10° capitolo

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Stavo continuando a salire, non sapevo quanti metri, quanto tempo era passato, dovevo arrivare in cima ad ogni costo.
Una voce mi chiamo', una voce che non conoscevo ma allo stesso tempo mi era familiare, cercai di farmi coraggio e lentamente abbassai la testa per vedere chi mi stava chiamando, le foglie dell'immenso albero mi coprivano la visuale, ma spostando un Po la testa lo vidi! era Skha che..che mi stava chiamando, era lì ai piedi dell'albero seduto che guardava verso l'alto, dove ero io.
Pensai mentalmente che non era possibile, sicuramente era tutto frutto della mia immaginazione.
<<no, Maddy io ti sto parlando davvero, mentalmente solo tu puoi sentirmi e io posso sentire solo te>>
<<come è possibile!>> dissi sbalordita, ma allo stesso tempo felice che potessimo finalmente comunicare.
<<non lo so, e successo all'improvviso, prima sentivo i tuoi pensieri poi ho provato a parlare mentalmente con te e ci sono riuscito>>
<<e fantastico!>> dissi felice
<<già>> disse lui altrettanto felice quanto me.
Continuavo a salire mentre la paura andava via da me, un passo falso e sarei caduta da più di quaranta metri d'altezza, cercai di non pensarci e poco dopo raggiunsi la cima, non potevo crederci ero arrivata in cima, mi sedetti in un ramo abbastanza robusto girai la testa e quello che vidi era meraviglioso: tutto il paesaggio, il bosco, anche il lago, tutto vedevo tutto, in quel momento mi sentivo libera capace di volare, chiusi gli occhi e lasciai che la leggera brezza mi accarezzasse il viso con la sua delicatezza, mi scompiglio' i capelli facendomi sentire libera da tutto da tutti, tutte le mie ansie preoccupazioni niente più niente tutte volate via, apri' piano gli occhi e davanti a me vidi quel bellissimo tramonto, i piccoli raggi, gli ultimi raggi del sole si facevano spazzio nel celo ormai colorato di mille colori, e che dire di quel sole quel bellissimo color arancione che sarebbe scomparso portandosi via tutti quei colori perfetti insieme.
In pochi istanti il buio prese possesso del cielo regalando hai miei occhi la cosa più bella, un cielo stellato, un cielo pieno di punti luminosi che brillavano per me per i miei occhi color blu come la notte che ormai ricopriva le nostre teste, e che dire della luna, semplicemente meravigliosa, quella luna piena che guardavo sognante, sognante di tutto quello che avrei voluto fare. Chiusi dinuovo gli occhi ed iniziai ad ululare per la luna, che riecheggio' fino alla vale per poi ritornare in dietro.
La voce di Skha mi fece ritornare in me stessa, guardai la luna per l'ultima volta e poi cominciai a scendere lentamente come ero salita, in meno di dieci minuti ritornai sulla terra, e la prima cosa che feci fu correre verso skha che mi stava aspettando, corsimo tutti e due uno verso l'altro, ci scontrammo in un abbraccio caldo, e dal mio viso cadde una lacrima che bagno il folto pelo del bellissimo lupo ormai mio amico.
<<Skha, e meraviglioso>> dissi con le lacrime di felicità che continuavano a bagnare il mio volto.
<<lo so, e meraviglioso anche per me>> disse lui mentalmente continuando a guardarci negli occhi.
<<ora però svegliamoli, che dici>> disse Skha indicando il mio branco sparso fra diversi alberi stavano dormendo.
<<hahaha si hai ragione>> risposi assicurando ancora le lacrime che non volevano smettere di scendere.
Lì svegliammo uno ad uno, è quanto furono tutti svegli iniziammo ad avviarci verso cassa.
Iniziai a raccontare tutto quello che avevo visto e provato mentre mi trovavo in cima, tutto questo intorno ad un tavolo mentre cenavamo tutti insieme come.. come una vera famiglia di qui io facevo parte, per la prima volta mi sentivo a casa, con la MIA famiglia.

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