Tengo en pausa el corazón...

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"Ogni tempesta ha una sua fine. Una volta che tutti gli alberi sono stati sradicati, una volta che tutte le case sono state demolite, il vento si calmerà, le nuvole se ne andranno, la pioggia si fermerà, il cielo si schiarirà in un istante. E solo allora, in quei momenti di quiete dopo la tempesta, capiamo chi è stato abbastanza forte da sopravvivere."
-Grey's Anatomy


* * * * * * * * * * * * * *

Erika :

Sono qui sopra questo vagone treno che mi sta portando nell'unico posto dove non posso essere trovata da nessuno...soprattutto da lui...
Dopo un'ora di viaggio eccomi arrivata a destinazione:Firenze!
Ho sempre sognato di visitarla e poi qui c'è Sonia, una mia carissima amica..ci conosciamo dai tempi della scuola e lei adesso studia egregiamente medicina qui...
Appena arrivata la chiamo sperando che non sia tornata in Sicilia ma per fortuna è ancora qui! Non le dico il vero motivo per cui sono a Firenze, non la voglio fare preoccupare e le invento la scusa di una visita improvvisa
Dopo poco mi viene a prendere alla stazione e appena mi vede spalanca gli occhi e la bocca
"Oddio Eri! Ma aspetti un bambino!"esclama lei abbracciandomi
A quel contatto mi sciolgo in un pianto liberatore e la mia amica mi guarda stranita
"Erika cos' hai?"mi chiede Sonia preoccupata
"Ma niente...sono contenta di vederti e gli ormoni fanno il resto..."le mento spudoratamente
"Che carina che sei! Ma hai mangiato?"mi chiede
Faccio cenno di no con la testa e lei mi chiede cosa voglio da mangiare
"Ho voglia di un mega panino del Mc Donald's...ti prego ci andiamo?"le chiedo speranzosa
"Mmm non è molto salutare...ma va bene, ti voglio accontentare vista la bella sorpresa che mi hai fatto " mi risponde lei
Ci avviamo al Mc con la sua Citroën azzurra, e Sonia stranamente non mi chiede nulla
Ho una fame esagerata e dopo un mc menù, prendo anche un gelato..
"Ora dimmi la verità Erika...perché sei qui?"mi domanda
"Ma te l'ho detto...ti volevo fare una sorpresa!"le dico continuando a mentire
"Erika Russo! Ti conosco da anni ormai e non sai mentire...che diamine è successo?"mi chiede Sonia facendosi seria
Quando fa così mi ricorda Piero! Entrambi autoritari e decisi...
Sospiro e tra le lacrime che iniziano a scendermi copiose racconto tutto alla mia amica...di Ignazio e di quello che mi è arrivato...
"Io ti capisco Erika però sei incinta e sei corsa fino a qui con il pericolo di non trovare nessuno...sei stata un po irresponsabile! Non guardarmi così...immagina il terrore del tuo ragazzo non trovandoti a casa " mi rimprovera Sonia
"Lui non si merita me e mio figlio"le dico indignata
"È anche suo figlio! Erika ragiona! E poi non devi reagire al solito tuo d'istinto....dovevi parlare con lui!"mi risponde lei
"Sonia io sono stanca!Questa sta sempre in mezzo...e se non è lei sarà un'altra " le dico respirando profondamente per una fitta al basso ventre
"Erika stai bene?"mi chiede la mia amica allarmata
"Sì sì scusa...è solo che quando mi agito lo fa anche lui " le spiego toccandomi la pancia
"Vieni andiamo a casa mia " mi dice Sonia senza dirmi più nulla
La sera e i giorni successivi Ignazio mi cerca ma io rispondo solo ad un messaggio dicendogli di lasciarmi in pace e non cercarmi più....
Tre giorni dopo mentre sono a casa di Sonia....

* * * * * * * * * * * * *

Ignazio :

Sono tre giorni che non so dove sbattermi la testa! Sto malissimo...vorrei sapere dov'è, con chi è, come sta, cosa sta facendo...
Sono stanco di mentire alle nostre famiglie che credono che è tutto ok...tutti tranne Nina che ha capito che qualcosa non quadra e a cui ho dovuto dire la verità..
Ha provato anche lei a parlarle ma Erika è stata irremovibile...
Mi alzo svogliatamente dal letto,ormai mi scoccia far tutto!
Vado in bagno e mi sciacquo il viso, mi guardo allo specchio e non mi riconosco:occhiaie profonde e barba incolta...sembro un barbone!
Vado in cucina a preparare un caffè ma vengo interrotto dal suono del mio telefono che proviene dalla camera da letto
Corro come un matto per prendere la chiamata..magari è Erika! Sbatto il mignolo del piede sinistro e impreco per poi rispondere con una smorfia di dolore
"Pronto"
"Ignazio?"sento bisbigliare
"Sì sono io...chi sei?"chiedo
"Tu non mi conosci Ignazio..."mi dice ma io la interrompo
"Senti sei una delle solite fan?Mi dispiace ma..."cerco di dire
"No no...quali fan? Sono Sonia, un'amica di Erika.."mi dice sempre bisbigliando
"Erika? Oddio sta con te?"domando agitato
"Sì sì...è qui e se sa che ti ho chiamato mi ammazza...ascolta tu puoi venire a Firenze adesso?"mi chiede
"Firenze? Siete a Firenze?"sono sorpreso
"Sì io studio qui! Prendi carta e penna così ti segni l'indirizzo " mi dice
La ringrazio e dopo aver segnato tutto su un foglio, faccio una doccia veloce e mi cambio cercando di essere presentabile poi prendo tutto,salgo in macchina e parto
Dopo un'ora circa arrivo a destinazione e suono al citofono che l'amica di Erika mi ha indicato
Mi faccio dire il piano e appena arrivato busso
"Vado io Sonia " sento dire da una voce che conosco bene
Mi apre e prova subito a chiudermi la porta in faccia ma io sono più forte e lei molla la presa
"Vattene Ignazio! Come mi hai trovato?"mi chiede guardandomi con disprezzo
"Gliel'ho detto Io " risponde una voce dietro di lei
"Sonia come hai potuto?"le chiede Erika voltandosi a guardare la ragazza dai capelli castani che mi osserva
"Ciao Ignazio, sono Sonia " dice porgendomi la mano
"Piacere e grazie mille " le rispondo io
"Vado a prendere la colazione giù al bar...cerca di non alterarti Tu " dice rivolta ad Erika per poi aprire la porta e uscire lasciandoci soli
"Erika perché sei scappata?"le chiedo avvicinandomi ma lei indietreggia "Amore perché fai così?"continuo
"Non mi toccare...abbi la decenza di non toccarmi dopo che hai toccato lei!"mi urla
"Erika di che parli?Stai bene?"le domando guardandola in ogni suo piccolo particolare
"Non mi prendere per matta! Sai benissimo cosa hai fatto! Ti sei divertito a Santo Domingo?"continua a guardarmi disgustata
"Non so di che stai parlando!Giuro che non ti capisco!"sbotto nervosamente
"Ah non lo sai? E Anita che ci faceva con te lì?"mi domanda ironicamente
"Sì è vero Anita era lì ma io non lo sapevo...e poi..."le dico
"E poi ci stava limonare con lei a bordo piscina vero?"mi chiede tra le lacrime
"Erika ma che stai dicendo?"le chiedo sorpreso
"Questo sto dicendo! Guarda" mi risponde lei prendendo il telefono e aprendo la casella della mail
Ci sono tre foto, una mia a bordo piscina con Anita dietro, una sulle sdraio e una a centro piscina con lei avvinghiata su di me
"Amore questo non sono io!"le dico con un sorriso
"Sì che sei tu! Non prendermi in giro...ti riconosco!"mi dice lei incazzata
"Dammi qui"le dico prendendole il telefono dalle mani e scaricando le foto per poi controllarle meglio
Le allargo e subito noto che qualcosa non quadra..quella che dovrebbe essere Anita è molto più sfocata rispetto a me e nella foto dove sono a centro piscina qualcosa cattura la mia attenzione...
"Erika guarda qui! Ha un lembo di pelle fuori...queste foto sono truccate" le dico speranzoso
Lei mi guarda male e poi afferra il telefono per controllare...spalanca gli occhi...e sospira...
"Amore tu sei sempre troppo impulsiva" le dico afferandola per i fianchi e avvicinandola a me ma lei si ritrae
"Resta il fatto che non mi hai detto che lei era lì " mi dice nervosamente
"Micina io non volevo farti star male per una cosa da nulla " le rispondo
"Vedi Ignazio è proprio questo il problema!"mi dice lei sospirando
"Che vuoi dire?"le chiedo preoccupato
"Oggi è Anita, domani sarà Jennie ed in futuro Alessandra o una qualsiasi fan che prova ad infilarsi dentro il tuo letto o ad avere popolarità attraverso te..."mi dice lei
"Erika non...non capisco..."le dico angosciato
"Ignazio io ho una responsabilità adesso...aspetto un bambino è voglio altro per lui...voglio presenza...voglio stabilità..."farfuglia
"Che stai dicendo ah? Il bambino è mio quanto tuo!"le dico tra le lacrime "Tu pensi che io non voglio tutto questo?"
"Volere è diverso da potere..lo sai benissimo...con la vita che fai..."mi dice
"La vita che faccio?Tu lo sapevi da prima la vita che facevo! E anche tu volevi farla!"urlo "Mi stai lasciando...io..io non ci posso e non ci voglio credere " dico sgranando gli occhi
"Io ho bisogno di capire...ho bisogno di certezze e di fiducia...capiscimi ti prego " mi sussurra tra le lacrime
La stringo a me ed entrambi ci lasciamo andare ad un lungo pianto...
"Non mi impedire le ecografie e il parto...te ne prego " le dico sfiorandole la pancia
"Non lo farei mai " mi risponde lei

Questa notte diventa poesia...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora