●ROSSA come il SANGUE● (In Revisione)

Eleven

Un mese dopo..

Luke Pov.

Hope è andata con la mamma a fare la spesa, mentre io sono solo ad ascoltare la musica. 

All'improvviso suona il telefono di casa.

Spengo la musica e rispondo ad telefono.

'Pronto?'

*Salve, Luke, giusto?*

'Si, chi è?'

*Il dottore che ti ha visitato un mese fa.*

Rimango sorpreso. Perché così tanto tempo?

*Luke, devi venire qui. Devo dirti una cosa importante.*

'Arrivo il prima possibile.'

Dico staccando la chiamata.

Cosa vorrà?

Non ci penso molto e mi  versto.

Prendo le chiavi e la giacca, per poi uscire.

Cammino fino all'ospedale e appena entro mi siedo alla sala d'aspetto.

Non ci volevo più tornare qui.

L'ospedale è un incubo.

-Luke. Vieni.-

Dice il dottore facendomi segno di andare nel suo ufficio.

Io annuisco,  mi alzo e cammino fino al suo ufficio.

-Luke... la tua Tac non è andata bene..-

Dice guardandomi.

Rimango bloccato.

-Mi ricordo quando eri piccolo. Quando venivi sempre con tua madre, e adesso, vieni da solo e _-

-Dottore passi al punto.-

Dico guardando a terra.

Quando ero piccolo..

Certo che si ricorda, ho passato la mia infanzia là dentro..

-Luke, hai di nuovo il cancro.-

Lo guardo mentre una lacrima scivola sulla mia guancia.

-No, no, non è possibile!-

Urlo piangendo.

Cerca di calmarmi.

-Dove?-

Domando tirandomi indietro i capelli e cercando di calmarmi.

Esita per un secondo, per poi guardarmi. 

-Al cervello.-

-Cazzo..-

Singhiozzo.

-Mi dispiace...-

-Quante possibilità ho di sopravvivere?-

-Non lo so per certo.. ma se ti fai curare potrebbero migliorare.-

Nego con la testa e corro fuori dall'ospedale.

Nessuno deve venirlo a sapere..

Nessuno...

Quando ero piccolo il cancro alla tiroide e adesso?

Al cervello..

Le possibilità di sopravvivere sono sicuramente bassissime, quindi perché farsi speranze?

Il dottore mi diceva che non dovevo tornarci più lì, che il cancro se ne era andato.

Cazzate..