Piove. Desta la notte
il buio, fragor di silenzi
ch'or circondano Dei gufi versi
ed essenza infine accorse.
"Cos'è vento piegar alber forte
e rubar sue fragili foglie
mercenario pari divide sue spoglie
rubato piegar ginocchia dovette?"
"Cos'è vento muover possenti onde
che granelli piccoli lento inghiotte
tormentar continuo di inermi spiagge
ma lor vita infine ebbe?"
"Cos'è vento nuvole istiga
continuo spingere, separar
l'un dall'altra, ciel di blu
voler tingere, col pugno in riga volendole?"
"Cos'è vento terra flagella
fertile produce con calma
noi ch'il suon sen succhia
colpiti dall'uragan folla?"
"Vento, l'errante biga
di stalloni da folta criniera.
Alle sue redini clessidra guida
ponendo inizio e fine d'ogni era."

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PoesíaIII Parte: Armonia. Spesso i splendidi cieli con le nuvole oscurano le nostre migliori speranze, il sole e le stelle, lasciandoci inermi... Gracili esseri che scrutano l'orizzonte, impotenti di fronte ad esso, incapaci nel comprendere il suo per...