una semplice notizia ... mi sbaglio ? »
Gli sguardi dei miei fratelli si fissarono sulla mamma
M: « ecco ... vedete ...»
E: « certo , era ovvio , è sempre stato così , prepari una torta solamente quando devi annunciarci qualcosa di brutto , fa andare giù la pillola meglio dici tu vero ?! »
Z: « diccelo e basta allora mamma ! »
M: « ragazzi , non vi alterate ... ve lo dirò a tavola »
A questo punto Ci sedemmo tutti .
« bene , siamo a tavola , ora c'è lo puoi dire ? »
M: « non siamo tutti insieme però ...»
« ah giusto, manca Jared ! E lui che c'entra ?! Non puoi dircelo e basta ?! »
I miei fratelli insistettero insieme a me talmente tanto che alla fine cedette .
M: « e va bene , ci trasferiremo ! »
« coooosa ?! »
E: « dove ?! »
M: « andremo a vivere a San Diego »
San Diego ?! Ma ... no !
Z: « quando ?! »
M: « dovete preparare le valige , partiamo tra due giorni »
E: « mi prendi per il culo ? Dimmi che è uno scherzo ! »
Tirò un colpo al tavolo talmente forte che un bicchiere volò per terra .
X: « ma che succede qui ? » fece il suo ingresso Jared .
I miei fratelli si alzarono e di corsa si diressero nelle rispettive camere .
Guardai mia madre con rimprovero .
« l'hai fatta grossa questa volta, San Diego ?! »SPAZIO AUTRICE :
Ciao, questa è la mia prima storia spero vi piaccia.
Scusate se ci sono errori.
Se avete domande commentate, se i capitoli vi piacciono mettete delle stelline e aggiungete la mia storia alla vostra libreria.....
Un bacio. 😘
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hell in paradise
Teen FictionMedison ha 17 anni ,è una ragazza con una vita e un passato non molto semplice . Sin da quando era una dolce e innocente bambina i problemi con i suoi non erano pochi , soprattutto con la madre che le ha reso l'infanzia e l'adolescenza un inferno . ...