Capitolo 11 - Libera ma non... molto!

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"E no caro... io stasera esco!"

"Si certo! Se non conosci nessuno qui?"

"Non ti preoccupare... pensa per te, io troverò sicuramente qualcosa!"

"Tu non ti muovi di qui!"

Si alza di scatto dal divano e mi viene contro. Quando per fortuna entra mia sorella...

"Non ci credo... non vi posso lasciare da soli un minuto è già state litigando... cos'è dovete scontare quello di sta mattina?"

"Ma no cara... era solo una piccola discussione!"

"Lo spero bene... perchè dovete rimanere anche questa sera!"

"Io stasera esco!"

"Ah e dove vai?"

"Quello che le stavo dicendo prima.. se non conosce la città dove va'!"

E mentre io e mia sorella apparecchiamo la tavola, Ignazio sta cucinando.

"Appunto giro un po' la città.."

"Da sola?"

Chiede mia sorella.

"Si qualche problema?"

"Signorina sei sotto la mia tutela, se ti succede qualcosa mamma e papà se la prendono con me!"

"Ma non ti preoccupare cara sorella... mi ritirerò presto!"

"Sono più tranquilla se ti accompagnasse Ignazio che conosce la città meglio di te!"

"No! Ignazio può rimanere anche qui!"

"Si infatti non mi va di uscire, per un po' che posso rimanere a casa... ora devo fare da balia"

"Da balia a chi?"

"A te"

"Mi stai stancando!"

"Fermi!"

"Dai su' mangiamo che è meglio!"

Dopo aver mangiato, mia sorella deve andare di nuovo a lavoro e io e Ignazio rimaniamo soli.

"Io vado a riposare un po' poi mi vesto ed esco!"

"Mah si... fai quello che ti pare!"

"Alleluja!"

Dopo aver fatto il mio riposino... inizio a prepararmi per uscire, non vedo l'ora di ammirare le bellezze di questa meravigliosa città.

Finisco le ultime cose ed esco di casa... stranamente Ignazio non si è fatto vedere. Forse era rintanato in camera di mia sorella. Meglio così.

Faccio un giro per i negozi... davvero molto carini. E' veramente incantevole questa città, ci vivrei per sempre, ma purtroppo la mia vita è a Bologna.

Dopo aver fatto un lungo giro... arrivano circa le dieci di sera e le strade inizia a essere deserte, così decido di tornare a casa e poi direttamente a dormire. Nel frattempo mando un messaggio a mia mamma per dirle quanto è meravigliosa Verona, e mentre sono concentrata a scrivere... non mi accorgo di perdere il mio foulard ma qualcuno me lo fa notare...

"Signorina... è suo questo?"

"Si grazie! Non mi ero accorta di averlo perso"

"Ma non è un po' tardi per andare in giro da sola?"

"Si infatti stavo tornando a casa"

"Se vuoi... posso accompagnarti io?"

"Si mi farebbe piacere... grazie mille!"

"Dove abiti?"

"Poco più avanti..."

"Quasi vicino all'arena, è bellissimo!"

"Si infatti!"

Dopo pochi passi arriviamo a casa e io e il ragazzo di cui ancora non conosco il nome ma è davvero carino... ci salutiamo.

"Be allora... grazie per tutto!"

"Di nulla... figurati! Comunque io sono Piero"

Mi porge la mano.

"Io Alissa"

"Ci vediamo in giro allora"

"Si certo!"

"Buona notte"

"Notte anche a te!"

Poi finalmente salgo a casa, ah che serata magnifica!

Quando rientro trovo tutte le luci spente... non ci credo! Questo va a dormire come le galline.

Accendo le luci per posare le chiavi e andare in camera mia.

"Ti stavo aspettando!"

Mi sussurra una voce alle mie spalle e non poteva che essere lui.

Una Vita senza TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora