Non può essere!

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"Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano e dopo non sei più uguale. A quel punto le soluzioni sono due: o scappi cercando di lasciartele alle spalle o ti fermi e le affronti. Qualsiasi soluzione tu scelga, ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male..."

Giorgio Faletti.

Erika :

"Professore buongiorno! Ma prego si accomodi..."dico stranita e impacciata per questa visita
"Come stai Erika?E il bambino?Mi piacerebbe vederlo se per te va bene " mi chiede sorridendo
Lo faccio accomodare e vengo raggiunta da Ignazio che ha in braccio Gioele e in una mano il corpo del reato:il pannolino!
"Amò, bedda Matri Muriii!"mi dice con una delle sue solite facce buffe
Scoppio a ridere "Ignà abbiamo ospiti " gli dico indicando il professore
"Oh Riccardo scusa!"gli dice Ignazio arrossendo
"Dammi Gioele e fai accomodare il professore di là, io e tua mamma prepariamo il caffè " dico lasciando un bacio ad Ignazio e raggiungendo Caterina
L'aiuto a preparare un vassoio con i cannoli e il caffè per tutti i nostri ospiti
"Tesoro porta i dolci di là, al caffè ci penso io"mi dice mia suocera
Raggiungo i ragazzi, Ignazio porta Gioele nella sua stanzetta e lo fa addormentare mentre io mi intrattengo con gli altri.
"Io non vorrei disturbare " mi dice il professore
"Ma che dici Riccardo! È un modo per festeggiare anche il mio compleanno e la nascita del nostro bambino " gli risponde Ignazio
"È nato per il tuo compleanno chiede lui?"incuriosito
"Sì...e non c'è stato regalo più bello " gli dice Ignazio abbracciandomi e lasciandomi un bacio in fronte
"Anche mia figlia è nata...lei qualche giorno dopo il mio compleanno in realtà..."ci dice il professore
"Davvero? E quando?"chiede Piero
"Riccardo vieni che ti faccio vedere le mie chitarre " lo interrompe Ignazio portandolo nella sua stanza della musica
Resto un po stupita dell'atteggiamento di Ignazio, ma presa dal discorso con gli altri ben presto non ci faccio più caso.
La sera, dopo aver messo Gioele a nanna, mi stendo stremata accanto al mio uomo che mi stringe a sé.
"Amore " gli dico poggiando la testa sul suo petto
"Micina " mi bacia la testa
"Ma non ti sembra strano che il professore si interessi così tanto a me?"gli chiedo sollevandomi un po dal letto
"Amore vedi, io ci ho parlato,lui ha voluto bene a tua mamma e pensavo ti facesse piacere conoscerlo meglio visto che ti può raccontare molto di lei " mi spiega lui con un certo imbarazzo
"Cosa ho fatto per meritarmi una persona meravigliosa come te al mio fianco?"gli chiedo per poi baciarlo
Ignazio arrossisce ma penso sia perché per tanto tempo non potremmo avere rapporti e la voglia c'è da ambo le parti...
Veniamo ridestati dal pianto di Gioele "Vado io amore, aspetta" mi dice Ignazio correndo a prendere il piccolo e tornando poco dopo con lui in braccio
"Faccio il latte " gli dico alzandomi e andando in cucina
Poco dopo torno in camera e trovo Ignazio che guarda Gioele rapito.
"Amore dammi il piccolo che gli do la poppata " dico avvicinandomi
"Nicuzza che ne dici se stanotte lo teniamo con noi nel lettone?"mi chiede con la faccia da cucciolo
"Va bene amore mio " gli rispondo prendendo il nostro piccolo grande amore

* * * * * * * * * * * *

Un mese dopo....

Piero :

È passato un mese da quando ho incontrato Francesca in quel negozio e alcune volte ci siamo visti per un caffè. A Giulia non ho detto nulla, non voglio si faccia strane idee e soprattutto non voglio si lasci prendere dalla gelosia!
È l'ora di pranzo e passo al centro commerciale dove lavora Francesca per cambiare una maglia a Franz, magari la saluto prima di andare a pranzo.
Quando arrivo davanti al negozio vedo che lei sta uscendo.
"Piero " esclama sorridendo
"Ciao Fra " le dico sorridendo
"Beh che fai qui?"mi chiede civettando
"Sono venuto a fare un giro, poi magari mangio qualcosa al volo e torno a registrare" le dico squadrandola dalla testa ai piedi
"Beh mi accompagni alla macchina?"mi chiede facendomi una carezza
Minchia Francesca!Quanto sei sexy! Penso guardandola
"Certo,ma prima devo cambiare questa maglia a mio fratello, ci sto pochissimo " le dico
"Vengo con te"mi risponde
In dieci minuti raggiungiamo le macchine ma poco dopo che sono partito mi richiama al telefonino dicendomi che la sua macchina non parte.
Faccio marcia indietro e la trovo parecchio seccata, provo a far partire io la macchina ma nulla da fare.
"Senti se vuoi ti lascio io a casa, Ignazio mi ha appena mandato un messaggio e anziché alle 15 dobbiamo andare agli studi stasera " le dico
"Oh Piero mi faresti un grandissimo favore!"mi dice buttandosi addosso a me
"Si dai salta su"le dico scostandola da me
Arriviamo a casa sua e lei si volta verso di me scostandosi il ciuffo davanti agli occhi
"Visto che sei stato così carino perché non pranzi da me?"mi chiede mordendosi il labbro inferiore
"Non vorrei disturbare " le dico imbarazzato
"Ma dai Piero! È solo un piacere!"mi risponde lei trascinandomi fino al terzo piano del palazzo sotto cui mi ha fatto posteggiare
Cucina un buonissimo filetto al pepe verde e inaffiamo tutto con del buon vino rosso
Scherziamo e ridiamo,poi ho come il vuoto...
Mi risveglio a letto e sento un calore sul mio petto, sollevo il volto e cerco gli occhiali che sono sul comodino.
Appena messi mi rendo conto che quella non è la mia stanza e che appoggiata su di me non c'è la mia ragazza ma Francesca!
Oddio che cazzo ho fatto? Non ricordo nulla ma non posso aver tradito Giulia!

Questa notte diventa poesia...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora