SIAE Falling In Love 2- Dark Love.

4

Vederli insieme mi riempie il cuore di gioia, Dimi passa molto tempo con nostro figlio.
DJ adora il padre, si capisce dai piccoli strilli che emette quando lo vede.
Tutto sommato, non è così male come pensavo.
Dimi è lo stesso di sempre, e questa è una complicazione, perché fa riemergere vecchi sentimenti.
Che ovviamente tengo nascosti, per la paura di soffrire ancora.
A differenza di quello che pensavo non mi ha mai insultata o minacciata.
Né, tantomeno, ha recriminato per averglielo nascosto.
Anzi, è stato molto comprensivo.
Abbiamo parlato a lungo, si è rammaricato solo di non aver potuto assistere al parto.
Ma non me ne ha fatto una colpa, anzi, capisce cosa ho provato e si rende conto del motivo per cui ho agito così.
Andiamo d'accordo per il bene del piccolo.
Infatti, stasera è rimasto a cena, e gioca con DJ mentre io cucino.
Sono buffi insieme; Dimi gli fa dei versacci e il piccino ride divertito.
Scolo la pasta, e dopo averla condita ci mettiamo a tavola.
Mi fa un sacco di domande sui primi mesi del piccino.
Vuol sapere tutto e lo accontento.
Finito di cenare sparecchio, e sistemo la cucina, mentre Dimi mette a nanna Dj.
Mi raggiunge in cucina e mi osserva mentre compio quei gesti giornalieri.
"Ti vedo davvero bene, la gravidanza ti ha molto migliorata.
Anche se per me sei sempre stata bellissima.
Ma il tuo corpo adesso è più maturo, come deve esserlo quello di una donna.
Immagino che ci sarà qualcuno nella tua vita", indaga.
"No, non mi interessano le relazioni.
DJ è l'unico uomo della mia vita" voglio sia chiaro che non sono il tipo da storielle.
Si avvicina e mi fa una carezza.
"Beh, se non mi odi più e hai spazio per un altro uomo nella tua vita, io sarei più che disponibile.
I miei sentimenti non sono cambiati, e vorrei avere con te la famiglia che ho sempre desiderato."
Resto muta, troppo sopraffatta dalle sue parole.
Il mio cuore martella nel petto, vorrei così tanto lasciarmi andare.
Ma la paura mi frena.
"Ti amo Taiana, ti ho sempre amata tanto. Voglio stare con te, se anche tu lo vuoi."
Il mio corpo reagisce da solo.
Lo afferro per la maglietta e lo tiro verso di me.
Non è cambiato nulla, nemmeno sotto questo punto di vista, ci baciamo con una passione mai esaurita.
A lungo e lentamente, poi ci stacchiamo e, guardandoci, scoppiamo a ridere.
Come se non fosse mai successo nulla, come se non fossimo mai stati lontani.
"Ricominciamo da qui, ricominciamo da noi" esclama, con gli occhi come due stelle.
E per una volta ascolto il cuore.
Lo prendo per mano e lo porto con me in camera da letto.