Ignazio :
Mi sveglio sentendo una presa sul mio fianco...Erika stanotte è stata agitata tutto il tempo, per lei è dura uscire dal tunnel in cui è caduta...poi mia mamma le ha dato il colpo di grazia...Certo mi fa male che proprio mia mamma, la donna della mia vita, sia contro la donna che io amo..
Pensavo mi appoggiasse e che si comportasse come una madre con Erika e invece...
Io la amo Erika..anzi la amo proprio di più perché nonostante la sua intraprendenza è tremendamente fragile...un po come un oggetto di cristallo che può rompersi da un momento all'altro...
Mi giro verso di lei e le bacio la fronte mentre lei emette un verso strano...sembra proprio una micia penso sorridendo...
Apre piano gli occhi e mi regala uno dei suoi meravigliosi sorrisi
"Buongiorno " mormora avvicinandosi per lasciarmi un casto bacio
"Buongiorno micetta...questo sarebbe un bacio?"gli chiedo facendo una faccia buffa
"Mmm hai ragione..è questo un bacio " mi risponde fiondandosi voracemente sulle mie labbra, ora leccandole,ora mordendole, ora facendo danzare le nostre lingue vorticosamente
Ci stacchiamo senza fiato...mi accarezza la barba e mi dice:
"Ho fame"
La mia bocca si spalanca in un sorriso "Vieni che c'è la torta di ieri che ci aspetta " le dico sedendomi sul letto
Lei mi abbraccia le spalle e io le faccio mettere le gambe intorno alla mia vita per portarla in cucina con me
"Cappuccino?"le chiedo
"Sì " mi risponde lei mettendo una mia felpa che si trova sulla sedia
"Hai freddo piccola?"le chiedo abbracciandola
"Ignà voglio guarire " mi sussurra
"Amore mio " le dico baciandole la testa "Tu guarirai...lo devi a te stessa.."
"Lo devo a me stessa e anche a te...nessuno mi ha mai amata...nessuno mi ha mai detto che mi ama..."mi sussurra alzando il suo volto verso il mio è guardandomi con i suoi occhioni profondi
La guardo con amore e poi faccio combaciare le nostre labbra
Non mi ha detto che mi ama ma il solo fatto che voglia guarire anche per me...beh è una grande dimostrazione d'amore!
"Mangiamo adesso micina?"le chiedo strofinando il mio naso contro il suo
"Sì ma andiamo in salotto " mi dice prendendo un vassoio e sistemandoci sopra i cappuccini e due fette di torta al cioccolato
Mangiamo e ci coccoliamo...poi passiamo da casa sua visto che deve cambiarsi, e l'accompagno a lezione dal maestro Bertocchi...
Resto a guardarla mentre canta e penso che non esistono le coincidenze...Dio ha un piano prestabilito per tutti noi...e Lui ha un piano anche per me ed Erika!* * * * * * * * * * * * *
Giulia :
Stanotte io e Piero abbiamo dormito tutto il tempo abbracciati...mi sono addormentata cullata dalla sua voce e dai suoi baci..
Mi dispiace se lui si aspettava altro...ma io non mi sento per nulla pronta a far l'amore...ho subito troppo da Marco ed ho bisogno di tempo!
Mi scosto piano piano da Piero e cercando di non far rumore mi dirigo in cucina per preparare la colazione e portargliela a letto
Preparo il caffè e riscaldo i cornetti senza lattosio e senza glutine che ho preso ieri al bar
Metto tutto su un vassoio e torno in camera da letto
Poggio il vassoio sul comodino e lo bacio sulle labbra fin quando non vedo i suoi splendidi occhi spalancarsi e guardarmi
"Ma che bel buongiorno!"farfuglia ricambiando il bacio
"Buongiorno! Colazione a letto " gli dico felice
"Grazie piccola...dormito bene?"mi chiede addentando un cornetto
"Benissimo!"gli dico lasciandogli un bacio sul collo e ricevendo in cambio uno dei suoi meravigliosi sorrisi
"Hai lezione oggi?"mi domanda accarezzandomi il viso e facendomi beare di quel tocco
"No oggi no...tu devi andare in studio a registrare?"gli chiedo posando la tazzina ormai vuota sul vassoio
"No oggi siamo liberi! Ti andrebbe di fare un giro al parco?"mi dice attirandomi a sé
"Sì che mi va! Mi va di fare tutto con te " gli rispondo io dandogli un bacio
Indosso i miei jeans con il cavallo basso, una maglia sportiva che mi scopre un po la pancia e le mie Superga rosse, pochissimo trucco, coda alta e giubbino felpato
Appena sono pronta passiamo dal residence dove Piero alloggia affinché si possa cambiare e infine ci rechiamo al parco a passeggiare
L'aria quasi invernale si fa sentire e io la respiro a pieni polmoni
"Ci sono le altalene Giu, vieni sediamoci un po qui " mi dice Piero risvegliandomi dai miei pensieri
"Oddio! Non ci vado da una vita!"dico saltando verso l'altalena
Piero si siede in quella accanto e mi racconta un aneddoto di quando era piccolo
"A casa di nonno in campagna c'era un altalena molto simile, ed io mi dondolavo sempre lì...un giorno..avevo 4 anni e mio nonno che ama la musica e si dedica a questa in particolare da quando è ceco, aveva attaccato la radio mettendo una musicassetta...Aveva inciso una canzone in siciliano scritta e cantata da lui..dopo un po staccò la radio e sentì cantare qualcuno proprio quella canzone...ricordo che chiamò mia nonna Rina e le chiese se ero io a cantare..Lei gli disse di sì e da quel giorno mio nonno mi portò a registrare canzoni da un suo amico e si occupò della mia voce...poi papà pensò al maestro di canto e piano " mi racconta con gli occhi che brillano
"Quindi devi a tuo nonno se adesso sei un cantante " gli dico sorridendo
"Si e non potrò mai ringraziarlo abbastanza
"Che dolce che sei Piè " gli dico accarezzandogli la guancia
Lui si avvicina e mi regala uno di quei baci che ti fanno venire le farfalle allo stomaco...
Sono solo due giorni che stiamo insieme ma sembra una vita..spero che nonostante il pericolo con Marco sia scampato, continui a prendersi cura di me..
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Questa notte diventa poesia...
FanficDue amiche molto diverse tra loro ma unite più di due sorelle di sangue... Due amici che cantano in giro per il mondo.... Cosa potrà mai succedere se un giorno si incontrassero?