Twenty-one

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《Tua madre ha portato il pranzo qui. Mangiamo prima di parlare di quello che è successo?》

Chiede Hope guardandomi.

Siamo seduti sul letto, i piatti sono sulla scrivania.

《Non ho fame.》

《Tua madre mi ha detto che non mangi quasi mai in questi ultimi giorni. Devi mangiare, non puoi continuare così.》

Dice ancora.

《Cosa succede Vincent? So che sei andato a lavorare. Ellie ha parlato con me. Non le piace quel posto . Perché? Cosa è successo? 》

Chiede guardandomi negli occhi.

Chiudo gli occhi e metto una mano nei capelli, portandoli all'indietro.

《È una cosa troppo lunga per spiegartelo. 》

Dico guardando a terra.

《Sono qui. Per te. Voglio sapere cosa succede. Cosa è successo quando non c'ero.》

Dice accarezzandomi la gamba.

La guardo.

《Nell'officina c'è il resto della gang di Paul. Appena sono entrato hanno iniziato a trattarmi male, a ricordarmi tutto quello che è accaduto, quello che hanno fatto..》

Mi fermo per un secondo, per riprendere fiato e per calmarmi.

《Ricordi che ti ho parlato della mia migliore amica e della mia ragazza?》

Chiedo guardandola.

《Si, quelle... morte per via del cancro.》

Chiede.

Il mio mi si stringe.

Sto facendo un grande passo parlando di loro.

Ho detto tutto questo solo a Ellie. Non ne abbiamo più parlato di loro e adesso mi ritrovo a parlare di nuovo di loro dopo tanti anni .

《Ti ho mentito. Loro, non sono morte di cancro..》

Sussurro.

Mi guarda incoraggiandomi ad andare avanti.

《Anni fa facevo parte della gang, però  quando ho scoperto che avevano ucciso delle persone mi sono allontanato. Ma il fratello di Paul, Dylan, non ha mandato giù questa mia decisione e mi ha rapito. Mi ha legato con delle catene, per assicurarsi di non poter scappare e ha chiamato la mia ragazza e la mia migliore amica. Claudia e Maya. Le avevano detto che se non venivano lì mi avrebbero ucciso. Loro sono arrivate, credendo di salvarmi, ma era una trappola. Dylan le ha violentate davanti a me e io non ho potuto fare niente... e poi... poi le ha uccise davanti ai miei occhi..》

Sussurro l'ultima frase con le lacrime che scendono.

Mi abbraccia immediatamente.

Mi accarezza la schiena e cerca di calmarmi.

Dice che andrà tutto bene e che lei è qui per me.

《Avevo così tanta paura che succedesse anche a te Hope..》

Sussurro tra i singhiozzi.

《Mi dispiace.》

Sussurro.

La guardo.

《Mi dispiace essermi comportato come uno scemo,  ma io ti amo e non voglio perderti come ho fatto con loro. È stata tutta colpa mia..》

Mi zittisce accarezzandomi i capelli e asciugandomi le lacrime.

《Non è stata colpa tua Vincent. Mi dispiace non esserci stata in quei giorni.》

●ROSSA come il SANGUE● (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora