Rosso come il sangue...

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Erika :

I giorni a Miami sono stati meravigliosi, io e Ignazio siamo felici insieme...se non fosse stato per l'infortunio al braccio sarebbe stato tutto perfetto!
Vito ci è venuto a prendere all'aeroporto, adesso anche lui sembra addolcito con me, mentre Caterina ci aspetta a casa...molto carinamente si è presa cura di Figaro in questi giorni ma con lei non riesco ad essere ancora del tutto me stessa
Entriamo in casa e Caterina ci viene incontro mentre Figaro ci fa già le fusa
"Amore ciao! Mi sei mancato tanto " gli dico prendendolo in braccio
"Tradito per un gatto..."dice Ignazio ridendo mentre si stacca da sua madre
"Che scemo! Ciao Caterina " le dico porgendole la mano mentre lei invece mi attira in un abbraccio caloroso
Arrossisco...non sono abituata a questi gesti da parte sua e questa sarà la terza volta che lo fa...
Dopo un buonissimo pranzo io e Ignazio ci sediamo sul divano a guardare la tv mentre Caterina e Vito escono per delle commissioni e crolliamo poco dopo in un sonno profondo
Mi risveglio che è sera, qualcuno ci ha coperto con un plaid...Guardo Ignazio..ha la bocca semi aperta e il respiro profondo, mi alzo dal divano senza svegliarlo e gli lascio un bacio sulla tempia per poi dirigermi in cucina dove trovo Caterina intenta a far la pizza e Vito sul balcone a fumare una delle sue amate sigarette
"Vi siete svegliati?"mi chiede sorridendo lei mentre stende la pasta
"Solo io...Ignazio dorme ancora come un bambino " le rispondo io ricambiando il sorriso
"Eravate così belli quando siamo tornati che vi ho scattato una foto! Guarda...prendi il mio telefono " mi dice indicandolo
Lo prendo imbarazzata e lei mi dice di guardare nella galleria...effettivamente la foto è molto bella...
"È bellissima " le dico sorridendo
"Beh dopo se vuoi te la mando...ma mi devi dare il numero..."mi risponde lei
"Ok " dico non convinta
"Erika ascolta..io capisco che per te è difficile fidarti di me dopo come mi sono comportata...ma io ci tengo davvero a ricominciare con te...magari sentirti e..insomma instaurare un rapporto..."mi spiega lei con gli occhi lucidi
Non so perché ma forse perché per la prima volta la sento davvero sincera, forse perché in lei noto per la prima volta tante cose in comune con Ignazio, o forse perché le sue parole mi sono entrate dentro il cuore, ma mi scappa una lacrima e così...spontaneamente mi avvicino a lei e le stampo un bacio abbracciandola
"Sì Caterina! Anche io voglio conoscerti meglio " le dico commossa
Mi stringe a sé e mi da un bacio in testa mentre rientra Vito che ci guarda imbarazzato e va in salotto
"Posso aiutarti a fare le pizze?"le chiedo timidamente dopo aver sciolto l'abbraccio
"Certo figghia mia! Vieni qui " mi dice per poi spiegarmi come fare
Stendo la pasta, passo la passata e cospargo di mozzarella
Ridiamo, ci infariniamo e ci sporchiamo e non ci rendiamo conto che due occhi scuri color cioccolato ci stanno fissando
"Che bello vedere le mie due donne così " dice ad un certo punto facendosi notare
"Amore di mamma tu dormivi e Erika è stata così carina da aiutarmi..le infornate voi le pizze? Io andrei a sistemarmi un po " ci dice Caterina mentre si pulisce le mani per poi lasciarci soli
"Mi aiuti?"chiedo ad Ignazio ma lui mi sta fissando con gli occhi pieni d'amore
"Ti amo micina " mi sussurra con voce roca abbracciandomi da dietro "Spero che finalmente tu e mamma diventiate buone amiche"
"Credo proprio di si " gli rispondo io lasciandogli un bacio umido sulle labbra

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Giulia :

Io e Piero siamo appena atterrati all'aeroporto di Catania...sono ancora le 8 del mattino ed io ho un'ansia micidiale...
Eh si! Perché se siamo in Sicilia un motivo c'è:oggi mi porterà a Naro a conoscere la sua famiglia!
"Amore c'è papà " mi dice Piero trascinandomi verso di lui per poi abbracciarlo forte
"Figghiu miu! Comu stai?Ah ma ciao Giulia, sono felice di vedervi insieme!" dice Gaetano rivolto a me mentre io gli stringo la mano e ricevo un sorriso in cambio
Prendiamo le valige e dopo averle sistemate in macchina partiamo alla volta di Naro!
Dopo due ore circa di viaggio, in cui io ho praticamente dormito tutto il tempo,arriviamo a destinazione e Piero mi sveglia
"Picciridda siamo arrivati " mi dice baciandomi la fronte
Mi sveglio piano piano e il cuore inizia a battermi all'impazzata
"Piè..."mi volto verso di lui e gli stringo la mano
"Stai tranquilla piccola..ti adoreranno" mi sussurra all'orecchio dandomi sicurezza
Appena entrati in casa veniamo accolti da una bella signora che assomiglia tanto al mio Piero
"Ciao cara, tu devi essere Giulia " mi dice la mamma abbracciandomi
Mi fa accomodare in cucina e troviamo di tutto: paste di mandorla, cannoli, iris e chi più ne ha più ne metta
Accetto volentieri quello che mi viene offerto e dopo un momento di imbarazzo iniziale, mi sciolgo e inizio a parlare a raffica...mi sento a casa..mi sento bene..mi sento accolta
"Chiamami Eleonora cara...ora andate a riposare " ci dice la mamma di Piero
"Oh ma abbiamo dormito già tanto! Ti posso aiutare per il pranzo?"chiedo con un sorriso
"Ok! Mi farebbe molto piacere " mi risponde
"Allora mentre le mie donne cucinano io vado a prendere i nonni " ci dice Piero per poi lasciarmi un bacio a fior di labbra davanti ai suoi facendomi arrossire
Conosco meglio Eleonora ed è proprio come me l'aveva descritta Piero, dolce e affettuosa
"Sei la prima ragazza che mio figlio porta a casa sai?"mi dice mentre gira il ragù
"Davvero?"chiedo arrossendo
"Sì....ci tiene tanto a te " continua lei
"Anche io ci tengo tanto a lui...Piero è un ragazzo meraviglioso"
Finiamo di preparare e poi Eleonora mi manda a fare una doccia e a cambiarmi..quando torno Piero è tornato e conosco i suoi nonni, soprattutto nonno Pietro che la prima cosa che fa è quella di tracciare il mio viso con le sue mani
"Chi bedda carusa Pierì!"dice per poi abbracciarmi
Ad un tratto si apre la porta e sento la voce di una ragazza
"Mamma sono tornata....Pierooooooooo!"urla per poi buttarsi addosso al mio ragazzo
"Bedda nicuzza mia " gli dice Piero stringendola
Lei si scosta un po e poi mi fissa
"Sei Giulia?"mi chiede
Io annuisco e lei mi viene ad abbracciare
"Sono Mariagrazia! Sono così felice di conoscerti " mi dice
Passiamo due giorni in Sicilia da Piero e mi lego subito alla sua famiglia, in particolare a Mariagrazia e a nonno Pietro...
Mi sento a casa...mi sento felice e finalmente gli incubi sembrano sparire...ma sarà davvero così?

Questa notte diventa poesia...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora