4° capitolo

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Eravamo arrivati, la casa era molto carina e già il fatto che si trovava nel bosco mi rendeva  felice, eravamo ancora fuori ha pochi metri dall'abitazione, ma mi fermai una strana sensazione mi inquietava, ma duro' pochi istanti e continuai a camm...

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Eravamo arrivati, la casa era molto carina e già il fatto che si trovava nel bosco mi rendeva felice, eravamo ancora fuori ha pochi metri dall'abitazione, ma mi fermai una strana sensazione mi inquietava, ma duro' pochi istanti e continuai a camminare.
Mentre camminavo mi guardavo attorno, qualcosa si muoveva nel bosco, anche il lupo che mi guidava si fermò anche lui se ne era accorto,
Da istinto senza pensare mi avvicinai a quella presenza, il suo odore era quello di un lupo, infatti adendrandomi nel folto bosco vidi un lupo, anzi era una lupa e sembrava che aspettasse dei cuccioli dalla forma della sua pancia, stava cercando di prendere un cerbiatto ma era troppo veloce per la sua condizione, non riusciva a correre molto veloce, allora feci ciò che ritenevo giusto e con le mie fauci saltando azzannai il collo dell'animale lasciandolo senza via di fuga, morì dopo qualche minuto, me ne andai lasciando la il corpo morto, la lupa si avvicinò e inizzi' a sfamarsi.
Ritornai indietro raggiungendo il lupo che avevo lasciato lì ad aspettare, intanto era arrivata una ragazza bionda dagli occhi verdi che stava portando dei vestiti al lupo, il lupo li prese con la bocca se ne andò dietro un cespuglio e ritorno' umano mettendosi i vestiti in pochi secondi, era alto muscoloso e aveva i capelli neri e gli occhi anch'essi neri, iniziò a parlare con la ragazza che rientro' dentro per poi ritornare con dei vestiti.
<<questi sono per te mettili>> disse la ragazza porgendomi i vestiti accanto al muso, io li presi con la bocca mi misi anche io dietro il cespuglio e mi vesti con dei pantaloncini di jeans e una maglia a maniche corte bianca, avevo i capelli neri e gli occhi blu, uscì dal cespuglio e raggiunsi gli altri.
<<io sono maddy, piacere>>
Mi presentai a tutti e due, con tutta la confusione non ci eravamo nemmeno presentati, io e quel ragazzo.
<<io sono Jake e lei e Emma>>
Si presentò lui e anche l'altra ragazza.
<<e ora che facciamo?>>
Disse Emma.
<<aspettiamo Sam, e cerchiamo di farlo ragionare>>
<<non credo che Sam accetterà una straniera>>
Disse lei guardandomi dalla testa hai piedi.
<<lei e l'erede di un Alpha, forse Sam la lascerà entrare, anche lei a potere come lui e potrebbe accettarla>>
<<non so.. la tua logica non mi convince sai>>
<<dobbiamo solo aspettare>>
Rispose lui.
Io tenevo la testa abbassata e guardavo la soffice erbetta sotto i miei piedi, che mi sollecitava il palmo di un piede, i miei pensieri furono interrotti dalla voce di Jake.
<<stai bene?>> mi disse con tono preoccupato.
<<si sto bene, stavo solo pensando>> risposi alzando di scatto la testa.
<<ok>> aggiunse quasi anche un sorriso.
Il tempo passava e noi ci ritrovavamo seduti sulle scalinate della casa, aspettando il loro capo, dopo qualche secondo proprio quando il sole stava per tramontare arrivò Sam seguito dagli altri ragazzi del branco, sembrava arrabbiato con Jake mentre si avvicinava sempre più velocemente, si fermò davanti a lui ad un metro di distanza, invece gli altri ragazzi mi guardavano dalla testa hai piedi, mi sentivo troppi occhi puntati addosso.


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