Five

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Luke pov.

Hope e Jackson si stanno baciando. Poteva anche dirmelo che non provava niente per me. Così mi fa solo soffrire. Chiudo la porta sperando che non mi abbiano visto e torno indietro mentre mamma mi guarda.

-Io.. vado a casa. Non cercarmi. Voglio stare da solo.-

Lei mi guarda, ma non capisce.

-Capisco. Okay.-

Dice comprendendomi. L'abbraccio forte, visto che lei non sa che me ne andrò lontano per un po'. Per dimenticare.

Vado a casa e appena rientro vado in camera mia. Prendo un foglio di carta e una penna e inizio a scrivere una lettera per loro.

Appena finisco di scrivere la lettera prendo la mia valigia e apro l'armadio. Ci metto i miei vestiti e chiamo a un mio amico che vive ad Amsterdam.

'Ehy Luke come va?'

'Ehy, Paul, ho bisogno di un favore.'

'Dimmi.'

'Posso stare da te per un po'? '

'Okay. Cosa è successo?'

'Te lo spiego quando arrivo. Ciao.'

'Okay amico, ciao'

Finita la conversazione chiudo il telefono e chiudo anche la valigia. Metto il portafoglio e il telefono nelle tasche dei jeans e scendo di sotto. Prendo una bottiglia d'acqua e la metto nella valigia, per poi uscire di casa e dirigermi verso l'aereo porto.

Hope Pov.

È il momento di andare a casa e la mamma mi aiuta, mentre Amelie mi abbraccia. Ci alziamo e andiamo in macchina. Mi dispiace che Luke abbia visto me e Jackson baciarsi. Ecco il suo piano. Ma forse... sembra che lo abbia ferito di più... e mi sento in colpa in un certo senso. Papà avrebbe potuto capirmi. Lui c'era sempre per me. Aveva una spiegazione a tutto..

-Hope, Hope.-

Mi chiama Amelie risvegliandomi dai miei pensieri.

-Si piccolina?-

Le chiedo girandosi verso di me.

-Quando andiamo a casa?-

-Presto. La mamma sta parlando con il dottore. Appena finisce andiamo.-

Dico. Lei annuisce e si rannicchia su di me. Le accarezzo i capelli e le bacio la tempia.

La mamma rientra in macchina e parte. In macchina non parla nessuno. Mi vergogno a stare con mia madre che sa che mi taglio.. Ha visto le mie braccia, ha saputo perché ero qui. Eppure sembra non dire parole.. Mi avrà perdonato o... forse non ne vuole parlare.

-Mamma, mi dispiace per_-

-Non fa niente Hope, non voglio parlare. Sappi che ti ho perdonato.-

Dice non facendomi finire la frase. Annuisco e la guardo.

Appena arriviamo a casa e apriamo la porta notiamo un assurdo silenzio.

-Strano, Luke era qui... me lo aveva detto.-

Sussurra la mamma controllando in cucina.

-Hope, puoi vedere di sopra?-

Chiede. Io annuisco e salgo le scale. Vado in camera sua e noto l'armadio vuoto e alcuni vestiti atterra, per non parlare di matite, di carte, le lampade e i libri atterra. Tutto in un disordine più totale. Trovo una lettera in mezzo a tutto. La leggo.

●ROSSA come il SANGUE● (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora