"No Piero non voglio neanche pensarlo!"
"Ma almeno... levati ogni dubbio facendo il test di gravidanza..."
"Ma perchè dovrei farlo se non sono incinta?"
"Questa è una cosa che pensi tu... ma non puoi saperlo con certezza se non avrai una prova!"
"Piero non dire cavolate... per piacere!"
"E' solo un mio pensiero..."
"Molto stupido, devo dire la verità!"
"Cosa hai avuto precisamente l'altra notte?"
"Uffa!! Ti ho detto un forte mal di pancia e poi sono andata a vomitare"
"Era come un senso di nausea?"
"Si! Ma sapendo che avevo litigato con te, era per i sensi di colpa"
"E come ti spieghi che anche ora non ti sei sentita bene?"
"Sono piccoli dettagli, forse c'era qualche residuo..."
E proprio mentre lo dico.. mi viene un altro conato di vomito e stringo il braccio di Piero, piegandomi in avanti...
"Piero! Portami in bagno!"
"Ecco vedi.. che ti avevo detto?"
"Zitto e portami in bagno!"
Piero in quell'istante... riesce a portarmi in bagno e rimetto nuovamente. Ora sto avendo dei dubbi anche io, e se potessi essere incinta di Ignazio? No... il caos che si andrebbe a creare, sarebbe troppo grande.
Quando finisco... mi lavo il viso per darmi una rinfrescata. E poi esco accompagnata da Piero.
"Tu non puoi uscire in queste condizioni..."
"Piero, noi ci siamo lasciati... quindi non mi dai ordini su quello che devo e non devo fare!"
"Ali, io voglio aiutarti per favore! Lascia che lo faccia e che oggi andiamo a comprare un test di gravidanza!"
"No Piero! Io non voglio! E' impossibile.. io non sono incinta!"
"Ora mi ascolti! Okay... non sarò più il tuo fidanzato... ma per favore almeno dammi la conferma che tu non sia incinta, potrebbe essere anche mio figlio"
Dice afferrandomi per il braccio.
"Piero ma cosa ti hanno messo nella colazione sta mattina?"
"Niente! Per favore... o verrai con le buone o con le cattive!"
"Non verrò nè con le buone e nè con le cattive! Piero mettitelo in testa, io non sono incinta!"
"Non puoi esserne certa!"
"Una donna se lo sente... quando è incinta e io ti assicuro che non lo sono!"
"E' sempre una cosa che pensi tu! Ti prego... dammi retta!"
Mi implora Piero.
"Uff... e va bene! Ma perchè riesci sempre a convincermi?"
"Be ero sempre il tuo ex... e per un po' di tempo un tuo amico"
"Giusto! Come darti torto... ma non eri tu quello che non voleva vedermi più?"
"Sei pronta? Così andiamo ora!"
"Che c'è? Eviti la domanda?"
"Sai perfettamente che sono ancora innamorato di te e devo essere fortunato se troverò un'altra ragazza che mi fa perdere la testa come te!"
Ora sono io... leggermente in imbarazzo per le sue parole.
"Andiamo?"
Chiedo io imbarazzata.
"Dopo di te..."
Io e Piero ci dirigiamo nella farmacia più vicina e compriamo quattro test di gravidanza, non si può mai sapere, che qualcuno si sbagli. Poi torniamo in hotel, andiamo nella sua camera e vado in bagno per farne almeno tre... poi attendiamo un po' per il risultato.
Arrivato il momento... non riesco a guardarlo, così esco dal bagno e Piero fa un balzo per alzarsi dal letto.
"Allora?"
Mi chiede ansioso.
Io deglutisco fortemente e lo do a lui.
"Tieni... io non ce la faccio!"
"Almeno guardiamolo insieme!"
Annuisco. Ci sediamo sul letto, vediamo il risultato e poi... ci guardiamo negli occhi.
