Love is in the air

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Capitolo 11

Il giorno dopo era domenica e così mi svegliai molto tardi. Ero davvero stanca. Il profumo di cibo mi fece aprire gli occhi ed alzarmi dal letto.

Han: buongiorno dormigliona!- disse alzando il braccio.

Io: giorno!

Mam: buongiorno tesoro! Eri stanca?- disse dandomi un bacio sulla guancia.

Io: un po'- le sorrisi.- Taehyun?

Mam: è uscito a comprare un paio di cose. Torna subito.

Io: va bene- le sorrisi.- vado a cambiarmi

mam: fai in fretta che quando arriva Taehyun mangiamo

io: d'accordo! Faccio veloce!

Han: usciamo un po'?

Io: dove andiamo?

Han: da qualche parte... basta che non stiamo qua rinchiusi in casa!

Io: va bene!- gli sorrido.- girovaghiamo un po'. Da qualche parte andremo!

Han: perfetto!

Uscii dalla stanza ed avvisai mia madre che saremmo andati via.

Mam: non fate tardi!

Io: si!- mi misi le scarpe ed uscimmo un po'.

Era un bella giornata di sole. Non c'era più quell'aria tagliente d'inverno, però faceva ancora leggermente freddo. Adoravo l'inizio della primavera. Guardavo i giardini ed erano pieni di fiori appena sbocciati, con i loro colori allegri che mi mettevano tranquillità. Io ed Hanbin decidemmo di andare in un prato. Ormai il terreno era asciutto e potevamo anche sdraiarci a terra. Così facemmo, uno vicino all'altra a tenerci stretti. Non c'era nessuno che ci potesse mettere pressione e così, per una volta, ci sentivamo liberi di amarci davvero.

Han: che bella questa tranquillità.- mi strinse a sé.

Io: già. Qua possiamo comportarci da veri fidanzati.- gli sorrisi.

Han: giusto! Me ne stavo dimenticando!- disse dandomi un bacio a stampo.

Io: scemo!- gli sorrisi- ti faccio dimenticare io?

Han: nono, scherzavo ahahah.

Presi un po' d'erba e gliela lanciai addosso. Lo stesso fece lui. Iniziammo a tirarci l'erba addosso fin quando arrivò un signore e ci gridò contro. Così ci alzammo e corremmo via. Con il fiatone arrivammo alla fine del prato. Ci sdraiammo nuovamente a terra. Il suono delle nostre risate e quello degli uccellini mi rese davvero felice.

Sae: mi stai ascoltando?

Io: eh?

Sae: non mi stavi ascoltando vero?

Io:si, parlavi di Junhoe

sae: e cosa ho detto?

Io: emh... che siete andati a casa...

sae: si vabbè... e poi mio padre mi uccideva!

Io: infatti mi è sembrato strano!

Sae: eh... infatti siamo andati in un motel!

Io: ancora peggio!

Han: hai capito Junhoe... sta diventando grande il ragazzino- disse sorridendo.

Sae: perchè ancora peggio? Non potevamo mica farlo a casa nostra così spudoratamente!

Io: non è questo il punto, è che l'hai conosciuto ieri sera!

Sae: vabbè ma... sono sicuro che andrà a buon fine questa volta...

Kim Hanbin || Remember MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora