•Capitolo18•

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Ross
La frase che mi ha detto Jeremy mi rimbomba nella testa...
-O per lei sei qualcosa di più-
non ci posso credere che io le piaccio... vorrei tanto andarle a parlare ma non so cosa dirle, non posso andare nella sua stanza e affermare
{Ehy,ma quindi io ti piaccio?!}
Mi sento come un pesce for d'acqua, questa casa non l'ho mai sentita anche mia... E adesso che stavo per cominciare a sentirmi a mio agio è successo tutto questo casino!.. A questo punto l'unica persona con cui potrei parlare è Sarah, ma non mi vuole neanche vedere... quindi siamo ritornati al punto di partenza Io e mia Madre. Ad un tratto sentii un grido proveniente dalla stanza di Sabrina per poi arrivare a quella di Sarah, uscì subito dalla stanza e...
Sarah
Vidi Sabrina entrare piangendo nella mia stanza, credo mi abbia rotto un timpano... meno male che Stormie e papà a casa non ci sono!. Ad un tratto vidi nelle mani di Sabrina il carion che le aveva regalato mamma rotto, ricordo ancora quel giorno in cui c'è l'aveva preso uguale ad entrambe, l'unica differenza fra i due erano i colori... io turchese, lei rosa.
Sabrina
Credo che mi abbia sentito anche Jeremy, ma non potevo farne a meno. Entrai nella stanza di Sarah, dato che non mi potevo presentare davanti a Ross... e comunque è lei la maga delle riparazioni, ha preso da papà... mentre io dalla mamma il canto, ma devo dire che anche lei è molto intonata.
"Sabrina che cosa sono quei pezzi che hai in mano?!" mi chiese ancora incredula di quello che aveva appena visto...
"Sarah si è rotto il carion,ti prego aiutami"
"Si sì,vieni"
Mi sedetti sul letto della sua stanza, mentre mi asciugavo le lacrime e lei cercava di ricostruire il mio carion
"Sabrina ci vorrà un pó"
"O-ok allora vado un attimo di là"
"Va bene"
Cominciai a camminare verso il corridoio, quando ad un tratto vidi Ross... cambiai subito direzione ma, lui mi bloccó dal braccio...
"Sabrina ma è vero quello che ha detto Jeremy"
"P-Puó darsi" dissi rimandendo con lo sguardo fisso nei suoi occhi marroni
"In che senso-puó darsi-"
"Se si... il nostro rapporto cambierebbe?"
"No... non credo"
"S-si"
"Cosa?" chiese incredulo lasciandomi il braccio e mettendosi la mano destra nel suo folto ciuffo biondo...
"N-non lo ripeteró un'altra volta"
"Ti... capisco,... ma Sabrina non si puó fare"
"Che cosa?"
"Non ci potremo mai... fidanzare"
"Oh si... lo so, quando si tratta di me è ovvio"
"No Sabrina ma non per te... tu per me sei una persona speciale... ma io sono molto più grande di te"
"Ma ci passiamo soltanto 3anni"
"Ti prego non la prendere male ma...3anni fanno la differenza"
"No... non ti preoccupare" affermai correndo nella mia stanza ormai imbevuta di lacrime chiudendomi a chiave per poi successivamente coricarmi sul letto a pancia sotto e sfogarmi liberamente.
Sentii un rumore strano provenire dalla finestra, ma non ci feci caso, quando, ad un tratto una voce rimbombó nella mia testa, così mi alzai per poi ritrovare Jeremy davanti alla scala antincendio che mi chiedeva se poteva entrare...
/-------/
Appena fu ormai dentro...
"Ho sentito gridare"
"O n-niente era Sarah... Ross le ha macchiato per sbaglio un vestito con la cioccolata calda" inventai al momento
"Sabrina... non mi prendere in giro, riconoscerei un tuo grido anche a un miglio di distanza"
"Bugiardo"
"Va bene... pensala come vuoi tu"
"Senti Jeremy tu non puoi trattarmi male la mattina e poi venire il pomeriggio come se niente fosse!"
"Perchè... non l'ho appena fatto?"
"Sei veramente uno stronzo"
"Grazie... lo so" disse avvicinandosi a me... eravamo vicinissimi, ci guardavamo negli occhi per poi passare alle labbra quando dissi
"Come fai ad imbambolarmi così"
"Segreto" mi sussurró all'orecchio lasciandomi un leggero bacio al collo causandomi un piccolo brivido che mi percorse tutta la schiena...
"Non sono un giocattolo"
"Chi ti ha detto che sei un giocattolo per me"
"Me stessa"
"Be allora te stessa si sbaglia"
In questo frangente di tempo ci avvicinavamo sempre di più, io ero quasi paralizzata... non sapevo cosa dire o fare. In quel momento ero diventata un giocattolo, il suo giocattolo e senza neanche accorgermene mi ritrovai in un delicato bacio quasi a stampo, poi si staccó delicatamente...
"Non ho mai cambiato idea... Ho solo combatutto i miei sentimenti per te.., So che non riesci a credemi ma non ti feriró ancora" disse a bassa voce, quasi come se mi volesse abbindolare...
"Tra di noi, non ho capito mai cosa è successo... il tuo silenzio ha rovinato tutto ed il mio orgoglio poi... ha fatto il resto"
"Ci sono persone che non finiscono mai di volersi bene... semplicemente perché ciò che le lega è più forte di ciò che le divide"
Capii quello che stava cercando di fare mi voleva abbindolare... anche se be ci stava riuscendo benissimo,bpoi gli diedi una leggera spinta e mi allontanai da lui affermando
"Quelle come me le torni a cercare quando ormai è tardi, Perché starci insieme è difficile... ma starci senza è impossibile!"
"Modestia apparte... certo che non riesco a stare senza di te"
"Non siamo fatti per stare da soli... ma nemmeno con chiunque"
"In che senso?" mi chiese lui quasi offeso perchè non mi ero fatta persuadere...
"Un vero amico non è colui che dice di esserlo ma è colui che nei momenti di difficoltà sarà la tua stessa ombra"
"Ma perché che cosa vorresti dire io non ti sono mai stato accanto?" mi chiese con tono arrogante e arrabbiato
"Tu in questo momento difficile mi hai lasciato... in questo periodo mi hai fatto capire soltanto che non sei un vero amico, adesso avevo bisogno di te" gridai
"Ho soltanto capito che soffri di meno... se non ti aspetti niente"
"Ma che cazzo dici Jeremy... lo sapevo sei rimasto sempre lo stesso!"
"Ho imparato semplicemente a non sperarci più, Più ci speri e più fa male"
"Ci siamo detti addio solo con le parole. Io sono morta una migliaia di volte... non avevo soltanto i miei problemi, ma ti aggiungevi anche tu alla lista, non ti bastava vedermi a casa con Stormie e Ross il ragazzo più grande di me a cui gli hai detto che sono innamorata di lui... hai rovinato il rapporto fra di noi, non ti perdoneró mai per questo" gridai ricominciando a piangere poi continuai "Ormai ho imparato che nel lungo traggitto della vita incontreró tante maschere e pochi volti... e tu sei una delle maschere, esci fuori"
"Un giorno Sarai così pazza di me che non riuscirai a stare senza la mia compagnia"
"Meglio la zampa di un cane che la mano di un infame"
"Sei sicura?... e se io per te diventassi la razza più pregiata?!" affermó con fare sfottente
"Credimi non succederà"
"Credici"
"La vita è fatta così amiamo chi non ci ama pensiamo chi non ci pensa"
"Questo mondo non fa poi così paura se ci sei tu al mio fianco"
"Non avere paura del domani in fondo oggi é il giorno che ti faceva paura ieri"
"Facciamo i forti fuori ma abbiamo uragani devastanti dentro"
"Quando una persona ti delude anche se la perdoni niente tornerà più come prima... ma ti guardo negli occhi e non capisco chi sei"
"Sono quello giusto per te"
"Se mi provochi, ti ignoro. Ma se mi sfidi, ti distruggo!"
"Ma..."
"Ho detto di uscire e adesso" ribattei con tono fermo e deciso, e così lui fece.

SPAZIO ME....
Scusate per il capitolo un po lungo..e per un pó intendo tanto😅.Spero vi stia piacendo la mia storia,se SI lasciate tante belle stelline,se NO..mi dispiace,cercheró di fare del mio meglio😓.Se vi piacerebbe qualche cambiamento nella storia lasciate dei brevi commenti,e vi prometto che cercheró di migliorarla😊be..adesso vi saluto👋🏼😘e ci sentiamo al prossimo capitolo🖍Ciauuuuuuuu😂😆

..~Elena~..

My Brother||Ross Lynch||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora