Capitolo 4-Decisioni

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P.O.V. Clare
Tornate a casa di Emily andai in camera con Farsy ed Eley, mi sedetti sul letto organizzando un po' i pensieri prima di parlare.
"Ragazze."
"Dicci."
"Dobbiamo prendere una decisione, mettiamo radici qui o ripartiamo verso il Canada?"
"Restiamo, il posto è bello, ci sono dei nostri simili e poi tu hai trovato l'amore." Disse Farsy, Eley dava il proprio consenso annuendo con il capo.
"Amore?! Frena e non saltare a conclusioni senza usare il raziocinio. Si, sono l'Imprinting di Paul, ma ciò non dovrebbe essere tenuto di conto nelle nostre scelte."
"Clare, ti rendi conto della cagata che hai sparato? Imprinting! Ci hai fatto una testa grande quanto una casa quando ce lo spiegasti e ora mi dici che non è importante? Non ti ho mai vista così gentile con uno da quando ti conosco, quindi davvero rimangiati tutto prima che mi incazzi." Guardai Eley abbastanza sconvolta, non mi aspettavo un discorso del genere da lei e soprattutto non mi andava giù il fatto di essere rimproverata, però non aveva tutti i torti, non considerare l'Imprinting di Paul era egoistico e stupido.
"Va bene, quello che hai detto non è errato, ma cerca di adoperare un linguaggio meno rustico la prossima volta.
Dunque, la decisione è stata presa, rimaniamo qui, adesso ci dobbiamo dar da fare per trovare un impiego e una tetto sotto cui pisolare."
"Sissignora!" Mi risposero le due in coro.

Il giorno seguente ci eravamo già messe all'opera, nel giro di quattro settimane riuscimmo a rifare i documenti necessari, trovare un lavoro e una casa dove trasferirci. Stabilirsi dopo tanto tempo era davvero una bella sensazione. Non dover usare sempre gli stessi pantaloncini logori, poter comprare vestiti nuovi invece che rubarli, anche quella era una magnifica sensazione.
La casa si trovava nella riserva, poco distante dal complesso di servizi che offriva La Push, non era certo una villa, ma aveva tutto ciò che serviva. Appena entrati si trovava un open space abbastanza grande, questo comprendeva cucina salotto e sala da pranzo, un corridoio stretto conduceva alle porte delle tre camere, tutte munite di un armadio e di un letto a una piazza e mezzo.
Adesso che eravamo membri ufficiali del branco avevamo anche il tatuaggio sulla spalla come tutti gli altri, finalmente eravamo parte di qualcosa. In quelle settimane non avevamo avuto troppi contatti con Sam e gli altri, nel weekend avremmo iniziato i turni di ronda a regime.
Il sabato andammo a trovare i ragazzi a casa di Emily, quando arrivammo erano tutti già lì, Sam ed Emily erano in cucina a scambiarsi qualche coccola, mentre Jared e Paul erano seduti al tavolo nella sala da pranzo a discutere di qualcosa scritto su un giornale sportivo.
"Buon pomeriggio." Salutammo noi tre in coro, andando poi a sederci sul tavolo accanto ai due ragazzi, questi distolsero la loro attenzione dalle pagine del giornale per salutarci con un cenno del capo.
"Ciao ragazze! Come va il trasferimento?" Chiese Emily sorridendo.
"Tutto bene, abbiamo sistemato tutto e finalmente stiamo trovando i nostri tempi." Rispose Farsy.
"Ma quindi, per le ronde, che orari abbiamo? Giusto per sapere quando posso dormire." Chiese Eley incrociando le braccia al petto.
"Di solito diciamo sul momento a chi tocca il turno." Rispose Sam poggiando una mano sul piano della cucina, era un uomo di poche parole, molto statico nei modi di fare, alle volte, però, si lasciava un po' andare e tirava fuori il ragazzo spensierato che era in lui.
"Ma adesso che le fila del branco si sono ingrossate potremmo stilare una lista, dove sono annotati tutti i turni che ciascuno di noi deve attendere." Intervenni sistemandomi più comodamente sulla sedia.
"Si, se volete mi occupo io di scrivere la tabella, basta che mi dite quando volete che il territorio sia controllato." Si propose Farsy sorridendo, Sam fu preso un po' alla sprovvista, probabilmente non si aspettava tutta quella organizzazione da parte nostra.
"Oh, si, va bene. Grazie." Acconsentì poi l'alpha con un cenno del capo.
"Menomale che ci siete voi ragazze, magari è la volta buona che Paul finisce di sbagliare i turni." Disse Emily ridacchiando insieme a Jared e Sam.
"Ehi, non è colpa mia se sono un disorganizzato cronico." Si difese Paul sorridendo divertito.
"No, certo! Allora di chi è la colpa?" Chiese Jared continuando a sghignazzare.
"Della genetica ovviamente." Concluse il ragazzo con un gesto teatrale della mano facendoci scoppiare tutti a ridere.
"Ma fanno sempre così?" Chiesi a Emily inarcando un sopracciglio.
"E non hai ancora visto niente! Di solito sono ancora peggio." Mi rispose ridacchiando, al che scrollai il capo divertita. Nel frattempo Sam aveva dato un foglio e una penna a Farsy e le stava elencando gli orari in cui la riserva doveva essere controllata, la ragazza se li appuntò e iniziò a disegnare la tabella dei turni.
Eley, che amava molto le competizioni sportive, si mise a discutere con Jared di quello scritto sul giornale, il ragazzo fu molto contento di poter parlare con qualcuno con le sue stesse passioni. Probabilmente in zona non vi erano molte femmine con cui parlare di argomenti simili e il ragazzo fu più che felice di vedere tutto quell'interesse da parte di Eley.
"Ehi." Era stato Paul a parlare richiamando la mia attenzione, mi voltai verso di lui inarcando un sopracciglio.
"Ehi? Sbaglio o ci siamo già salutati?" Chiesi inarcando un sopracciglio, mettendo forse un po' in confusione il ragazzo.
"No, cioè si, insomma era un modo per farti concentrare su di me. Ti volevo chiedere una cosa"
"Domanda pure."
"Ti va di uscire domani? Nel pomeriggio, magari ci facciamo un giro per La Push, non la spiaggia, la città. Se proprio ci annoiamo andiamo a Forks o a Port Angeles, insomma qualcosa da fare si trova."
"Port Angeles dov'è situata? Cosa offre? Comunque, sì, certamente."
"Port Angeles dista a un'ora di macchina da qui, ci sono più cose ed è più estesa di Forks."
"Comprendo, credo che per domani non ci sia bisogno di viaggiare, basta quello che c'è a La Push e a Forks."
"Bene allora."
Annuì accennando un sorriso, spostando poi la mia attenzione sul resto del gruppo.

Clare, Farsy ed Eley [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora