Tutto ciò era assolutamente incomprensibile. Tutta la giornata non fece che lavorare ripensando alle parole della madre. Si domandava chi fosse questa ragazza misteriosa. Nonostante le sue insistenze, Peter non avveva ottenuto alcuna risposta circa la sua identità. Aveva un bellissimo presentimento, anche se a suo parere era più un illusione che alttro.
Lavorò fino quasi l'ora di pranzo. Verso le una terminò di riparare una steccionata. Rimise al posto gli attrezzi e andò a farsi una bella doccia calda.
-Peter oggi abbiamo una visista quindi cerca di renderti presentabile-le urlò la madre da dietro la porta del bagno.
-Ma io sono sempre presentabile-ribattè il figlio contrariato. La madre brontolo un poco e ritornò in cucina.
Peter non era il classico ragazzo acqua e sapone eppure sapeva rendersi molto presentabile e carino. Era timido, ma lo nascondeva con la troppa esuberanza. Prese i vestiti dal letto e iniziò a vestirsi. Una T-shirt bianca pulita e un paio di jeans scoloriti. Si avviò scalzo all'iscita e passando davanti al mobile delle scarpe, prese le calosce che usava per andare nelle stalle e se le mise. La mattina annunciava una giornata calda ma ventosa. Sarebbe stato l'ideale per riparare il tetto del granaio. Iniziò a lavorare con frenesia aspettando che il tempo passasse. Dal tetto poteva vedere la maggior parte della tenuta di sua madre. L'erba non molto lunga oscillava sotto le carezze del vento, mentre le marmotte si richiamavano a vicenda sotto il sole dell'estate.
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L'idea di un amore
ChickLitNon sempre va come vorremmo. Questo lo ha capito pure Peter. Nella sua tranquilla casa di campagna, a dieci chilometri da Londra, la sua quotidianità verrà interrotta dall'arrivo inaspettato di una ragazza. Era come tante altre. I suoi capelli biond...