•Capitolo22•

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Sabrina
Finita la festa mi feci coraggio ed andai da Jeremy per chiedergli di accompagnarmi a casa.

"Jeremy..s-senti non è che mi potresti accompagnare a casa?"
Chiesi timidamente...
"Ok"
Rispose freddamente... Uffa!...
"Dai ti prego,ti prego!!"
quando ad un tratto mi bloccai dicendo "Cosa?"
"Ho detto Ok, e comunque se non ti ricordi noi due abbiamo un conto in sospeso"
"Cioè?!"
"Che io devo riuscire a farti innamorare di me"
"Certo, se credi sia possibile!..."
Affermai nascondendo un sorriso al quanto visibile...
"Vedremo..."
/----------/
Arrivata davanti la moto di Jeremy guardai Matty e capii che la relazione con lui era stata tutta uno sbaglio...
"Scusa Jeremy un attimo"
"Che devi fare è tardi"
Si lamentò!... Mamma mia Jeremy!...
"Devo lasciare Matty"
"Uuh, sai se sono rimasti dei pop-corn?" Ma che stronzo!...
"Sei veramente uno stronzo, non sono neanche sicura di lasciarlo..."
"Ok, scusa... senti se non lo ami lascialo" Esplicito il ragazzo!...
"Perchè?... tu non ami Brook"
"Io oggi l'ho lasciata"
"Ma non ci credo neanche se mi paghi"
"Cosa?... Perchè?!"
"E mi chiedi pure il perché, praticamente tutta la serata sei stato avvinghiato a lei..."
"Ti ho detto che l'ho lasciata"
"Ma perchè avresti dovuto lasciare una come Brook?!"
"Perchè è bugiarda... Brook mi ha tradito"
"S-scusa non volevo"
"Niente, ormai hai già fatto l'errore no?" Cambiai argomento... Che disagio!
"Non so come lasciare Matty"
"Vai e dici Matty non ti amo, infatti ho deciso di lasciarti, ciao"
"Ma che dici, lo sai come ci resterebbe male!"
"Nah, io non credo"
Mi feci coraggio andando verso di lui...
E ansia e panico si fecero spazio nel mio essere!...
"Matty... posso parlarti?"
"Si, dimmi"
"Da soli" insistetti...
"Ah... ok"
Ci spostammo...
"Matty... ci dobbiamo lasciare"
"P-Perchè?!"
"Non è colpa tua, ma mia... abbiamo fatto tutto di fretta... e-ed io sento che non ti amo..."
"O-ok, non ti preoccupare... uscirò dalla tua vita"
"No Matty è proprio questo che non voglio, possiamo restare amici?"
"N-non lo so"
"P-per favore"
"Ok"
"Scusa" gli sussurrai abbracciandolo, anche se lui non ricambió, per poi staccarsi da me e salire sulla sua moto sfrecciando via.
Poi andai da Jeremy e scoppiai a piangere buttandomi tra le sue braccia
"Perchè piangi?!"
"C'è rimasto malissimo, sta soffrendo... e-ed io so cosa si prova..."
"Dai, a tutti puó capitare di essere mollati, non ne fare una tragedia"
"Tu dici?"
"Ma si, adesso possiamo andare che ho sonno!... se sapevo che facevi questo teatrino ti lasciavo qui"
"Ah grazie, allora vai... io ritorno a piedi" ribattei innervosendomi...
"Guarda che ne sono capace"
"Ah si e fammi vedere"
Si infiló il casco, salì sul motorino e frecció via... ma io non intendevo questo!, non pensavo fosse capace di lasciarmi davvero.

Ad un tratto davanti la pizzeria passó un ubriacone che mi tiró dal braccio, mi misi a gridare, quando arrivó Jeremy che tirandogli un pugno lo stese per terra... anche se caddi in una cosa marrone e melmosa... che schifo!!
"Ma che cos'e?!" gli chiesi schifata
"Ma che puzza, guarda che tu così non ci sali sul mio motorino!"
"È come ci dovrei salire scusa!"
"Togliti tutto, ti do il mio giubbotto di pelle per coprirti"
"Ma che cosa?!... spero stia scherzando?!"
"No per niente"
"Ma ancora non mi hai detto che cos'è"
"Letame, cosa vuoi che sia"
"Che schifo che schifo che schifo" cominciai a ripetere più volte alzandomi da terra, per poi continuare
"Ma dove mi dovrei svestire scusa!"
"Dietro quel muretto"
"Ma che sei impazzito?!"
"Ok, allora me ne vado"
"No no no no... non mi lasciare di nuovo"
"Non lo farei mai"
"Quindi non ho bisogno del tuo giubbotto" dissi sorridendo...
"Sbrigati"
"Ok ok"
Mi misi dietro al muretto e cominciai a spogliarmi tenendomi soltanto l'intimo e il giubbotto di pelle, quando mi accorsi che lui cercava di guardare
"Ma che fai guardi?!... è tutta colpa tua se è successo questo, potresti almeno disturbarti di tenere la tua indole maschile preservata per il momento?!"
"Oh... si... scusa, e comunque non stavo guardando"
"Allora perché mi hai chiesto scusa?!"
"Perché sono educato!..."
"Sì certo e io sono Ariana Grande..."
"Adoro Ariana Grande"
"Facciamo Obama dai... ma si vada per Obama"
"Hai finito?!"
"Si..."

Uscii molto impacciata da dietro il muretto mentre lui mi guardava sbalordito, quando affermai
"Allora mi porti a casa?!"
"Oh... si... subito"
Salimmo sul motorino e sfrecciammo verso casa.
/-----------/
Arrivati davanti casa lui mi guardava con uno sguardo a cui non potevo resistere..
"Quindi finisce qui?... mi lascerai di nuovo da sola?"
"Io non riesco a stare senza di te..."
"Non è vero"
"Infatti non è vero, è verissimo" affermò porgendomi le sue possenti braccia per abbracciarlo stringendomi subito a lui. Ci guardammo negli occhi, anche se io ero un po' più bassa di lui, e così lo guardavo con la testa verso l'alto, quando mi toccó delicatamente le labbra con le sue dita mentre io mi avvicinavo sempre di più a lui, poi ci baciammo.
Non era uno dei soliti baci, era un bacio vero, uno di quelli che ti resterà in testa per molto tempo.bLui passó al collo, mi lasciva baci umidi e delicati mentre io provavo un piacere immenso... quando si allontanò dicendo
"Ma come!... tu hai detto che non ti saresti mai innamorata di me, che ero uno stronzo... e adesso ti faresti portare pure a letto?" sorridendo
"Ma che cazzo dici io a letto con te, ma manco morta... e comunque io adesso me ne vado... ciao stronzo"
"Ricordati che qui ci abito anche io..."
"È uguale"

Entrai in casa infuriata salendo per la scaletta antincendio, mi coricai e mi addormentai...

My Brother||Ross Lynch||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora