Crazy Maya (Completata)

CAPITOLO 27

Una volta arrivati a casa è già ora di prepararci, quindi io e Kyle saliamo ognuno in camera nostra, Cecilia invece va da mia madre che la aiuterà.

Mi faccio una doccia e inizio a prepararmi, metto il vestito che mi sono comprata oggi (che non ho fatto vedere a Kyle per fargli una sorpresa), ci abbiamo dei tacchi rossi e per il trucco opto per un filo di eyeliner nero, mascara e un rossetto rosso non troppo accesso.

< Maya sei pronta? Se non ti muovi arriveremo tardi! > urla mia madre dal piano di sotto

< Arrivo! > dico uscendo dalla mia stanza.

Mentre scendo le scale li vedo girarsi verso di me è spalancare gli occhi

< Visto abbiamo il vestito uguale! > dice Ceci venendo al mio fianco e facendo una posa da top model

< Siete entrambe bellissime > dicono sia Luis che mia madre che prende in braccio la piccola e si avvia alla macchina con il marito, seguiti da me e Kyle.

< Waw sei bellissima! Stasera dovrò tenerti d'occhio, tutti ti mangeranno con gli occhi > mi dice il biondino

< Che esagerato! Comunque sono contenta ti piaccia il mio vestito > dico < Lo adoro! > risponde per poi salire in macchina.

Dopo 10 minuti arriviamo a destinazione, il ristorante è enorme e noi ceneremo nella terrazza, scendo e prendo in braccio Cecilia seguendo mia madre e Luis affiancata da Kyle.

Arriviamo alla terrazza e vedo che è grandissima e alcuni invitati sono già arrivati, mia madre e Luis vanno a salutarli.

Pian piano arrivano tutti.

Una signora si avvicina a me, Kyle e alla bimba

< Ciao Cecilia! Kyle come stai? Lei è la tua ragazza?> chiede

< No mamma non è la mia ragazza...> risponde, cavoli è sua madre

< Nonna è la mia sorellona, mi ha pure comprato questo vestito abbinato al suo! > dice felice la piccola

< Siete bellissime! > dice lei

< Grazie mille, io sono Maya! > dico gentilmente porgendole la mano

< Io sono la madre di Kyle e Luis! > dice per poi allontanarsi lasciandomi lì con la mano alzata.

Poso giù la bimba che corre da un'altra bambina e io mi giro verso Kyle

< Vado a fumarmi una sigaretta, prevedo che sarà una lunga serata. > gli dico per poi andare su una panchina nel giardino fuori dalla terrazza lontana dalla gente.