●ROSSA come il SANGUE● (In Revisione)

Seven

Nel capitolo precedente:

-Mi hanno tenuto nascosto per 16 anni che io ero stata adottata!-

-Ti prego non piangere.-

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-Posso fumare qui?-

Chiedo alzandomi nervosa dal sul letto e quindi dissolvendo il suo sguardo che cercava qualcosa dentro di me. Qualcosa che non riesco a capire nemmeno io.

-Fai pure, anche se non voglio che fumi. Lo sai.-

Lo guardo e per due secondi che sembrano non finire mai i nostri occhi si incrociano e sembrano volessero conoscere il nostro passato e tutte le cose che teniamo nascoste.

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-Sei bellissima.-

Dice guardandomi. Mi sposta i capelli che ho sopra il viso, si avvicina pericolosamente a me e...

***

Inizia a baciarmi piano, per poi accarezzarmi il viso dolcemente.

Si sfila la maglia e velocemente riprende a baciarmi.

Vorrei che si fermasse, ma non so come dirglielo.

Mi sfila la maglia e mi guarda, per poi riprendere.

-Hope!?-

Grida qualcuno alle nostre spalle. Oddio, no, è Luke!

-Luke, posso spiegarti-

Dice Jackson alzandosi sopra di me.

Mio fratello lo guarda male.

-Tu stai zitto!-

Urla.

-Luke è la mia vita lasciami fottutamente stare!-

Gli urlo contro.

Perché Jackson non ha chiuso la porta a chiave e perché lui è qui!?

Mi copro con le mani.

-Non ti lascio stare okay!? Io ti amo! Ti amo più di ogni altra cosa! Non puoi immaginare quanto amore provo per te! Te l'ho anche detto milioni di volte! Tu non te ne sei mai accorta e a me non fa differenza se non sei mia sorella, anzi, è un privilegio, visto che amarti poteva essere più facile e invece!? Tu mi tradisci col vicino! Ma certo! E puoi anche levare le mani! Ti ho già visto migliaia di volte e tu lo sai! Ma, sai cosa? Se non vuoi stare con me puoi anche andare a fanculo Hope! Imparerò a non fregarmene un cazzo di te! -

Urla lanciando un orsacchiotto e uscendo dalla camera, sbattendo la porta.

Prendo l'orsacchiotto e lo guardo.

Abbasso la testa. Le lacrime non scendono. Non ho sentimenti da dare a vedere, pur sapendo di aver un groppo in gola e di dover calmarmi.

Jackson mi posa una mano sulla spalla. Lo scanso freddamente.