Capitolo 6
Quando arrivammo a casa, mia madre si arrabbiò ancora di più. Continuava a ripetermi di levarmi questo brutto vizio di uscire di casa ogni volta che litigavo con lei. Rimasi in silenzio e non le risposi. L'ascoltai solamente e poi quando ebbe finito di sgridarmi, andai in bagno a farmi una doccia calda e poi andai immediatamente a letto, senza mangiare.
Il giorno dopo fu un giorno molto deprimenti per me. Si mise a piover per l'intera giornata e grazie all'aiuto di Hanbin, riuscii a non farmi vedere dai miei compagni di classe tremare e avere paura. Il momento cruciale sarebbe stata la notte. Con il silenzio si sarebbe sentito molto di più il rumore della pioggia e soprattutto quello dei tuoni. Così, decisi di rimanere sveglia in cucina a bere una tazza di camomilla e poi mi misi sul divano a guardarmi un drama. Solo finito quello, sarei andata a letto e avrei cercato di addormentarmi, invano.
Han: che ci fai ancora in piedi?- disse quando stavo entrando nella mia stanza.
Io: non riesco ad addormentarmi- dissi abbassando gli occhi.- te che fai là?
Han: dovevo andare in bagno..
io: va bene- gli sorrisi- buonanotte per quando tornerai a letto
han: buonanotte per quando ti addormenterai- mi sorrise e andò in bagno.
Passò poco quando sentii aprire la porta della camera.
Han: Hari... Hari sei ancora sveglia?
Io: si..- dissi mettendomi seduta sul letto.- che fai?
Han: non mi è più venuto sonno.. e so che tu non riesci a dormire... quindi che ne dici se parliamo un po'?
Io: va bene- mi sistemai in modo che potesse starci anche lui sul letto.
Han: senti ma... piaccio a Saera per caso?
Io: emh... veramente...-mi misi una mano nei capelli
han: vi ho sentito parlare intensamente di me- rise.
Io: ahaha davvero?
Hanbin annuì.
Io: comunque mi ha chiesto se potevo mettere una buona parola su di lei
han: e perchè non me l'hai detto?
Io: perchè non mi sembri quello giusto per lei!
Han: magari è il contrario!- rise.
Io: povera Saera.... lei credeva che questa volta avrebbe avuto il suo principe azzurro
han: ah... mi dispiace ma.. non posso proprio- abbassò lo sguardo.
Io: proprio niente quindi?
Hanbin scosse la testa. Sembrava fosse diventato triste tutto d'un colpo.
Io: parlare d'amore ti deprime?
Han: ah nono... è solo che mi sono innamorato della persona sbagliata.
Io: woow! Quindi il nostro Hanbin è innamorato!- feci una faccia maliziosa.
Han: tutti abbiamo qualcuno nel nostro cuore no?!
Io: io non ancora...
han: no?
Io: No... o almeno... così mi sembra!- feci un piccolo sorriso.
Han: ah... capisco!
Tra di noi rimase il silenzio. Fu proprio là che riuscii a sentire il rumore di un fortissimo tuono. Chiusi gli occhi e strinsi il lenzuolo nei pugni. Hanbin mise la sua mano destra sulla mia ed iniziò ad accarezzarmela. Lo guardai e gli sorrisi. Per un attimo mi sentii fortunata ad avere quel ragazzo vicino. Era l'unico che sapeva della mia paura per i temporali e in una stagione come quella che ce ne sarebbero stati davvero tanti, mi avrebbe fatto davvero piacere avere qualcuno al mio fianco. E lui c'era. Fu proprio in quel momento che speravo che non se ne sarebbe mai andato. Passammo il resto della serata a parlare del più e del meno. Poi, dopo un po', ci addormentammo.
Mi sentivo protetta e riscaldata. Avevo dormito così bene che stavo maledicendo la sveglia per avermi svegliata. Aprii lentamente gli occhi e mi ritrovai abbracciata ad Hanbin, con la sua faccia a pochissimi centimetri da me. Per un primo momento non mi staccai e, anzi, continuai a guardare ogni particolare del suo viso che, in quei giorni, non ero ancora riuscita a cogliere. Poi, però, appena vidi che si stava per svegliare, lo spinsi via così forte che diede una botta al muro.
Han: buongiorno eh...- disse massaggiandosi la testa.
Io: buongiorno- dissi alzandomi di scatto.
Han: hai dormito bene?- mi sorrise.
Io: No- dissi seria.
Poi andai in cucina ed iniziai a fare colazione.
Han: non ci credo!- disse gridando dalla mia camera.
Ad un certo punto mia madre sbucò dal bagno e venne in cucina.
Mam: buongiorno ragazzi!- disse dando anche il cibo ad Hanbin.- vedo che state iniziando ad andare d'accordo!
Han: si, molto- sorrise.
Io: non è vero... per niente...
mam: come mai stanotte avete dormito insieme? Hanbin devi sapere che solitamente non lascio dormire maschi in camera di Hari... però diciamo che siete quasi fratellastri... quindi..
han: si, giusto- disse facendo una smorfia.
Han: dai... per favore! Dimmi la verità!- disse seguendomi.
Io: te lo devo ripetere cento volte?- risi.- te lo dico la centounesima volta. Non ho dormito bene.- dissi sedendomi al mio banco.
Han: perchè hai dormito benissimo!
Mi bloccai.
Io: no..- dissi sforzandomi.
Han: beccata!- sorrise.
Io: sta arrivando Saera... non mi sembra il caso di dirle che abbiamo dormito insieme. Okay?
Han: va bene,acqua in bocca.- sorrise.
Sae: buongiorno ragazzi!- arrivò e ci salutò ad entrambi.
Io: buongiorno Saera
han: ciao!- le sorrise.
Sae: sembrate felici... che è successo?
Io: ah niente... è tutto normale..
sae: sicura? Avete fatto pace definitivamente?
Hanbin annuì.
Io: si, poi i nostri genitori vanno molto d'accordo insieme... quindi siamo felici per loro.
Hanbin annuì nuovamente.
Sae: per caso hai detto qualcosa ad Hanbin... nel senso.. che mi piace..
io: perchè?
Sae: perchè continuava a guardarmi oggi e poi mi sorrideva..
io: non so... magari inizia a mettere gli occhi su di te anche senza che io gli dica nulla
sae: speriamo!- sorrise.- così non è una cosa forzata!
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Kim Hanbin || Remember Me
Teen FictionCOMPLETA. Hari è una ragazzina come le altre, l'unica sua debolezza è la fobia dei temporali. Sarà proprio grazie a questa fobia e a delle circostanze famigliari che legherà un forte sentimento con Hanbin, un adolescente della sua stessa età. Dopo u...