1° capitolo

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Era un bellissimo giorno d'estate,io e mio padre stavamo passeggiando nell'immenso verde del bosco, mio padre era l'unico che mi capiva dopo la morte di mia madre due anni fa, nessuno di noi due lo sopportava ma ci facevamo forza a vicenda, da all...

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Era un bellissimo giorno d'estate,
io e mio padre stavamo passeggiando nell'immenso verde del bosco, mio padre era l'unico che mi capiva dopo la morte di mia madre due anni fa, nessuno di noi due lo sopportava ma ci facevamo forza a vicenda, da allora il nostro legame si è molto rinforzato non solo come padre e figlia ma come due anime piene di dolore e sofferenza farsi forza l'un l'altra per far sentire meglio l'altro.
Dopo vari discorsi io e mio padre tornnammo a casa, fuori non c'era nessuno, cosa molto strana visto che di solito gli altri membri del branco ci passavano vari momenti tra riposo e divertimento attorno ad un fuoco, mio padre si trasformò intento a capire cosa stesse succedendo, aveva capito anche lui come me che qualcosa non andava, io rimasi lì .
Mi ero appena seduta su uno dei tronchi di solito affollati dai ragazzi del branco, ma sta volta non era così, ero ancora seduta su quel tronco guardando perterra mi accorsi che nel terreno c'erano delle perfette impronte di lupo, mi chinai un Po di più, non era solo una impronta ma bensì migliaia tutte una sopra l'altra faceva supporre che poco prima era avvenuta una lotta.
I miei pensieri furono interrotti da da un ululato che mi fece sobbalzare, era mio padre, era un richiamo d'aiuto.
Mi trasformai e corsi il più velocemente possibile, seguì la scia di mio padre, arrivai davanti ad una lotta tra il mio branco e il branco di Alec, era una persona orribile che da molto tempo minacciava mio padre di prendere il suo nome di Alpha e anche il suo branco, noi non credevamo che potesse riuscire a farlo, ma a quanto pare era riuscito a radunare dei lupi per essere ad armi pari contro di noi.
Erano decisamente più forti, ma non ci davamo pervinti, per lo più non si davano pervinti visto che io ero rimasta dietro un albero, ero troppo spaventata.

Guardando un Po più lontano dalla lotta vidi un lupo perterra che emetteva leggeri gemiti di dolore, come se non ce la facesse più dal dolore, riusci' ad avvicinarmi ha passo felpato non feci accorgere nessuno della mia presenza, era Noah un membro del mio branco, era stato ferito alla gola, misi il mio muso accanto al suo, in quel momento lentamente apri' i suoi occhi verdi come quelli della foresta, respirava sempre più piano e in pochi secondi il suo cuore smise di battere, dal suo viso scese una lacrima che bagno' il suo pelo, contemporaneamente una delle mie lacrime cadde sulla sua, restai pochi secondi a guardare quel povero corpo ormai senza vita, il mio sguardo si spostò su Alec che continuava a lottare senza pietà contro mio padre, ormai mio padre non ce la faceva più in quel momento fu circondato dagli altri membri del branco di Alec, gli altri del mio branco erano stati tutti uccisi, ormai era questione di un attimo infatti tutti insieme attaccarono mio padre ormai senza più nemmeno farza di alzarsi toccò ad Alec dargli il colpo di grazia, gli azzanno' il collo e mentre il cuore di mio padre rallentava i nostri sguardi si incrocerano, i sui occhi si chiudevano mentre i miei continuavano a bagnarsi di lacrime.
Ormai ero sola se fossi rimasta lì mi avrebbero uccisa, mi misi a correre per più di mezz'ora, non sapevo nemmeno dove mi trovavo, caddi perterra e svenni ancora incredula di quello che era successo poco prima, sperando che fosse solo tutto un brutto sogno.

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