Fissa stella dei secoli vivente
Dalla nascita lavora senza posa
Astro unico senza sposa
Ma solo non si sente?
Incessante brillar suo percepiamo
Con cuor avidi ne usufruiamo
Come fungo in albero non si lamenta
O come stritolante pianta ci si avvinghia?
Eppur non geme, non vede, non sente
Il popolo che alimenta
Ah! Si fosse cosciente!
Un attimo, e terra diverrebbe tormenta.
T'invidio fuoco indifferente.
Sei potente quanto non posso essere
Miser uomo può solo fingere
Ma come nulla tu continui a splendere.
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PoetryIII Parte: Armonia. Spesso i splendidi cieli con le nuvole oscurano le nostre migliori speranze, il sole e le stelle, lasciandoci inermi... Gracili esseri che scrutano l'orizzonte, impotenti di fronte ad esso, incapaci nel comprendere il suo per...