Capitolo 33 - Chiariamoci!

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Mentre stavo per dire la verità a Ignazio, sentiamo dei bicchieri cadere a terra e rompersi, e quando ci giriamo... vediamo che era stato il cameriere che era accidentalmente inciampato e gli erano sfuggiti i bicchieri dal vassoio.

Per fortuna... pensavo potesse essere qualcun'altro...

"Allora? Dicevi.. tu non?"

Continua Ignazio.

"Ignazio... io non provo nulla per te come devo dirtelo?"

"Secondo me, tu ti sei solo messa in testa strane idee.."

"Tipo?"

"Tipo che io non posso lasciare tua sorella e tu devi per forza provarci con Piero, ma se non ti è indifferente come dici tu.. perchè non lo hai baciato?"

"Perchè non ci sono riuscita... mi mancava qualcosa per far scattare quel bacio, capisci?"

"Con me è diverso, giusto? Perchè io riesco solo ad attrarti senza amore"

"Si, per me è questo!"

"Invece ti sbagli!"

"Per favore... manteniamo la calma almeno il giorno del compleanno di Adriana"

"Si hai ragione! Io non so neanche perchè continuo a darti corda su questa situazione... se senti di provarci con Piero, fallo! Ma almeno non lo illudere!"

"Non lo sto illudendo... semplicemente sto prendendo i miei tempi per capire cosa sento davvero per lui"

"E quando noi siamo stati a letto? Cosa hai provato?"

"Ignazio... questa domanda per quanto ancora la devo sentire? Tra noi non può esserci amore!"

"Questo è solo il tuo pensiero... invece il mio mi dice sì!"

"Il tuo pensiero può dire quello che ti pare... ma io rimango ferma sul mio!"

"Va bene... okay allora proviamo a stare lontani.."

"Già... proviamoci! Ma so che non andrà a buon fine.. come al solito!"

"Vedi che sei dello stesso mio parere?"

Ma ecco... che ci raggiungono anche Piero e Adriana.

"C'era una fila immensa... per fare un ordinazione, quasi mezz'ora.."

Sbotta mia sorella.

"Già... e chissà ora quando ci serviranno.."

"Voi a che ora iniziate le prove?"

"Per le dieci.."

"Risponde Piero.

"Ce la farete?"

"Ma si dai.. sono ancora le otto e mezza"

"Devo ancora conoscere Gianluca io..."

Dico entusiasta.

"E' vero... vabbè dai.. alle prove lo conoscerai.."

Risponde Piero.

Intanto che attendiamo le nostre ordinazioni e Ignazio e Adriana stanno parlando tra di loro, io mi avvicino a Piero.

"Piero.. devo parlarti.."

"Se vuoi ritirare fuori il discorso di ieri sera.. so che sono stato io il colpevole"

"Ma no non è questo.. certo si c'entra ma non molto"

"Ti va di parlarne ora? Visto che stiamo aspettando che i camerieri si facciano vivi al nostro tavolo..."

"Va bene"

Io e Piero ci allontaniamo dal tavolo e Ignazio ci segue con lo sguardo.

"Dove andate?"

"Amore... dai lasciali stare.. saranno pure liberi di andare dove vogliono!"

"Torniamo subito!"

Gli risponde Piero.

Pian piano riusciamo ad allontanarci da loro e fare due passi poco distanti dal bar.

"Allora cosa volevi dirmi?"

"Mi dispiace per ieri sera... io non volevo... cercavo solo il momento per cui sentirmi pronta a compiere quel passo... si è solo un bacio ma per me è molto importante!"

"Si lo so... lo avevo capito.. appunto ti dico che la colpa è mia... dovevo capirlo che dopo una serata... non potevo subito baciarti"

"Non preoccuparti... poi volevo anche dirti che molte delle cose che dice Ignazio... tipo per come risponde o che a volte mi tratta come una bambina.. vorrei che lasciassi perdere, perchè per lui sono come una sorella minore"

Piero fa un piccolo cenno di sorriso.

"Perchè stai sorridendo?"

"Ali.. ho già capito cosa c'è tra te e Ignazio!"

Spero non abbia capito proprio tutto di quello che c'è tra me e il suo migliore amico.

Una Vita senza TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora