Fine in cenere- Ziam Mayne /SMUT/

1.

Liam-

<Accenditi maledizione!> Disse Liam, tenendo accendino e sigaretta in mano,cercando di accendere quest'ultima. Camminava verso casa alle 3 del mattino, indolenzito dal rigido clima di quell'inverno che ormai stava per finire, ma che ancora pungeva.

Liam era il classico ragazzaccio,25 anni sul 1.80, occhi marroni e capelli castani, pieno di tatuaggi. Rigorosamente gay. Ma lui..lui aveva una cosa che gli altri non avevano, la passione per il fuoco. Per lui fuoco significa la fine di un qualcosa, e l'inizio di un qualcos'altro. Per lui era come una persona, che distruggeva tutto e poi portava nuova vita. Infatti, non lo chiamava ''il fuoco'' come un oggetto, ma lo chiamava Fuoco e basta. come se fosse un suo amico, e avesse un nome. Il problema è che questo suo amico era molto più distruttivo di quanto Liam pensasse, e che poteva sfuggirli di mano.

<< Ma Dio beato nemmeno una sigaretta posso fumarmi stasera.>> sussurrò prima di buttare l'accendino lontano, e di rimettere la sigaretta nel pacchetto che, mentre varcava il cancello del giardino di casa sua, rimise in tasca.

Dopo aver fatto 20 metri,Liam sbuffando si ritrovò davanti alla porta, tirò fuori le chiavi ed entrò. Appena entrato, si tolse il giubbotto, lo lanciò da qualche parte, e si sdraiò sul divano. <<Casa dolce casa>> sospirò mentre si lasciava andare quasi sciogliendosi.

Poco dopo prese il telefono e cominciò  a girare su internet finendo su vari siti tutti porno gay a guardare video di dubbio contenuto,per poi addormentarsi sul divano con il cazzo che pulsava nei boxer.

A lui serviva un qualcuno, ma chi, quale ragazzo era disposto a dare sfogo alle sadiche fantasie di Liam?

La risposta c'è.
Eccome se c'è, basta cercare.
E si sa, chi cerca, trova.

E il trovato di Liam incontrerà Fuoco.