Kim Hanbin || Remember Me

Dad!

Capitolo 18

Avevo passato tutto il giorno a giocare con i bambini che non mi accorsi che si erano fatte le sette di sera. Di Hanbin non ne avevo traccia e mi stavo preoccupando. Presi i bambini e decisi di andare sotto. Suonai al campanello e un Donghyuk un po' assonnato mi venne ad aprire.

Io: ciao Donghyuk- gli sorrisi.

Do: Noona... noona forse è meglio se non entri..- abbassò lo sguardo.

Io: è successo qualcosa?- chiesi preoccupata.

Do: no... cioè si... più o meno... comunque non penso che sia il momento giusto che tu venga qua..

io: Donghyuk che cosa è successo?

Jin: Donghyuk chi è?- chiese dal salotto.

Do: Hyung puoi venire un secondo?

Jinhwan si avvicinò alla porta, mandò via Donghyuk e poi si chiuse la porta alle spalle per poi uscire nelle scale con me.

Io: è successo qualcosa?

Jin: emh... veramente vorrei chiedertelo io...

io: cosa centro io?

Jin: ieri sera... insomma... Hanbin è venuto con te a mangiare da tua mamma... e poi? È successo qualcosa di strano?

Io: no, perchè?

Jin: ieri sera Hanbin è arrivato davanti alla porta e aveva male alla testa... è rimasto così per una decina di minuti... poi è completamente svenuto! Non sai che paura...

io: c-come... come sta ora?- chiesi agitata

jin: sta meglio di prima- abbassò lo sguardo.- a quanto pare gli è tornata la memoria..

io: davvero?- spalancai gli occhi dalla felicità.

Jin: si... ma sta ancora un po' delirando... e poi... sembra molto.. come dire arrabbiato con te...

io: ma se gli parlassi?

Jin: non puoi farlo domani?

Io: d'accordo..-abbassai la testa.

Jun: Hari- aprì la porta di casa.- Hari, Hanbin ti vuole vedere!

Entrai con cautela nella sua stanza.

Han: che cosa ci fai qua?- disse fulminandomi con gli occhi.

Io: Junhoe..

han: certo che se te stai dietro a quel cretino però!- gridò.

Io: mi ha detto che volevi vedermi...- dissi a bassa voce.

Han: era tanto per dire..

io: allora me ne vado..- dissi per andare alla porta

han: che fai... ormai rimani!

Tornai indietro e mi misi vicino al suo letto.

Han: sei una traditrice

io: perchè?

Han: perchè non mi hai detto nulla? Perchè non mi hai detto che ci conoscevamo prima che mi andasse via la memoria?

Io: perchè non volevo farti ancora di più del male...

han: lo sai perchè ho fatto quell'incidente?

Io: no- dissi a bassa voce. In quello che diceva e nel tono di voce, sentivo tutta la sua disapprovazione, rabbia e rancore. Non potevo di certo dargli ancora di più addosso.